16/07/2019

Libri: 5 storie di amicizia per la tua estate

Veronica Colella Pubblicato il 16/07/2019 Aggiornato il 16/07/2019

C'è la complicità fra donne che cercano di emanciparsi e il legame fraterno fra compagni di collegio, ma anche il rapporto speciale che si crea con un amico a quattro zampe...

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I veri amici sono una seconda famiglia, quella che ti puoi scegliere liberamente e che ti sostiene nella buona e nella cattiva sorte.

Siccome pensiamo che l’amicizia sia uno dei rapporti più degni di celebrazione, ecco cinque proposte di lettura a tema da condividere con una persona speciale.

Le ragazze dell’Half-a-Life

Nelle case popolari di Winnipeg c’è una donna che non può passare inosservata: eccentrica, spiritosa, con una chioma di folti capelli neri e una spilla a forma di ragno appuntata sul cappello. Lish è una romantica con il teatro nel sangue ed è la migliore amica di Lucy, ragazza madre con il sussidio. Sono le protagoniste di La mia estate fortunata di Miriam Toews (Marcos Y Marcos), sognatrici e guerriere. L’unico rimpianto di Lish è il mangiafuoco itinerante da cui ha avuto le sue figlie più piccole, sparito dopo una notte di passione senza sapere di essere padre. Quando si rifà vivo dopo cinque anni, colto dalla nostalgia, a Lish e Lucy non resta che affittare un vecchio furgone e andare all’avventura.

Un classico da riscoprire

Le signore in nero di Madeleine St John (Garzanti) racconta di quattro commesse di Goode’s, i grandi magazzini più in voga nella Sydney degli anni ’50, alle prese con i primi timidi passi verso l’emancipazione. Nelle vite di Lisa, Patty e Fay non c’è molto spazio per i manicaretti da preparare e le piastrelle da lucidare, anche se la società vorrebbe che si concentrassero sulla ricerca di un buon partito. A portarle sulla “cattiva strada” ci si mette anche Magda, la loro collega, esotica in quanto europea e pragmatica in quanto rifugiata. Secondo la critica, una via di mezzo tra Jane Austen e La fantastica signora Maisel: il sorriso è garantito.

Ragazzi difficili…

I ragazzi che non vuole nessuno, quelli “incappati nei guai”, vengono mandati a Goodwin Manor. Una via di mezzo tra un riformatorio e un collegio, sulla soglia del quale il giovane Radford viene scaricato dallo zio senza avere il tempo di protestare. Timoroso e un po’ spaventato, impara velocemente che nella casa sono i ragazzi a prendersi cura gli uni degli altri, con un cameratismo maschile che alterna crudeltà ed empatia. Essenziale per la sua sopravvivenza l’amicizia di West, “un folletto vivacissimo che sorride troppo”. Un’eterna domenica di Robert Lukins (Neri Pozza) è un romanzo d’esordio indimenticabile, candidato a due premi letterari in Australia.

… e vecchie nient’affatto noiose

Essere la pensionata più giovane in un gruppo di vecchiette tutt’altro che innocue è difficile anche per una che di nome fa Maria Gioconda: queste belve feroci hanno i capelli rosa o azzurri, si fingono sorde per convenienza, parlano con gatti grassi o mariti defunti ma soprattutto chiacchierano tanto tra di loro. Nella cittadina di Pandora, dove splende sempre il sole e l’età media è over 70, non c’è molto altro da fare se non celebrare l’asteroide che sta arrivando a polverizzare democraticamente tutti quanti, battezzato Buon Vento. Vecchie noiose di Gaia de Beaumont (Marsilio) è un libro che rende la vecchiaia divertente e spietata allo stesso tempo.

Quando il migliore amico è a quattro zampe

Io e Lucy di Dave Barry (Piemme) racchiude le lezioni di vita che si possono imparare da un vecchio cane felice. Terrore degli album di foto (che non manca di fare a pezzi ad ogni occasione propizia), nuvola bassa di peli neri che distribuisce su superfici bianche, grande amante delle nonne dispensatrici di biscotti, di Lucy ce ne vorrebbe una nella vita di tutti. È grazie a lei che Dave Barry, vincitore del Premio Pulitzer nel 1988, ha recuperato la voglia di mettersi in gioco, riallacciando i contatti con i vecchi amici e con la sua band, i Rock Bottom Remainders (in cui suona insieme a Stephen King).