04/02/2022

L’Amica Geniale 3: la storia di Elena e Lila continua negli anni ’70

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 04/02/2022 Aggiornato il 04/02/2022

Il 6 febbraio ritroveremo su Rai 1 Elena e Lila, le splendide protagonista de L'Amica Geniale. Le due protagoniste ci raccontano come sono cambiati i loro personaggi

L'amica geniale 3

Dopo due anni di attesa è finalmente arrivato il momento di gustarsi la terza stagione de L’Amica Geniale, l’amata serie tv tratta dai romanzi di Elena Ferrante. Saranno otto episodi, divisi in quattro prime serate, in onda dal 6 febbraio su Rai 1.

Stavolta dietro alla macchina da presa non troviamo più Saverio Costanzo, ma Daniele Luchetti che eredita il testimone portando una “regia piena di colore” (citando Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction).

«Ho cercato di portare qualcosa di mio nella serie, dato che nella mia famiglia ho conosciuto l’eterna lotta della donna per avere la parità» spiega il regista. «Mi sono trovato a lavorare su una sceneggiatura straordinaria (scritta da Elena Ferrante, Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo) ed è stata una vera sfida per me».

Le protagoniste sono sempre Margherita Mazzucco e Gaia Girace, nei panni rispettivamente di Elena (Lenù) Greco e Raffaella (Lila) Cerullo, che sono praticamente cresciute sul set trasformandosi in giovani donne e bravissime attrici.

Nel cast (tra gli altri) anche Anna Rita Vitolo, Luca Gallone, Antonio Buonanno, Matteo Cecchi, Giovanni Amura, Fabrizio Cottone, Eduardo Scarpetta e Giorgia Gargano.

Chi è fuggita e chi è restata

La terza stagione de L’Amica Geniale (prodotta da Lorenzo Mieli per Fremantle, The Apartment e Wildside – entrambe società del gruppo Fremantle – e da Domenico Procacci per Fandango, in collaborazione con Rai Fiction e con HBO Entertainment) è ispirata a Storia di chi fugge e di chi resta, il terzo libro della quadrilogia di Elena Ferrante.

Siamo negli anni’70. Elena e Lila sono ormai diventate delle donne, forse troppo presto. Lila si è sposata a sedici anni e ha un figlio piccolo, ha deciso però di lasciare il marito e l’agiatezza che lui poteva garantirle per lavorare come operaia, in condizioni non certo facili. Invece Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto.

Entrambe hanno cercato di forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione, anche se in maniera diversa.

Elena e Lila continuano ad essere unite da un legame molto forte, ma al tempo stesso ambivalente, che le porterà a degli incontri come a degli scontri.

La parola alle protagoniste

«È stato difficile immedesimarmi in Lila in questa stagione, perché dovevo interpretare un personaggio distrutto fisicamente (dato che lavora in fabbrica tutto il giorno) ma con dentro la voglia di lottare perché ha un figlio da crescere. Però conoscendo bene Lila mi sono pian piano avvicinata e spero di essere risultata credibile» racconta Gaia Girace durante la conferenza stampa streaming. «Mi sono trovata benissimo a lavorare con Daniele Luchetti. La prima volta che ci ha visto ci ha fatto promettere di divertirci e io sono stata felice di questa cosa, perché venivo da un momento complicato in cui non sapevo se volevo continuare o meno a fare l’attrice. Con questo suo approccio ho vissuto tutto con spensieratezza».

Le fa eco Margherita Mazzucco: «Sul set con Daniele si è creato un clima molto familiare, tanto che a volte non sembrava nemmeno di lavorare. Lui poi mi ha fatto entrare nell’ottica degli anni’70, periodo che non conoscevo, per entrare ancora meglio nel percorso di Lenù, che in questa stagione entra a contatto con il movimento femminista e scrive un libro legato ad esso. Ho anche imparato a gestire dei neonati, perché il mio personaggio diventa anche mamma di due bambine ed entra in crisi, proprio perché non sa come continuare a fare la scrittrice occupandosi anche della famiglia».

Cosa ne pensano le due attrici dell’amicizia tra donne? Gaia ha le idee chiare: «Credo che sia molto rara, perché tra donne si creano quasi sempre invidie e competizioni. Questa cosa io proprio non la sopporto».

Invece Margherita dice: «Quello tra Elena e Lila è più che altro un rapporto di amore-odio, piuttosto insolito. È un  rincorrersi e sfidarsi a vicenda per la propria crescita personale. Io, purtroppo e per fortuna, non ho mai conosciuto un rapporto così».