05/03/2022

Libri per notti insonni

Veronica Colella Pubblicato il 05/03/2022 Aggiornato il 05/03/2022

Letture rilassanti per chi non riesce a chiudere occhio e storie da brivido per accogliere l’alba con una punta di sollievo

I pescatori di stelle di Jean-Paul Delfino (Elliot)

Diciamocelo, ultimamente pare che dormire tranquilli sia chiedere troppo. Certe notti è difficile anche prendere sonno, tra il vizio di non mettere mai giù il telefono – casomai ci perdessimo qualcosa – e quello di rimuginare appena posata la testa sul cuscino. E allora tanto vale prendere un libro e mettersi comodi, sperando di scivolare nel sonno una pagina alla volta. O magari siete tra quelle che alle nove e mezza di sera sono già in pigiama, per poi fissare il soffitto con aria desolata a 50 minuti dalla sveglia.

Ecco qualche consiglio di lettura per le notti agitate, da tenere sul comodino in caso di emergenza.

Odissea notturna

Metti una notte a Parigi, un poeta segnato dalla guerra e un compositore squattrinato dalla salute traballante. Amici che si ritrovano dopo tanto tempo in un caffè di Montmartre e che decidono di attraversare la città per riparare un torto, seguire le tracce di un amore perduto e abbandonarsi a una notte di follie. I pescatori di stelle di Jean-Paul Delfino (Elliot) è ambientato negli anni ruggenti della Ville Lumière, quando la città traboccava di artisti, musicisti e scrittori – dai due protagonisti, Blaise Cendrars e Erik Satie, alla miriade di personaggi che incroceranno nella loro avventura notturna, da Man Ray a Chaplin, passando per Chagall e Toulouse-Lautrec.

Dopo il tramonto

Una sera di maggio, Addie Moore bussa alla porta del suo vicino Louis con una proposta tenera e stravagante: passare insieme le notti solo per dormire e chiacchierare al buio come buoni amici, ignorando i giudizi della gente. Da quando ha perso suo marito Addie non riesce più chiudere occhio e sospetta che anche per Louis le notti siano diventate infinite. Perché allora non diventare compagni di letto, tenendo a bada la solitudine e imparando a conoscersi meglio? Le nostre anime di notte di Kent Haruf (NN Editore) è una storia d’amore malinconica e delicata, da cui è stato tratto un film con Robert Redford e Jane Fonda.

Maghi e gentiluomini

Nell’Inghilterra delle guerre napoleoniche, la magia sembra ormai un ricordo del passato. A occuparsene sono eruditi gentiluomini che in vita loro non hanno mai incantato neanche una tazzina, almeno finché non si fa avanti il signor Norrell. Un ometto pedante e solitario che lascia a bocca aperta i membri dell’Accademia dei Maghi di York e li costringe con l’inganno a chiudere i battenti, mostrandosi capace di miracoli come animare statue di pietra, evocare flotte di navi fantasma per terrorizzare i francesi e persino riportare in vita la bellissima e cagionevole fidanzata di Sir Walter Pole, deceduta a un passo dalle nozze. L’unico a tenergli testa è l’audace e affascinante Jonathan Strange, allievo e rivale i cui esperimenti avranno conseguenze inattese e catastrofiche. Nonostante le premesse fantastiche, Jonathan Strange & il Signor Norrell di Susanna Clarke (Fazi) è prima di tutto un romanzo storico venato di sottile umorismo inglese. Una storia dal respiro lento e tranquillo immersa nelle atmosfere regency, tra campagne militari e serate danzanti, caldi salotti e strade piovose, leggende viventi e ciarlatani di strada con abilità sorprendenti.

Se tanto vale svegliarsi del tutto

Quando alla sveglia manca poco, tanto vale mettere su la caffettiera e scrollarsi di dosso la stanchezza. E cosa c’è di meglio di gialli e thriller per dare una scossa al sistema nervoso?

In Miracoli di sangue di Lisa McInerney (Bompiani), ritroviamo il Ryan Cusack di Peccati gloriosi (2017) ormai cresciuto. Dopo l’overdose che l’ha quasi ucciso, la fidanzata Karine lo ha messo davanti a un ultimatum. E per la loro storia è la fine, facendolo cadere tra le braccia di Natalie e portandolo a invischiarsi sempre più a fondo nella criminalità organizzata di Cork.

La casa alla fine del mondo di Paul Tremblay (Mondadori) ricorda invece le premesse del film Funny Games (2007), in cui le vacanze estive di una sventurata famiglia vengono interrotte da sconosciuti con pessime intenzioni. Eric e Andrew sono in riva al lago con la figlia Wen, in un cottage isolato dalla civiltà e dalla tecnologia, quando quattro sconosciuti emergono dal bosco sostenendo che il mondo sta per finire e che l’unico modo per fermare l’Apocalisse è sacrificare un membro della loro piccola famiglia. Garantito che non vi riaddormenterete più.