26/09/2020

L’Allieva 3: sarà davvero l’ultima stagione?

Veronica Colella Pubblicato il 26/09/2020 Aggiornato il 26/09/2020

Alessandra Mastronardi torna a vestire i panni di Alice Allevi, forse per l’ultima volta. La fiction arriva su Rai Uno domenica 27 settembre, primo appuntamento di sei serate dedicate al medico legale più amato della tv

L'Allieva 3

L’Allieva 3, fiction campione d’ascolti con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale, torna in tv a partire da questa domenica per dodici episodi suddivisi in sei prime serate. Ispirandosi al sesto e al settimo romanzo della serie originale di Alessia Gazzola, questa stagione vedrà Alice alle prese con le responsabilità connesse al suo nuovo ruolo e con due concezioni differenti del matrimonio da conciliare.

In teoria siamo arrivati all’epilogo, ma non è ancora detta l’ultima parola. Una scintilla di speranza si è accesa quando Alessandra Mastronardi ha fatto una parziale marcia indietro sul suo no categorico, ammettendo che il futuro non è ancora scritto.

Purché alla fine di questi nuovi episodi ci sia ancora qualcosa da raccontare…

Amarsi è sempre più complicato

L’ultima stagione si è chiusa con una toccante dichiarazione d’amore nel bel mezzo di un aeroporto, ma le disavventure sentimentali di Alice e CC non sono finite. A tenerli lontani l’uno dall’altra non ci sono solo le nuove responsabilità di Alice come medico legale, ma anche il passaggio di Claudio a Direttore della Scuola di Specializzazione con grande delusione della prof.ssa Boschi (Giselda Volodi), ora confinata al sottoscala dell’Istituto in un esilio autoimposto. Nel frattempo, l’attenzione di Alice è catturata dalla nuova “Suprema” Andrea Manes (Antonia Liskova), splendida quarantenne a capo dell’Istituto di Medicina Legale, che la sceglie come assistente personale subissandola di compiti e aspettative. A mettere a dura prova la pazienza di CC c’è anche una riunione familiare non proprio gradita, con il ritorno del fratello Giacomo (Sergio Assisi) dal Brasile dopo quindici anni di silenzio. Il loro è sempre stato un rapporto conflittuale, teso tra il rigore e la serietà di Claudio e l’atteggiamento da spirito libro di Giacomo. Non aiuta affatto che Alice ne sia così affascinata, finendo per riaprire vecchie ferite mai del tutto rimarginate.

Le regole sperimentate sul set

Per fortuna i mesi mancanti di riprese sono stati recuperati grazie a una routine molto rigida, con tamponi settimanali per il cast e test sierologici ogni due settimane per la troupe. Immancabili anche le mascherine, i guanti, le visiere di plastica e i termometri a infrarossi, ma per tornare a lavorare in sicurezza è stato necessario procedere a una revisione sistematica delle scene limitando riprese di massa e scambi di effusioni. Non dobbiamo temere una svolta troppo puritana, almeno in questo caso. Alessandra Mastronardi ha rassicurato i fan spiegando che la maggior parte delle scene più intime sono state portate a casa prima dello stop.

E i romanzi?

Nella serie di Alessia Gazzola, a metà tra il giallo e la commedia sentimentale, i sentimenti di Claudio per Alice emergono solo negli ultimi romanzi, mentre sul piccolo schermo i tempi sono stati accelerati. All’autrice le scelte fatte dagli sceneggiatori non sono affatto dispiaciute, tanto che ha dichiarato di considerare la versione televisiva come una sorta di secondo figlio: un gemello eterozigote, non proprio identico al fratello letterario, ma comunque molto godibile e divertente. Chi volesse fare un confronto può rimettersi in pari recuperando tutti i titoli pubblicati da Longanesi, a caccia di differenze. L’ordine cronologico di lettura inizia dal prequel Sindrome da cuore in sospeso e dall’omonimo L’allieva, proseguendo con Un segreto non è per sempre, Le ossa della principessa, Una lunga estate crudele, Un po’ di follia in Primavera, Arabesque e infine Il ladro gentiluomo, ultimo volume della serie e vincitore del Premio Bancarella 2019.