Festival e rassegne di gennaio, tra cinema e cultura (anche enogastronomica)

Molti di voi si sono augurati che il 2024 sia un anno di crescita?

È per questo che per il mese di gennaio abbiamo deciso di non segnalarvi solo festival e rassegne che mettono al centro al cinema (da sempre una delle espressioni artistiche più gettonate e amate), ma anche full immersion nella danza ed eventi dedicati alla cultura enogastronomica, che rimane una delle eccellenze del nostro paese.

Cinema, tra inclusione e impegno

È prevista a Torino, l’8 e il 9 gennaio presso il Cinema Massimo, la penultima tappa di INCinema – Festival del Cinema Inclusivo (ideato da Federico Spoletti e diretto da Angela Prudenzi), che si concluderà a Trieste a fine gennaio. Una due giorni di proiezioni e approfondimenti, per permettere a tutti di vivere l’esperienza unica della partecipazione a un festival cinematografico e allo stesso tempo di contribuire alla promozione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione. I film, infatti, avranno i sottotitoli per le persone sorde e ipoacusiche e l’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti. L’audiodescrizione sarà fruibile grazie all’app EARCATCH, un’applicazione gratuita che dovrà essere scaricata prima di accedere in sala.

Questo mese ci aspetta anche la 35esima edizione del Trieste Film Festival, che avrà una doppia apertura: il 19 gennaio al Teatro Miela e il 23 gennaio al Politeama Rossetti, rispettivamente con Do Not Expect Too Much from the End of the World di Radu Jude e Green Border di Agnieszka Holland. Lo scopo è dare il giusto risalto a questi due titoli che hanno segnato l’ultimo scorcio del 2023. Sempre in questa prospettiva, si rinnova la collaborazione tra Trieste Film Festival e il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) per premiare i migliori titoli usciti nelle sale lo scorso anno. Il festival terminerà il 27 gennaio.

La Vertigine della danza

Il 12 gennaio si inaugura a Roma Vertigine, la terza edizione della stagione danza di Orbita/Spellbound che proseguirà fino al 23 maggio e avrà come location il Teatro Palladium, il Teatro Biblioteca Quarticciolo e lo Spazio Rossellini. In calendario ventiquattro spettacoli, di cui tre prime assolute, una prima nazionale, tre anteprime, tre prime romane; tre focus autoriali, due residenze artistiche e le prove aperte al pubblico ma anche una tavola rotonda sulle strategie di sostegno alle giovani carriere in ambito coreografico in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e il Festival Equilibrio. Senza dimenticare il party after show per festeggiare il trentennale di Spellbound Contemporary Ballet. In scena troveremo i grandi protagonisti della scena contemporanea nazionale come Virgilio Sieni, Abbondanza Bertoni, Alessandro Sciarroni, Cristina Rizzo, Mauro Astolfi, Simona Bertozzi, Compagnia Zappalà Danza al fianco dei nuovi esponenti della danza contemporanea internazionale come il franco-libanese Omar Rajeh, l’israeliano Sharon Fridman e l’inglese di nascita ma spagnolo d’adozione Thomas Noone. Soprattutto, una fortissima attenzione verso la giovane coreografia e la new wave italiana con la presenza di Luna Cenere, Carlo Massari, Nicola Galli, Irene Russolillo, Piergiorgio Milano, Fabrizio Favale, Valerie Tameu, Nicola Cisternino e Michael Incarbone.

Dialoghi culturali

In giro per l’Italia ci sono tanti progetti con appuntamenti mensili che hanno lo scopo di diffondere cultura e creare un dialogo con i partecipanti. Uno di questi è il Salotto Culturale di Antonio Roma, presso Est-Enosteria sociale con Terrazza a Milano, che prosegue anche per il 2024. Il 19 gennaio vi aspetta con un incontro intitolato AudioIdentità, che vedrà l’host Antonio Roma dialogare con Carola Speranza, Francesca Milano e Isabel Gangitano.

Il 19 gennaio ci sarà anche l’esordio di Lezioni di Cinema all’Ordigno di Vada, rassegna è organizzata in sinergia tra 50&Più Università di Livorno, Centro Studi commedia all’italiana, Erasmo Libri, Teatro Ordigno, Ufficio Turistico Pro Loco Vada e patrocinata dal Comune di Rosignano Marittimo. Nel primo appuntamento Pier Dario Marzi racconterà il cinema di Quentin Tarantino.

Per gli amanti dell’enogastronomia

Non dimentichiamo che la cultura non è solo legata alle arti. In Italia, per esempio, c’è quella enogastronomica che è altrettanto preziosa e va sostenuta. È per questo che vi vogliamo segnalare un paio di appuntamenti importanti di gennaio. Il primo è Wine in Venice (dal 20 al 23 gennaio) che, dopo il successo dell’esordio, torna in scena nelle maestose sale della Scuola Grande della Misericordia. Gli ingredienti sono degustazioni, wine talk, masterclass, approfondimenti e uno spazio esclusivo per le 20 cantine vere protagoniste della manifestazione, selezionate da una giuria internazionale di esperti.

C’è poi Wine&Siena – Capolavori del gusto, grande evento che si terrà dal 27 al 29 gennaio nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala, gioiello urbano del 1300. La manifestazione inaugura l’anno enoico in Toscana e in Italia per presentare grandi selezioni e grande enogastronomia.