15/05/2022

Eurovision Song Contest 2022: gran finale con la vittoria dell’Ucraina

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 15/05/2022 Aggiornato il 15/05/2022

Come da pronostici è stata la Kalush Orchestra, rappresentante dell'Ucraina, a vincere la 66esima edizione dell'Eurovision Song Contest. Solo un sesto posto per Mahmood e Blanco

Eurovision Song Contest: vinvitori

Si è conclusa con la vittoria dell’Ucraina la 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest. Un primo posto ampiamento annunciato quello della Kalush Orchestra con Stefania, che grazie al televoto ha superato Sam Ryder (Regno Unito) e Cornelia Jacobs (Svezia), nelle prime due posizioni dopo la votazione delle giurie tecniche.

I nostri Mahmood e Blanco, nonostante le forti aspettative (e previsioni) si sono guadagnati solo il sesto posto, forse (come dicono anche sui social) a causa di una performance di meno impatto emotivo rispetto a quella sanremese.

Però, nonostante qualche piccola delusione, è stata una serata finale strepitosa e all’insegna delle grande musica, che conferma il suo successo anche in termini di ascolto (41,9% di share e 6 milioni 590 mila spettatori).

Dal ritorno dei Maneskin al “giallo” su Laura Pausini

La serata si è aperta con un contributo di Rockin’ 1000 che hanno cantato e suonato Give Peace a Chance in Piazza San Carlo. Poi si è passati subito al Pala Olimpico dove Laura Pausini ci ha regalato un medley di suoi brani muovendosi tra mood e colori diversi, sia a livello coreografico che di look.

L’intro perfetto per dare poi il via alle esibizioni dei venticinque paesi finalisti e quindi alla gara, che si è fatta ancora più movimentata grazie all’arrivo dei tanto attesi Big Five (Francia, Germania e Italia, Inghilterra e Spagna). È stato viaggio tra sonorità, influenze e culture diverse, molto piacevole e scorrevole, tanto che si è arrivati all’apertura del televoto senza percepire da casa alcuna stanchezza.

E mentre tutti si prodigavano a votare il loro preferito c’è stato chi è tornato “sul luogo del delitto”: parliamo dei Maneskin, che ad un anno dal loro trionfo, sono saliti di nuovo sul palco dell’Eurovision per suonare il loro nuovo singolo Supermodel e If I Can Dream, il brano che la band ha realizzato per la colonna sonora di Elvis, il nuovo film di Baz Luhrmann. Stoico il frontman Damiano che si è esibito nonostante fosse infortunato (ha preso una storta a un piede, pare proprio mentre girava il video di Supermodel).

Un momento di nostalgica magia ci è stato invece regalato da Gigliola Cinquetti che ha cantato Non ho l’età, pezzo con cui vinse l’Eurovision nel 1964.

Poi ancora musica con un medley del mitico Mika, che ci ha fatto scoprire anche il suo nuovo singolo Yo Yo.

Si è quindi arrivati al momento delle dichiarazioni di voto delle giurie tecniche dei 40 paesi europei e qui è scattato il giallo: per mezz’ora, infatti, non si è vista Laura Pausini. Sui social, come da copione, sono scattate varie ipotesi sull’assenza però pare, secondo alcune agenzie di stampa, che abbia avuto un calo di pressione. In effetti l’artista è poi tornata sul palco un po’ provata ed è comprensibile considerando il grande lavoro e la tensione di questi giorni.

Voti, sconfitte e vittorie

Alla fine le giurie europee hanno voluto mettere nei piani più alti della classifica (giustamente) Sam Ryder (Gran Bretagna), Cornelia Jacobs (Svezia) e Chanel (Spagna), seguiti al quarto posto da Kalush Orchestra (Ucraina). Però poi il televoto, ancora una volta, ha ribaltato tutto e ha fatto letteralmente schizzare al primo posto l’Ucraina: una vittoria dettata molto dal “sentiment” e che ha un valore simbolico più che musicale. È stato emozionante vedere i volti pieni di gioia dei componenti della Kalush Orchestra, ma purtroppo la loro Stefania era un brano bello ma non tanto da vincere. Sarà che l’Ucraina gli anni passati ci ha abituato molto bene con pezzi di forte impatto come Shum dei Go_A sul palco dell’Eurovision lo scorso anno o a 1944 di Jamala, che vinse nel 2016. Quindi, a questo punto, non ci resta che augurare agli “sconfitti” (un po’ in ingiustamente) un grande successo anche al di fuori dei loro confini nazionali.

La classifica finale? Eccola:

  1. Ucraina
  2. Regno Unito
  3. Spagna
  4. Svezia
  5. Serbia
  6. Italia
  7. Moldavia
  8. Grecia
  9. Portogallo
  10. Norvegia
  11. Paesi Bassi
  12. Polonia
  13. Estonia
  14. Lituania
  15. Australia
  16. Azerbaijan
  17. Svizzera
  18. Romania
  19. Belgio
  20. Armenia
  21. Finlandia
  22. Repubblica Ceca
  23. Islanda
  24. Francia
  25. Germania 

Le nostre pagelle ai Big Five

Durante la finale dell’Eurovision Song Contest abbiamo finalmente visto dal vivo le performance dei Big Five. Cosa ne pensiamo?

Francia – Alvan & Ahez con Fulenn: pezzo pop dance cantato in bretone, accompagnato da outfit e messe in scena che richiamano le dimensioni celtiche. Esperimento ben riuscito, travolgente. 9

Italia – Mahmood & Blanco con Brividi: è una canzone che già amiamo, loro sono degli artisti di grande talento, ma purtroppo stavolta non sono stati perfetti come al solito e ci hanno emozionato meno. 7+

Spagna – Chanel con SloMo: appare come una sensuale torera, cantando un pezzo accattivante che ti fa venire voglia di ballare. Lei ha una personalità molto forte e infatti è stata molto apprezzata. 8

Germania – Malik Harris con Rockstars: canzone non male, ma che facciamo rientrare nella categoria “già sentita”. Però di certo non si meritava l’ultima posizione. 7

Regno Unito – Sam Ryder con Space Man: non ci stupisce che lui sia una delle stelle più brillanti dell’attuale scena musicale britannica. Il pezzo è straordinario, anche grazie alle sue meravigliose doti vocali. E che dire della sua simpatia, del modo di stare sul palco. Sentiremo parlare a lungo di lui. 10

Le pagelle ai conduttori

I conduttori dell’Eurovision Song Contest 2022 sono dei veri eroi, perché hanno portato a casa un risultato straordinario, mettendo a servizio dello show la loro professionalitò.

Laura Pausini: anche a voi è scesa la lacrimuccia quando ha aperto la finale con il suo medley? E non avreste voluto abbracciarla quando è ricomparsa sul palco dopo essersi fermata per un po’ di tempo dietro le quinte? 10

Alessandro Cattelan: la sua conduzione pulita, condita da qualche tocco di ironia (tipico suo) è risultata perfetta. 9+

Mika: è grande performer e l’ha dimostrato nuovamente ieri con il suo medley. Poi si vede che ama fare il gioco di squadra e questo ha funzionato anche nello show. 9+