Festa del Cinema di Roma 2025: la kermesse celebra i suoi vent’anni
Dal 15 al 26 ottobre all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone si terrà la 20esima edizione della Festa del Cinema di Roma. Ecco la nostra piccola guida
Quest’anno la Festa del Cinema di Roma compie 20 anni: un traguardo importante per la kermesse, che nel corso del tempo si è confermata vetrina importante per la settima arte, italiana ma non solo. Il programma di questa edizione, che si terrà dal 15 al 26 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (e in altre location come la Casa del Cinema, il MAXXI, il Teatro Olimpico Acea, il Cinema Giulio Cesare, il Teatro Palladium, il Nuovo Cinema Aquila), è piuttosto ricco e noi abbiamo voluto preparare per voi una piccola guida. Ricordiamo che il cuore pulsante della Festa è il Concorso che vedrà al lavoro una giuria internazionale presieduta da Paola Cortellesi e composta da Teemu Nikki, William Oldroyd, Brian Selznick e Nadia Tereszkiewicz.
Particolare attenzione sarà data ai giovani autori con il Premio alla Miglior Opera Prima: lo assegneranno Santiago Mitre con iPatrick Dickinson e Barbara Ronchi.
Sarà invece Ema Stokholma a condurre la cerimonia di chiusura e quella di apertura.
Concorso Progressive Cinema
Partiamo quindi dalla sezione del Concorso, dove troviamo tre film italiani: 40 secondi di Vincenzo Alfieri (con Francesco Gheghi e Francesco Di Leva); Gli occhi degli altri di Andrea De Sica (con Jasmine Trinca e Filippo Timi); Roberto Rossellini Più di una vita di Ilaria De Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti (con la partecipazione, tra gli altri, di Sergio Castellitto, Katia Smutniak e Isabella Rossellini); Sciatunostro di Leandro Picarella
Insieme a loro L’accident de piano di Quentin Dupieux (con Adèle Exarchopoulos); Esta isla di Lorraine Jones Molina e Cristian Carretero; Good Boy di Jan Komasa; Hen di Gyorgy Palfi; Left-Handed Girl di Shih-Cing Tsou; Mad Bills to Pay (or Destiny, dile que no soy malo) di Joel Alfonso Vargas; Miss Carbon di Agustina Macri; Nino di Pauline Loquès. E ancora Our Hero, Balthazar di Oscar Boyson (con Jaeden Martell e Asa Butterfield); Re-Creation di Jim Sheridan e David Merriman; Six jours ce printemps-là di Joachim Lafosse; The Things You Kill di Alireza Khatami; Wild Nights, Tamed Beasts di Wang Tong; Winter of the Crow di Kasia Adamik.
Non manca il Grand Public
Torna come ogni anno Grand Public, la sezione dedicata al cinema per il grande pubblico, dove troviamo anche il film d’apertura della 20esima Festa del Cinema di Roma ovvero La vita va così di Riccardo Milani (con Virginia Raffaele e Diego Abatantuono).
Tanti i film italiani che potremo vedere, come Alla festa della rivoluzione di Arnaldo Catinari (con Valentina Romani e Nicolas Maupas); Anna di e con Monica Guerritore; Breve storia d’amore di Ludovica Rampoldi (con Pilar Fogliati e Adriano Giannini); Cinque secondi di Paolo Virzì (con Valerio Mastandrea e Galatea Bellugi); Elena del ghetto di Stefano Casertano (con Micaela Ramazzotti e Giulia Bevilacqua); Il falsario di Stefano Lodovichi (con Pietro Castellitto e Giulia Michelini); Fuori la verità di Davide Minnella (con Claudio Amendola e Claudia Gerini).
E non finiscono qui: ci sono anche Illusione di Francesca Archibugi (con Jasmine Trinca e Michele Riondino); Io sono Rosa Ricci di Lyda Patitucci (con protagonista Maria Esposito); La lezione di Stefano Mordini (con Matilda De Angelis e Stefano Accorsi); Per te di Alessandro Aronadio (con Edoardo Leo e Teresa Saponangelo); Stella gemella di Luca Lucini (con Martina Gatti, Matteo Olivetti, Margherita Buy e Laura Morante).
A questi si aggiungono i film internazionali & Son di Pablo Trapero; Couture di Alice Winocour (con Angelina Jolie e Louis Garrel); Deux pianos di Arnaud Desplechin; Dracula: A Love Tale di Lui Besson (con Caleb Landry Jones e Matilda De Angelis); Glenrothan di e con Brian Cox; Hamnet di Chloé Zhao; Hedda di Nia DaCosta (con Tessa Thompson e Imogen Poots); Homo sapiens? di Mariano Cohn e Gastón Duprat; ;Moss & Freud di James Lucas; Palestine 36 di Annemarie Jacir; Rental Family di Hikari; The Toxic Avenger di Macon Blair (con t Peter Dinklage); Vie privée di Rebecca Zlotowski (con Jodie Foster, Daniel Auteuil e Virginie Efira).
La sezione Freestyle, tra film e documentari
C’è tanta Italia, nella sezione Freestyle con film come La camera di consiglio di Fiorella Infascelli (con Sergio Rubini e Massimo Popolizio); Il grande Boccia di Karen Di Porto (con Ricky Memphis e Denise Tantucci); Malavia di Nunzia De Stefano; Tienimi presente di Alberto Palmiero.
Potremo poi vedere in anteprima il debutto alla regia dell’attore britannico James McAvoy con il film California Schemin’ ispirato alla vera storia del duo rap scozzese Silibil N’ Brains
Altri titoli internazionali? L’Oeuvre invisible-Unseen Pictures di Avril Tembouret e Vladimir Rodionov; Peter Hujar’s Day di Ira Sachs (con Ben Whishaw e Rebecca Hall); La Petite cuisine de Mehdi di Amine Adjina; Queens of the Dead di Tina Romero.
Particolare attenzione viene data ai documentari, che raccontano vite dedicate all’arte e alla cultura. Hilary Tiscione, per esempio, racconta con Cannibali il caso letterario dell’antologia Gioventù cannibale uscita nel 1997 con scrittori come Aldo Nove e Tiziano Scarpa. Ci sono poi Catartis-Conservare il futuro di Ferdinando Vicentini Orgnani; La commedia non esiste. Salemme prova Eduardo di Raffaele Rago; Dacia, vita mia – Dialoghi giapponesi di Izumi Chiaraluce; Easy to Love-La vera storia di Massimo Urbani di Paolo Colangeli; Ellroy vs L.A. di Francesco Zippel; L’Énigme Velázquez di Stéphane Sorlat; La forza del destino di Anissa Bonnefont; I Love Lucca Comics & Games di Manlio Castagna; It’s Never Over, Jeff Buckley di Amy Berg.
E ancora The Librarians di Kim A. Snyder; Looking for Nivola di Peter Marcias; Oltre il confine: Le immagini di Mimmo e Francesco Jodice di Matteo Parisini; Pirandello-Il gigante innamorato di Costanza Quatriglio; Procès d’un jeune poète di Philippe Van Cutsem; Rino Gaetano sempre più blu di Giorgio Verdelli; Stardust: A Story of Love and Architecture di Jim Venturi e Anita Naughton; Stile Alberto di Michele Masneri e Antongiulio Panizzi; Tutta vita di Valentina Cenni.
Le serie tv in Freestyle
Negli ultimi anni anche la Festa del Cinema di Roma ha deciso di aprire uno spazio alle serie tv, che troviamo sempre nella sezione Freestyle.
Uno dei titoli più attesi è indubbiamente il nuovo Sandokan, diretto da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo con protagonista Can Yaman. C’è poi Mrs Playmen di Riccardo Donna, con Carolina Crescentini nei panni dell’editrice e giornalista Adelina Tattilo che negli anni’70 lanciò la rivista Playmen. Luisa Ranieri è invece protagonista de La Preside di Luca Miniero e Carlo Verdone presenta il suo Vita da Carlo – Stagione finale. Altre serie italiane? Guerrieri-La regola dell’equilibrio di Gianluca Maria Tavarelli (con Alessandro Gassman e Ivana Lotito); Prima di noi di Daniele Luchetti e Valia Santella (con Linda Caridi e Andrea Arcangeli); Sguardi in camera di Francesco Corsi e Paolo Simoni (con la voce narrante di Milena Vukotic); Uncovered Rome di Giulia Randazzo.
A queste si aggiungono dei titoli internazionali: Anatomia de un instante di Alberto Rodríguez (con Alvaro Monte); Choose Earth-Blue Print di Anne de Carbuccia; The Deal di Jean-Stéphane Bron; Dorm No. 13 di Teemu Nikki.
Alice nella città 2025
Sempre dal 15 al 26 ottobre si terrà l’edizione 2025 di Alice nella città, con una selezione di film e serie a target prevalentemente giovanile.
Film d’apertura, fuori concorso, sarà Good Boy di Ben Leonberg.
Invece in concorso troviamo My Daughter’s Hair di Hesam Farahmand; Forastera di Lucia Alenar Iglesias; Rebuilding di Max Walker-Silverman; La piccola Amélie di Mailys Vallade e Liane-Cho Han; Sundays di Alauda Ruiz de Azua; Amoeba di Tan Siyou; Dance of the living di José Alayon; My Father’s shadow di Akinola Davies Jr,; Anemone di Ronan Day-Lewis; La torta del presidente di Hasan Hai; The other side of summer di Vojtech Strakaty.
Nel corso di Alice nella città verrà presentata anche al terza stagione della serie tv Un professore (diretta da Andrea Rebuzzi), con nel cast Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi, Nicolas Maupas, Damiano Gavino e Nicole Grimaudo.
Anteprime anche per le serie tv L’appartamento sold out (di Giulio Manfredonia e Francesco Apolloni) e Hype (di Fabio Mollo e Domenico Croce).
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