28/11/2023

Fabi, Silvestri, Gazzé di nuovo insieme dopo 10 anni

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 28/11/2023 Aggiornato il 04/12/2023

Per festeggiare i primi dieci anni de Il padrone della festa, il loro album inciso a sei mani, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè annunciano un live al Circo Massimo previsto per il 2024

Fabi, Silvestri, Gazzé

Il 2024 non è ancora iniziato, ma già promette grandi cose a chi ama la musica live. Un esempio? Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè hanno annunciato che saranno di nuovo insieme sul palco per un concerto-evento al Circo Massimo il prossimo 6 luglio. I tre cantautori non potevano che scegliere una location suggestiva nella loro amata Roma per celebrare i primi dieci anni dalla pubblicazione de Il padrone della festa, album inciso a sei mani a cui seguì all’epoca anche un tour di successo.

L’evento (prodotto da Francesco Barbaro per OTR Live e organizzato da The Base) è organizzato in sinergia con il Comune di Roma e con l’Assessorato ai grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda.

Le prevendite sono disponibili dalle ore 11.00 di martedì 28 novembre, su ticketone e in tutti i punti vendita abituali.

Media partner del live sarà RAI Radio 2.

Un piccolo tuffo nel passato

Torniamo indietro nel tempo, fino agli anni’90, quando la scuola romana tornò ad essere centrale nella musica italiana grazie a una nuova generazione di cantautori come Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, che si formarono sugli stessi palchi diventando non solo colleghi, ma anche amici. Poi ognuno di loro si fece apprezzare da critica e pubblico grazie alle rispettive personalità artistiche, diverse e ben definite, ma comunque accomunate da un certo modo di “sentire” la musica. Nel 2014 i tre artisti, dopo un viaggio in Sud Sudan (al seguito di Medici con l’Africa Cuamm), decisero di lavorare ad un disco collettivo, mettendo al centro il desiderio di scrivere delle canzoni insieme e dimostrando che, nonostante anni di carriere singole, è possibile mettersi a disposizione dell’altro a favore dell’arte, allontanandosi da mere logiche di mercato. Uscì quindi Il padrone della festa (certificato doppio platino), al quale seguì un tour europeo e nei principali palasport italiani, al quale si aggiunsero due memorabili eventi all’Arena di Verona e a Rock in Roma. Un percorso che li impegnò per quasi due anni, dopo il quale il supergruppo Fabi Silvestri Gazzè si sciolse e ognuno tornò alla propria carriera individuale.

La parola a Fabi Silvestri Gazzè

I tre artisti hanno incontrato la stampa a Roma, in Campidoglio, per annunciare questo grande evento. E il legame di stima ed amicizia che li lega da sempre è palpabile.

«Per un po’ di tempo ci siamo detti che dovevamo lasciare quella cosa come unica e irripetibile, poi però abbiamo iniziato a valutare l’ipotesi di fare ancora qualcosa insieme. È capitato infatti a tutti noi di essere fermati da persone che ci chiedevano se l’avremmo fatto e l’album Il padrone della festa, negli ultimi anni, ha continuato a vendere e questo ci è sembrato significativo. Così, in occasione del decennale, questa ci sembrava la cosa giusta da fare» – spiega Daniele Silvestri, che a proposito della location dice: «Noi siamo di Roma Circo Massimo è una collocazione affascinante, però questo concerto non è solo per i romani, ci piace l’idea di ospitare chi viene da fuori nel nostro salotto preferito. Tra l’altro Trenitalia metterà a disposizione i Frecciarossa a prezzo scontato per chi verrà a vederci».

«Il Circo Massimo è abbastanza ampio per ospitare anche persone che hanno una simpatia per noi tre separatamente e poi è possibile che, dopo dieci anni, si aggiunga qualcuno dato che c’è stato un passaggio reciproco di ascoltatori» – aggiunge Niccolò Fabi. E gli fa eco Max Gazzè: «Ci sarà probabilmente una nuova generazione che verrà al concerto».

Gazzè continua sottolineando: «Abbiamo amato questo album, che è nato spontaneamente, non si è trattato di una operazione discografica. Ci eravamo trovati a suonare e comporre insieme a Fregene e solo in un secondo momento abbiamo comunicato a tutti che avremmo fatto un album. Negli anni ci siamo supportati a vicenda, come dei fratelli, alla base della nostra collaborazione c’è il bene che ci vogliamo, se non ci fosse stata questa gioia di fare le cose insieme non ci saremmo riuniti dieci anni dopo. Questo è un regalo che facciamo a noi stessi e al pubblico che ci ha amato».

«Insieme ci divertiamo tantissimo e con loro riesco a fare cose che altrimenti non farei. Ci è sempre venuto naturale occupare un terzo del palco senza che questo rappresentasse fare un passo indietro» – confessa Niccolò Fabi – « Rigiocare con loro per una sera mi sembra una cosa molto bella. La nostra però non sarà una nostalgica riunione tra vecchietti!»