08/06/2021

Libri: la stagione dell’amore

Veronica Colella Pubblicato il 08/06/2021 Aggiornato il 08/06/2021

Quattro romanzi e un libro illustrato per celebrare l’amore in tutte le sue forme

Libri: la stagione degli amori

L’amore è come una bottiglia di gin, dice una canzone dei Magnetic Fields. Può farti rimpiangere il giorno in cui sei nato o renderti così felice che ti metteresti a fare la ruota indossando il tuo completo migliore.

Ha il potere di far sentire gli sciocchi più saggi e i geni particolarmente stupidi. E il bello è che invecchiando non fa che diventare più puro.

Ecco qualche suggerimento di lettura per celebrare questo sentimento in tutte le sue sfumature, dagli amori nati storti a quelli che ti salvano la vita quando non ci speravi più.

Dolceamaro

La vita da vedova è stata clemente con Betty, niente più lividi da giustificare dando la colpa alla scala a pioli. Per far quadrare i conti le basterà cercare un coinquilino con cui condividere la casa che le ha lasciato sua nonna, grande abbastanza per tre persone. Non poteva immaginare che il mite Mr Chetan sarebbe diventato anche il suo migliore amico, un confidente con cui scambiare segreti inconfessabili in piena notte. E poi sembra nato per fare il papà, anche se di una moglie non saprebbe che farsene… Love after love di Ingrid Persaud (Edizioni e/o) è la storia di una famiglia anticonvenzionale, ambientata in una Trinidad affascinante e terribile.

Dall’autore di Bojack Horseman

Arriva anche in Italia la prima raccolta di racconti di Raphael Bob-Waksberg, Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata (Einaudi). Storie brevi o brevissime che parlano d’amore sperimentando voci sempre diverse, alcune realistiche e altre decisamente surreali – dalla coppia di sposi subissata da consigli non richiesti sulla quantità di caproni ideale da sacrificare al Dio della Pietra, alla rockband che si ritrova improvvisamente con superpoteri alimentati dall’alcol – ma anche elenchi puntati, guide di sopravvivenza ai pranzi con l’ex e gli stessi impeccabili tempi comici che hanno reso Bojack un piccolo capolavoro.

Il ritorno di Anita

L’antieroina di Levante, già protagonista di Se non ti vedo non esisti (da poco disponibile anche su Audible), è tornata ed è ancora parecchio irrisolta. E questo cuore non mente (Rizzoli, in uscita l’8 giugno) riprende la sua storia dalle macerie dell’ultimo disastro amoroso, quello con Marco, uno di quei tipi che piacciono a tutti e che non si ricorda nessuno. Anita invece non ha dimenticato niente, ma non è necessariamente un male. Forse il segreto per andare avanti è proprio vivisezionare fino all’osso tutto quello che c’è stato, trovando il coraggio di guardarsi dentro.

Dammi mille baci…

Ci sono baci e baci. Quelli che sanno di caffè, quelli toglisonno, quelli eroici, quelli rischiosi ma che ne vale la pena, quelli al telefono e quelli dati perché ti sei ritrovata a passare di lì per caso. L’illustratore Alan Zeni gli ha dedicato una collezione sterminata finita su muri, magliette, etichette di vino e oggetti di design, celebrata nel volume Baciami. Storie di amori errori felici edito da Beccogiallo. Una raccolta che diventa un ottimo suggerimento per recuperare tutto il tempo perduto in questi lunghi, lunghissimi inverni.

Amarsi un po’

Per amore dei suoi genitori, Oliva è sempre scesa a compromessi. Si è lasciata imporre senza fiatare lezioni di equitazione e danza classica, ha messo da parte il teatro per studiare Economia, si è trovata un fidanzato e un lavoro (precario) nel marketing. Pazienza per l’insonnia, la psoriasi e la tachicardia, o se niente la rende felice come rotolarsi su un prato declamando la scena madre di Rossella O’Hara. Oliva ha scelto di essere come tutte le altre e tanto basta per essere felice. Se non fosse che sua zia Vivienne, la scapestrata di famiglia, le ha appena mandato un biglietto di sola andata per Parigi facendo accenno a certe questioni urgenti… Le piccole libertà di Lorenza Gentile (Feltrinelli) è un inno all’amore per se stesse e per la vita, utile a chi si sente impantanata nelle sabbie mobili del senso del dovere.