27/07/2025

Documentari: un tuffo nella musica degli anni ’80

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 27/07/2025 Aggiornato il 27/07/2025

Nell'anno del 40° anniversario del Live Aid, facciamo un viaggio nel tempo e nella musica degli anni'80 con una selezione di documentari a tema

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Il 13 luglio si è celebrato il 40esimo anniversario del Live Aid, mega-concerto organizzato da Bob Geldof e Midge Ure con l’obiettivo di raccogliere fondi per alleviare la carestia che in quel periodo aveva colpito l’Etiopia. Sul palco del Wembley Stadium di Londra e del John Fitzgerald Kennedy Stadium di Philadelphia salirono più di 70 gli artisti, tra cui David Bowie, Paul McCartney, Queen, Madonna, Led Zeppelin e U2.

Chi volesse (ri)vivere quello straordinario evento potrà trovare le immagini sul canale YouTube ufficiale, che vi proietteranno direttamente nel 1985.

Il Live Aid ha contribuito a fare entrare gli anni’80 nel mito e quindi perché non fare un tuffo nel passato ricordando la musica e le pop-star di quel decennio attraverso dei documentari?

USA for Africa

Sempre a scopo benefico per l’Etiopia, qualche mese prima del Live Aid, uscì We Are The World ovvero un brano musicale scritto da Michael Jackson e Lionel Richie (prodotto da Quincy Jones) registrato dagli USA for Africa, supergruppo formato da 45 artisti (da Bob Dylan a Diana Ross, da Bruce Springsteen a Tina Turner, da Bob Geldof a Cindy Lauper.). Volete saperne di più? Su Netflix trovate il documentario We Are The World – La notte che ha cambiato il pop.

Icone da non dimenticare

Tra le icone degli anni’80 ci sono indubbiamente gli Wham!, duo formato dal compianto George Michael e da Andrew Ridgeley: per rivivere la loro storia, attraverso interviste e filmati d’archivio. c’è su Netflix un documentario che porta il loro nome a nostro avviso imperdibile. Sempre su Netflix è disponibile Quincy, documentario che ci regala uno sguardo inedito sulla vita privata e sulla carriera di Quincy Jones.

Donne che hanno fatto la differenza

Tredici anni fa ci lasciava la grande Whitney Houston, la cui carriera decollò proprio negli anni’80. Su Nexo+ è disponibile il documentario Whitney, che racconta chi era realmente questa tormentata artista che era scissa tra due personalità contrapposte: da un lato c’era la diva che tutti credevano di conoscere e l’altro Nippy, il soprannome famigliare della bambina dolce e allegra la cui infanzia non è stata così rosea come ce l’hanno sempre voluta raccontare.

Negli anni’80 è nato il mito di Madonna: per scoprire le origini del suo successo vi consigliamo di vedere, su Prime Video, il documentario Madonna and the Breakfast Club.

Lo scorso anno la cantante Cindy Lauper ha lasciato le sue impronte nella Hall of Fame di Hollywood, ma quanto sanno di lei i più giovani? È in particolare a loro che consigliamo il documentario Cyndi Lauper: Let the Canary Sing su Paramount+, un documentario che ci parla di lei, della sua vita e della sua creatività.

Il caso

Avete mai sentito parlare dei Milli Vanilli, duo composto da Fab Morvan e Rob Pilatus che sul finire degli anni’80 ebbe un grande successo internazionale? Purtroppo non sono ricordati solo per le loro hit (come Girl You Know It’s True), ma anche per lo scandalo legato al playback. I due, infatti, cantavano in questa modalità non solo perché all’epoca era di moda ma per via del fatto che le voci non erano le loro. Questo costò loro la recessione dal contratto con la casa discografico e anche il ritiro del Grammy che avevano vinto. Per saperne di più, su Paramount+ trovate il documentario Milli Vanilli.