16/11/2020

I Negramaro ci invitano a restare in Contatto

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 16/11/2020 Aggiornato il 17/11/2020

Si intitola Contatto il nuovo album dei Negramaro, che tornano in splendida forma a tre anni dal precedente lavoro discografico

Negramaro - Contatto

Contatto: mai titolo poteva essere più azzeccato, per il momento che stiamo vivendo. È quello del nuovo album dei Negramaro (Giuliano Sangiorgi, Emanuele “Lele” Spedicato, Andrea De Rocco, Danilo Tasco, Andrea Mariano, Ermanno Carlà), che arriva a tre anni di distanza dal precedente Amore che torni.

Dodici nuove canzoni (tra cui la title track scelta come primo singolo, già diventato hit) che rappresentano pienamente il nostro tempo, sia dal punto di vista testuale che musicale, travolgendo l’ascoltatore di energia ed emozioni.

Passano gli anni, ma i Negramaro non smettono di coglierci di sorpresa, piacevolmente. E mentre attendiamo di rivederli presto in concerto, non rinunciano a suonare dal vivo: l’hanno fatto con l’evento iper-tecnologico Entra in contatto, in streaming e 3d, ma saranno anche protagonisti della nuova puntata di Suite 102.5 Prime Time Live in onda il 16 novembre (in diretta in radiovisione su RTL 102.5), dove si esibiranno in un’atmosfera intima.

Il Contatto secondo la band

«Il precedente album ha fortificato la nostra amicizia e ci ha legato ancora di più alla vita (la nostra è, infatti, una famiglia moderna allargatissima)» spiega il frontman Giuliano Sangiorgi in collegamento streaming con i giornalisti. «Abbiamo iniziato a scrivere Contatto più di un anno e mezzo fa, usando questo titolo per raccontare ciò che stava succendendo, perché la fisicità di questa parola si era svuotata. Poi è scoppiata la pandemia è contatto è diventata la parola più sognata, quindi la title track si è scelta da sola. Noi abbiamo sempre affrontato delle tematiche spinti da delle urgenze profonde, non siamo abituati a cercare le parole più googlate per farci poi delle canzon».

E aggiunge: «Il lockdown ci ha spaventati, io non sognavo più ed Ermanno, ad un certo punto, mi ha ricordato che stavamo lavorando a un album e così ci siamo rimessi al lavoro, ognuno a casa nostra. E lì ho capito che contatto era davvero la parola giusta per rappresentare questo concept album che contiene tante piccole storie. Contatto ora non è solo un sogno, ma una culla di pace, dentro cui abbiamo inserito delle canzoni. Dobbiamo dirci che riusciremo a sopravvivere finché non ritornerà il vero contatto».

Tra social e nuove generazioni

Contatto è un album all’insegna delle contaminazioni musicali e lo dimostra anche il featuring con la rapper Madame nel pezzo Non è vero niente. «Dopo Elisa e Dolores O’Riordan abbiamo scelto un’altra donna, perché secondo noi nella musica è la parte femminile che spacca! Questa canzone, registrata un anno fa, rappresenta il legame tra la generazione dei diciottenni e la nostra, dei quarantenni. I ragazzi hanno una nuova letteratura musicale e nuove forme di comunicazione che mi piacciono. Madame poi è straordinaria, molto più matura della sua età e sono sicuri che avrà davanti a sé un grande futuro» spiega sempre Giuliano, che però sottolinea di non amare i social: «Leggo sempre più spesso post e commenti disumani. Ormai quest’ultimi sono diventate le armi del secolo, per questo li odio e non voglio reagire di fronte a tale bestialità. I social non sono il luogo giusto per trattare certe tematiche importanti, io preferisco farlo con le canzoni».