14/06/2025

Libri di giugno: dai romanzi storici ai thriller, dalle storie di vita alle contaminazioni

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 14/06/2025 Aggiornato il 14/06/2025

Dal thriller dell'anno Damascus Station di David McCloskey a La vicina di Zeffirelli di Gaia Zucchi, ecco i libri che vi consigliamo per il mese di giugno

Dove cadono le comete

Cosa c’è di più bello, con l’arrivo della stagione calda, dello stare seduti all’aria aperta in totale relax magari leggendo un buon libro? Se non avete arretrati e cercate qualche nuovo libro in cui tuffarvi, ci pensiamo noi a consigliarvi dei titoli che a nostro avviso hanno tutte le carte in regola per intrigarvi e coinvolgervi, pagina dopo pagina. Si andrà da dei romanzi ambientati nell’Italia del passato al nuovo fenomeno internazionale del thriller, passando per storie di vita e di spettacolo, non facendoci mancare anche delle letture che si nutrono di contaminazioni artistiche.

Nuovi romanzi da scoprire

Partiamo con Dove cadono le comete, il nuovo romanzo di Vito di Battista (edito da Feltrinelli) che racconta una saga familiare che si fa racconto corale di un piccolo paese dell’Abruzzo nel 1938. Emma è una ragazza “due volte svergognata”, che artorisce un bambino nella stalla dove vive da quando è stata rinnegata dalla famiglia, ma sa che non può tenerlo con sé. All’ufficio anagrafe lavora invece Olimpo, che non è diventato calzolaio come tutti i maschi di casa sua, ma volendo fare il poeta ha preferito lavorare lì per guadagnarsi il pane. È lui che dà il nome al figlio di Emma prima che venga portato in un convento. Olimpo è sposato con Anita, l’unica donna bionda di tutto il paese e più grande di lui di dieci anni, che ha perso il braccio sinistro in un incidente. Sono appena diventati genitori per la seconda volta di una bambina, Bianca. Però Anita sta ancora svezzando il primo figlio e non ha abbastanza latte per entrambe le creature; per questo Olimpo chiede a Emma di andare a vivere con loro e prendersi cura di Bianca. Anita non farà mai mistero di disdegnare la presenza di Emma, mentre Bianca crescerà con due madri, sentendo che forse nessuna le appartiene fino in fondo.

È invece ambientato a Milano tra il 1943 e il 1949 Sulle tracce di Agnese (Neos Edizioni) del giornalista e fumettista Alex Miozzi.

Agnese Carta è una giovane insegnante di scuola media, arrestata nell’ottobre del 1943 per aver aiutato una sua allieva ebrea a fuggire, quindi deportata a Ravensbrück. Anna Bomard è una donna enigmatica che arriva in città nel 1949, decisa a investigare sulla sorte di Agnese. Per scoprire la verità servirà l’aiuto dell’investigatore Pietro Missaglia, un ex partigiano, nome di battaglia “Lince”. I due seguiranno le tracce della donna scomparsa indagando in una città che, tra detriti e macerie, inizia a rinascere, ma ancora preda dei retaggi oscuri e drammatici della guerra. 

Il thriller dell’anno

È uscito finalmente in Italia (grazie a Salani) la rivelazione internazionale del thriller, indicato come libro dell’anno da The Times e The Economist: parliamo di Damascus Station scritto da David McCloskey, ex analista e consulente della CIA presso McKinsey & Company.

Protagonista è l’agente della CIA Sam Joseph, che viene inviato a Parigi per reclutare la funzionaria siriana Mariam Haddad. I due finiscono in una relazione proibita, che li espone a un enorme pericolo quando entrano a Damasco per trovare l’uomo responsabile della scomparsa di una spia americana. La caccia all’assassino conduce presto a una serie di omicidi di alto profilo e alla scoperta di un oscuro segreto nel cuore del regime siriano. Per Mariam e Joseph sottrarsi al mirino onniveggente del cacciatore di spie di Assad e di suo fratello Rustum, il capo della Guardia Repubblicana, è una questione di vita o di morte.

Storie di vita e spettacolo

Sta avendo un grande successo il debutto letterario dell’attrice Gaia Zucchi, che con La vicina di Zeffirelli (edito da De Nigris Editore) non si limita a raccontarsi, ma parla anche del suo legame con il grande regista Franco Zefferelli, suo mentore e fonte di ispirazione, di cui è stata anche vicina di casa per più di 15 anni. Una lettura piacevole e piena di curiosità, che sicuramente vi intrigherà.

Quello degli anni’90 è stato un decennio molto vivace dal punto di vista musicale, all’estero ma anche in Italia. È in questo contesto che si immerge Divinae Follie – Storia della generazione che ballava negli anni Novanta di Lucio Palazzo (Castelvecchi Editore), il primo romanzo ambientato in una delle discoteche cult dell’epoca e che parla di quei giovani (gli ultimi senza telefonini, internet e social network) che videro arrivare la prima house music di Frankie Knuckles da Chicago, e che assistettero all’ esplosione di nomi come Fiorello e Jovanotti.

Contaminazioni letterarie-artistiche

Si intitola Oscillazione. Romanzo in tre atti (ed è edito da Hoppípolla edizioni) il nuovo libro di Mario Sughi, artista visivo e narratore italiano noto con lo pseudonimo nerosunero. Si tratta di un progetto molto particolare e speciale, in quanto è un’opera letteraria e visiva, in cui testo e immagine dialogano in modo profondo e complementare. Le illustrazioni, realizzate dallo stesso autore, non si limitano ad accompagnare la narrazione: la attraversano, la amplificano, la scompongono, donandole un ritmo silenzioso e visivo che è parte integrante dell’esperienza di lettura.

Al centro di Oscillazione c’è una riflessione poetica sul tempo, la memoria e la fragilità delle relazioni e il lettore si ritroverà a muoversi, insieme ai protagonisti, lungo sentieri incerti, spinti da una tensione continua tra il desiderio e la rinuncia, la presenza e la sparizione.

Conoscete invece Marta Cuscunà? Se la risposta è negativa, dovete assolutamente recuperare, perché è un’autrice e performer di teatro visuale di grande talento, tra le voci più originali della scena italiana.

Da anni è impegnata nella sperimentazione di un linguaggio che intreccia impegno politico, narrazione scenica e ingegno meccanico.

Il 16 giugno uscirà Sguardi di specie – Una trilogia ecofemminista, un volume da lei curato insieme a Carlotta Amantini e che raccoglie i materiali delle tre opere che compongono la trilogia teatrale (Earthbound, Bucolica e Corvidae), insieme a contributi critici e approfondimenti interdisciplinari di Telmo Pievani, Marina Pierri, Marco Paolini, Paola Villani, Diana Anselmo, Antonio Longo, Teresa Di Muccio, Gabriele Pasqui, Salome Katamadze, Giustina Selvelli, Francesca Di Fazio, Claudio Longhi e Massimo Bernardi.