17/10/2025

Festa del cinema di Roma 2025: Can Yaman è Sandokan

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 17/10/2025 Aggiornato il 17/10/2025

Alla 20esima Festa del Cinema di Roma è arrivato anche l'affascinante Can Yaman per presentare l'attesissima serie tv Sandokan

Sandokan

L’attesa è (quasi) finita: il 1° dicembre debutterà finalmente su Rai1 la serie-evento Sandokan (prossimamente anche su Disney+). L’eroe nato dalla penna di Emilio Salgari torna quindi sul piccolo schermo 50 anni dopo la prima iconica serie. Stavolta però al posto di Kabir Bedi ci sarà Can Yaman e nel cast, insieme a lui, troveremo Alanah Bloor, Alessandro Preziosi, Ed Westwick, Madeleine Price e John Hannah. La regia invece è stata affidata a Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo

I primi due episodi di Sandokan (serie prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction) vengono presentati in anteprima alla 20esima Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle.

In occasione del suo passaggio a Roma, Can Yaman è stato insignito del premio Lazio Terra di Cinema.

Il riconoscimento della Regione Lazio è destinato alle personalità che si sono contraddistinte nel mondo del cinema e dell’audiovisivo.

Una storia avventurosa e affascinante

Siamo nel Borneo, nel 1841. In un mondo dominato dal potere coloniale degli inglesi, Sandokan è un pirata che vive alla giornata e solca il mar della Cina a fianco del suo fedele amico Yanez e della loro ciurma di pirati. Un giorno, durante un arrembaggio a un cargo del Sultano del Brunei, Sandokan libera un misterioso prigioniero Dayak, un popolo indigeno a lungo oppresso. L’uomo crede di riconoscere in Sandokan il guerriero di un’antica profezia che affrancherà il suo popolo dal giogo degli stranieri. Lui non dà peso alla cosa, ma tutto cambia quando, durante un’ardita incursione nel Consolato Britannico di Labuan, incontra Marianna Guillonk ovvero la giovane figlia del Console inglese, nota come la Perla di Labuan per la sua bellezza ma anche per il suo carattere indomito che la spinge a rifiutare i ricchi pretendenti che ambiscono alla sua mano. L’incontro con Sandokan risveglia in lei quello spirito di avventura che le rigide gabbie della società vittoriana hanno sempre represso. Tra i due però si inserisce Lord James Brooke, l’ombroso e affascinante “cacciatore di pirati”, che cattura la ciurma di Sandokan e si mette sulle tracce del loro capitano. Brooke è disposto a tutto per fermarlo e ottenere il potere e conquistare il cuore di Marianna.

La parola a Can Yaman (ma non solo)

«La serie racconta in primis un viaggio interiore, mostra come il nostro protagonista diventa Sandokan. Lui nasce con un profondo senso di libertà e inizialmente fa di tutto per migliorare la vita di sua madre e delle altre persone che lo circondano, ma man mano la sua condizione si amplificherà trasformandolo in un salvatore del popolo. Parte dall’essere un semplice pirata alla Robin Hood e si evolve, diventando una versione migliore di se stesso» – spiega Can Yaman (in un italiano perfetto) durante la conferenza stampa – «All’inizio ero più preoccupato della parte fisica, ma poi mi sono reso conto che i momenti emotivi erano quelli più intensi dato che lui è un uomo ascetico e altruista. Come persona ho imparato tanto e mi ha reso un attore migliore, è stato come frequentare l’università. Io poi soffro di ansia quando faccio delle cose serie e grazie a Sandokan ho capito che, anche nelle difficoltà, non bisogna mai smettere di sorridere».

A vestire i panni di Yanez è Alessandro Preziosi: «La mia fonte di ispirazione? Sicuramente tutto l’immaginario della mia adolescenza, ma anche il mondo della Disney. Con Can ho trovato una grande complicità emotiva e caratteriale, abbiamo goduto di una ispirazione vulcanica comune. Diciamo che in Italia non succede spesso di avere la possibilità di andare sopra le righe ordinarie istituzionali e qui, per la prima volta, sono stato disubbidiente e indisciplinato».

Lord James Brooke è interpretato da Ed Westwick: «Sono stato fortunato, perchè questo ruolo mi ha parlato subito, sono riuscito a trovare la chiave che entrava direttamente nella serratura. Una cosa che ancora oggi mi chiedo di questo personaggio è se il suo è vero amore o ciò che prova è una manipolazione. L’ho trovato un personaggio affascinante e brillante».