Giulia Bevilacqua debutta come conduttrice con Mindfulcamp

Il 21 giugno è la Giornata Internazionale dello Yoga, quindi quale giorno migliore per il debutto (su DeAJunior) di Mindfulcamp, programma che vede per la prima volta Giulia Bevilacqua in veste di conduttrice tv. Una scelta perfetta, dato che lei si trova totalmente a suo agio davanti alla telecamera anche quando si tratta di parlare ai più piccoli (essendo mamma di due bambini), soprattutto di un temao di cui è appassionata come la mindfullness.

Ne abbiamo parlato con Giulia Bevilacqua via Zoom.

Conduttrice e cantante

«Sono tanti i motivi per cui ho accettato di condurre Mindfulcamp: condivido i principi della mindfulness e penso che sia un bellissimo regalo per i bambini insegnare loro ad entrare in contatto con il proprio corpo, ma anche a riconoscere gli stati d’animo. Poi essendo mamma l’ho preso io stessa come insegnamento per spiegare ai più piccoli questo cose con un linguaggio giusto» spiega Giulia Bevilacqua – «Negli ultimi anni i miei figli sono stati i miei interlocutori principali, anche per via del periodo del lockdown, quindi questa mi sembrava una bella occasione per mettermi alla prova. È una sfida che mi sta particolarmente a cuore».

Com’è stato il lavoro sul set televisivo? «C’erano degli esperti, quindi se avevo dei dubbi potevo avere delle risposte immediate. Poi il fatto di praticare già la mindulness mi ha reso le cose più semplici».

Per Mindfulcamp Giulia si è cimentata anche con il canto per la sigla: «Io ho un tono di voce molto alto (tanto che a volte le mie amiche mi odiano per questo!) e quando canto posso arrivare ad ultrasuoni fastidiosi, quindi ho dovuto usare il falsetto. Mi sono divertita tantissimo e devo dire che la sigla è piaciuta molto a mia figlia».

Giulia e la mindfullness

Sono sempre di più i personaggi famosi che hanno scoperto i benefici della mindfulness. Qualche nome? Hugh Jackman, Katy Perry, Oprah Winfrey, Keanu Reeves, Lady Gaga e Paul McCartney.

In Italia, tra gli addicted vip, c’è anche Giulia Bevilacqua: «Il mio primo approccio con la mindfulness è stato intorno ai vent’anni quando studiavo recitazione al Centro Sperimentale. Lì praticamente ti preparano ad entrare nei panni di un personaggio, proprio con la meditazione e la respirazione (anche se non vengono chiamate in questo modo)». E continua: «Mi aiuta molto nel mio lavoro e nella vita, mi permette di svuotare la mente dai pensieri e dalle preoccupazioni, portandomi ad affrontare tutto con più consapevolezza e giudizio».