23/04/2025

Corea che passione, tra musica e serie tv

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 23/04/2025 Aggiornato il 23/04/2025

K-pop e K-drama continuano ad essere tra le passioni degli occidentali, giovani e non solo. Cosa ascoltare e vedere in questo momento? Ecco qualche consiglio

ROSÉ - credit Kenneth Cappello

Si pensava che fosse una passione passeggera e invece, dopo qualche anno, siamo ancora qui a parlare di K-pop e K-Drama (ovvero musica pop e serie tv provenienti dalla Corea del Sud). Da un lato c’è infatti un vero e proprio genere musicale che, nel tempo, è cresciuto così tanto da conquistare le classifiche internazionali e anche le playlist di un pubblico eterogeneo, non solo quindi formato da giovanissimi. Dall’altro c’è una serialità ricca di trame intriganti immerse in mood a volte ben più suggestivi di quelle occidentali. Ma quali sono oggi i nomi degli artisti su cui puntare e i titoli da vedere?  

Le star del K-pop da ascoltare

Parlando di musica, non possiamo che partire da Rosé la cui collaborazione con Bruno Mars per il singolo APT l’ha portata ad essere la prima artista donna K-pop a raggiungere la prima posizione nella classifica global. Una hit che cantiamo ancora oggi a distanza di mesi e ha rappresentato una bella spinta per il suo debut album solista rosie.

Rosé, lo ricordiamo, è una delle componenti delle Blackpink ovvero la girl band che ha venduto di più di tutti i tempi.

Dalle Blackpink arriva anche Jennie, che ha pubblicato poco più di un mese fa il suo primo album da solista intitolato Ruby, che contiene anche un bel featuring con Dua Liza.

Un’altra girl band sudcoreana da tenere d’occhio è quella delle Kiss of Life (formata da ulie, Natty, Belle e Haneul): nel giro di due anni le ragazze sono riuscite a salire ai vertici delle classifiche internazionali e in agosto sono pronte ad entrare nella storia. Come? Saranno il primo gruppo K-pop a esibirsi al Sziget Festival.

Sul fronte boy band vogliamo invece parlavi dei Big Ocean, formato da tre giovani artisti non udenti ovvero Park HyunJin, Lee ChanYeon e Kim JiSeok, che utilizzano un mix di lingua dei segni coreana (KSL), americana (ASL) e lingua dei segni internazionale (ISL). Dopo l’Ep Follow, la band pubblica l’album Underwater con cui sono in tour anche in Europa (tappa italiana a Milano il 23 aprile).

K-drama, tra tensione e romanticismo

La serie tv sudcoreana più conosciuta è indubbiamente Squid Game, la cui terza stagione arriverà a giugno su Netflix (dove si trovano anche le prime due). Sempre su Netflix ha appena debuttato Karma, un crime thriller che vede al centro della narrazione sei persone che restano intrappolate in un inarrestabile loop karmico, ognuna vincolata da scelte sconsiderate che vanno fuori controllo.

Rimanendo in modalità alta tensione vi consigliamo la visione, su Disney+. di A Shopper for Killers: protagonista è la giovane Jian che, dopo la morte improvvisa dello zio (che era anche il suo tutore), scopre l’esistenza di un grande magazzino che l’uomo gestiva. Prima ancora che riesca a capire di cosa si tratta, la ragazza viene attaccata da sconosciuti che vogliono la merce.

È invece un fantasy ricco d’azione Island, su Prime Video. Qui il male sta per inghiottire il mondo e sulla misteriosa isola di Jeju, portale fra due mondi, si riuniscono Van (mezzo umano e mezzo demone), Won Mi-ho (il centro di tutto) e Johan (un prete esorcista).

Molto affascinante è anche la serie tv My Demon (Netflix): qui un’ereditiera sposa un demone arrogante sullo sfondo di un’eredità combattuta.

Se avete voglia di storie romantiche tuffatevi in quella di Love Next Door (su Netflix) in cui una donna in crisi, che decide di tornare in Corea poco prima del suo matrimonio, si imbatte in un vecchio amico che la coinvolgerà a livello sentimentale