Libri per la festa della mamma

Mai come quest’anno per la Festa della Mamma sarà una questione di regali last-minute. Anche per chi non è così fortunato da abitare in prossimità dei famigerati congiunti, perché il social distancing non è una buona scusa per trascurare gli affetti.

Classici senza tempo

Nessuna romantica può dire di no a Via col vento di Margaret Mitchell, romanzo che incantato generazioni con la sua eroina anticonvenzionale, acuta e testarda. Un buon motivo per riprenderlo in mano proprio adesso, oltre alla comodità del formato digitale che rende l’edizione integrale incredibilmente leggera, è la nuova traduzione con cui viene riproposto da Neri Pozza a 84 anni di distanza dalla prima pubblicazione. Se vi sembra troppo impegnativo, potete optare per La stanza di Giovanni di James Baldwin (Fandango) che racconta la tormentata storia d’amore tra David, combattuto tra l’insofferenza di una vita che gli è stata cucita addosso e il desiderio di essere ordinario, e l’uomo di cui si innamora suo malgrado. Ambientato nella Parigi degli anni ’50, è considerato uno dei grandi capolavori del Novecento.

Per chi ama le storie commoventi

Invecchiando può succedere che le parole scivolino via, che si aggroviglino resistendo a ogni tentativo di rimettere ordine nella propria testa. È per questo che Michka lascia il suo appartamento a Parigi per trasferirsi in una casa per anziani, adeguandosi a una nuova vita fatta di biscottini, sonnellini e passettini. Senza perdere il senso dell’umorismo, come sanno bene il suo ortofonista Jérôme e Marie, la giovane ex-vicina che da piccola bussava alla sua porta in cerca di pennarelli per colorare e ghiaccioli alla frutta. Saranno loro ad aiutare Michka a realizzare il suo desiderio più importante, ritrovare le parole per ringraziare la famiglia che l’accolse durante la guerra. È la trama di Le gratitudini di Delphine de Vigan (Einaudi), dolce e pieno di speranza.

Per chi è in vena di racconti

Le raccolte sono sempre un buon antidoto al blocco del lettore, che in questa quarantena ha mandato in fumo tanti buoni propositi. Grand Union di Zadie Smith (Mondadori) offre 19 racconti che spaziano dal thriller alla commedia sociale, mentre chi ama i gialli dal gusto retrò potrebbe apprezzare L’impiccagione di Ann Ware e altre storie di Margaret Doody (Mondadori), tra fantasmi vittoriani e inquietanti autostoppisti. E poi c’è Modern Love di Daniel Jones (Rizzoli), posta del cuore del New York Times che racconta in maniera aperta e sincera le tante sfaccettature dell’amore nel XXI secolo.

Il ritorno del fantahorror

A metà tra fantasy e horror, il primo romanzo per adulti di Leigh Bardugo ci porta tra i corridoi di Yale, la prestigiosa università americana dove i rampolli dei ricchi e potenti si riuniscono in società segrete in cui vengono selezionati i futuri membri della Corta Suprema o delle élite finanziarie. La protagonista de La Nona Casa (Mondadori), Alex Stern, è una matricola piuttosto atipica. Unica sopravvissuta di un terribile omicidio, è stata avvicinata in ospedale da misteriosi benefattori pronti a offrirle una borsa di studio in cambio della sua collaborazione nelle attività occulte delle confraternite. Un regalo ideale per chi ama le atmosfere di Dean Koontz e Stephen King.