03/05/2024

David di Donatello 2024: tutte le candidature

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 03/05/2024 Aggiornato il 03/05/2024

C'è ancora domani di Paola Cortellesi è il film che ha ricevuto più candidature alla 69esima David di Donatello. La serata di premiazione andrà in onda il 3 maggio su Rai1

Roma. 3 Aprile 2024. RAI Viale Mazzini
Presentazione dei David di Donatello 2024.In foto:   Carlo Conti e Alessia Marcuzzi

La stagione dei premi cinematografici, che ha avuto il suo apice con gli Oscar, si conclude in Italia con i David di Donatello. Le prestigiose statuette verranno assegnate dall’Accademia del Cinema Italiano a film usciti al cinema dal 1? gennaio al 31 dicembre 2023.

La cerimonia di premiazione della 69esima edizione dei David di Donatello si terrà il 3 maggio negli Studi di Cinecittà a Roma e andrà in onda su Rai1.

A presentare sarà Carlo Conti affiancato da Alessia Marcuzzi, mentre Fabrizio Biggio si collegherà prima dal red carpet. Il film che ha ottenuto più candidature è C’è ancora domani di Paola Cortellesi (a quota 19), seguito da Io capitano di Matteo Garrone (che ne ha avute 15).

Miglior film e regia

Proprio C’è ancora domani e Io capitano concorrono nella categoria Miglior film insieme a Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, La chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio. Quest’ultimo è anche in lizza per il David per la Miglior regia insieme a Nanni Moretti, Matteo Garrone, Alice Rohrwacher e Andrea Di Stefano (per L’ultima notte di Amore). Come mai manca Paola Cortellesi? Perché lei è nella categoria Miglior regista esordiente insieme ai colleghi attori Giuseppe Fiorello (per Stranizza d’amuri), Michele Riondino (per Palazzina Laf) e Micaela Ramazzotti (per Felicità), oltre a Giacomo Abbruzzese (per Disco Boy).

Le cinquine degli attori

Si preannuncia piuttosto ardua la competizione per la Miglior attrice protagonista: in lizza troviamo infatti Linda Caridi per L’ultima notte di Amore, Paola Cortellesi per C’è ancora domani, Isabella Ragonese per Come pecore in mezzo ai lupi, Micaela Ramazzotti per Felicità e Barbara Ronchi per Rapito.

Lo stesso vale per la categoria Miglior attrice non protagonista, dove troviamo Barbora Bobulova per Il sol dell’avvenire, Emanuela Fanelli e Romana Maggiora Vergano per C’è ancora domani, Alba Rohrwacher e Isabella Rossellini per La chimera.

La cinquina per il David per il Miglior attore protagonista è invece composta da Antonio Albanese per Cento domeniche, Valerio Mastandrea per C’è ancora domani, Pierfrancesco Favino per Comandante, Josh O’Connor per La chimera e Michele Riondino per Palazzina Laf.

Mentre in quella per il Miglior attore non protagonista troviamo: Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni per C’è ancora domani, Elio Germano per Palazzina Laf, Adriano Giannini per Adagio, Silvio Orlando per Il sol dell’avvenire.

Sceneggiatura e produzione

Come sappiamo la base per un film di successo è una buona sceneggiatura. Nella cinquina per la Migliore sceneggiatura originale ci sono Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi per C’è ancora domani; Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella per Il sol dell’avvenire; Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri per Io capitano; Alice Rohrwacher, Marco Pettenello e Carmela Covino per La chimera; Maurizio Braucci e Michele Riondino per Palazzina Laf.

C’è poi la categoria Migliore sceneggiatura adattata in cui vediamo concorrere: Pietro Marcello, Maurizio Braucci e Maud Ameline per Le vele scarlatte; Giorgio Diritti e Fredo Valla per Lubo; Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta per Misericordia; Sydney Sibilia e Armando Festa per Mixed by Erry; Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati e Daniela Ceselli per Rapito.

È poi fondamentale che qualcuno creda nel progetto e quindi importante è anche la categoria Miglior produttore in cui troviamo: Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, Vision Distribution in collaborazione con Sky e Netflix per C’è ancora domani; Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film, Pierpaolo Verga, Edoardo De Angelis per O’ Groove, Paolo Del Brocco per Rai Cinema, Attilio De Razza per Tramp Limited, Mariagiovanna De Angelis per Vgroove, Antonio Miyakawa per Wise Pictures per Comandante; Giulia Achilli, Marco Alessi, Lionel Massol, Pauline Seigland e André Logie per Disco Boy; Archimede, Rai Cinema, Pathe e Tarantula per Io capitano; Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema per La chimera.

Le musiche

La musica è un ingrediente fondamentale per la narrazione e quindi i David per il Miglior compositore e la Migliore canzone originale hanno una loro rilevanza.

Nella prima categoria troviamo Subsonica per Adagio, Lele Marchitelli per C’è ancora domani, Franco Piersanti per Il sol dell’avvenire, Andrea Farri per Io capitano e Santi Pulvirenti per L’ultima notte di Amore.

Queste invece le canzoni in lizza: Adagio (musica, testo e interpretazione dei Subsonica) per Adagio, La vita com’è (musica, testo e interpretazione di Brunori Sas) per Il più bel secolo della mia vita,Baby (musica di Andrea Farri, testo e interpretazione di Seydou Sarr) per Io capitano,’O Dj (Don’t Give Up) (musica, testo e interpretazione di Liberato) per Mixed by Erry e La mia terra (musica, testo e interpretazione di Diodato) per Palazzina Laf.

David tecnici

Sul fronte dei premi tecnici partiamo dal David per il Miglior autore della fotografia, che vede candidati Davide Leone per C’è ancora domani, Ferran Paredes Rubio per Comandante, Paolo Carnera per Io capitano, Hélène Louvart per La chimera e Francesco Di Giacomo per Rapito.

A giocarsi il David per il Miglior scenografo sono invece: Paola Comencini e Fiorella Cicolini per C’è ancora domani, Carmine Guarino e Iole Autero per Comandante, Dimitri Capuani e Roberta Troncarelli per Io capitano, Emita Frigato e Rachele Meliadò per La chimera, Andrea Castorina e Valeria Vecellio per Rapito.

E quello per il Miglior costumista: Alberto Moretti per C’è ancora domani, Massimo Cantini Parrini per Comandante, Stefano Ciammitti per Io capitano, Loredana Buscemi per La chimera, Sergio Ballo e Daria Calvelli per Rapito.

C’è poi la categoria Miglior montatore rappresentata da: Valentina Mariani per C’è ancora domani, Marco Spoletini per Io capitano, Giogiò Franchini per L’ultima notte di Amore, Nelly Quettier per La chimera e Francesca Calvelli e Stefano Mariotti per Rapito.

Arriviamo quindi al Miglior suono: Filippo Porcari, Alessandro Feletti, Luca Anzellotti e Paolo Segat per C’è ancora domani; Valentino Gianni, Alessandro Feletti, Mirko Perri e Giancarlo Rutigliano per Comandante; Alessandro Zanon, Marta Billingsley, Fabrizio Quadroli e Paolo Segat per Il sol dell’avvenire; Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri e Gianni Pallotto per Io capitano; Xavier Lavorel, Marta Billingsley e Maxence Ciekawy per La chimera.

Infine c’è la cinquina dei Migliori effetti speciali visivi: Stefano Leoni e Flaminia Maltese per Adagio, Kevin Tod Haug e Stacey Dodge per Comandante, Fabio Tomassetti e Daniele Tomassetti per Denti da squalo, Laurent Creusot e Massimo Cipollina per Io capitano, Rodolfo Migliari e Lena Di Gennaro per Rapito.

Trucco e parrucco

Arriviamo quindi alla cinquina per il Miglior truccatore composta da Antonello Resch, Lorenzo Tamburini, Michele Salgaro Vaccaro e Francesca Galafassi per Adagio; Ermanno Spera per C’è ancora domani; Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini per Comandante; Dalia Colli e Roberta Martorina per Io capitano; Enrico Iacoponi per Rapito.

A contendersi il David come Miglior acconciatore sono invece: Teresa Di Serio per C’è ancora domani, Massimo Gattabrusi per Comandante, Stefano Ciammitti e Dalia Colli per Io capitano, Daniela Tartari per La chimera e Alberta Giuliani per Rapito.

David documentario e giovani

Le opere candidate per il Premio Cecilia Mangini al Miglior Documentario sono Enzo Jannacci – Vengo anch’io di Giorgio Verdelli; Io, noi e Gaber di Riccardo Milani; Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone; Mur di Kasia Smutniak; Roma, santa e dannata, di Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì.

A contendersi il David Giovani sono invece i seguenti film: C’è ancora domani di Paola Cortellesi, Comandante di Edoardo De Angelis, Io capitano di Matteo Garrone, L’ultima volta che siamo stati bambini di Claudio Bisio e Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello.

Premi già assegnati

Ci sono inoltre dei David di Donatello già assegnati: Miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti, Miglior Film Internazionale è Anatomia di una caduta di Justine Triet, mentre il David dello Spettatore è andato a C’è ancora domani di Paola Cortellesi.

David alla Carriera andranno all’attrice Milena Vukotic e al musicista Giorgio Moroder, mentre un David Speciale a Vincenzo Mollica.

Infine Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso, Yile Vianello sono i vincitori della prima edizione del premio David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars che ricevono la statuetta realizzata da Bulgari.