30/04/2024

Concerto del Primo Maggio 2024: tutto quello che c’è da sapere

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 30/04/2024 Aggiornato il 30/04/2024

Ecco una piccola guida all'edizione 2024 del Concerto del Primo Maggio, che andrà in onda su Rai3 e sarà condotto dall'inedita coppia Noemi-Ermal Meta

ok Noemi e Ermal Meta_foto di Roberto Panucci b

È ormai tutto pronto per uno degli appuntamenti musicali e sociali più attesi dell’anno: il Concerto del Primo Maggio, che (forse non lo sapete) è l’evento live gratuito più grande d’Europa.

Promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL (e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo), avrà quest’anno come tema “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”.

Molte le novità dell’edizione 2024: per la prima volta, infatti, il concerto si terrà al Circo Massimo di Roma e avrà alla conduzione due straordinari artisti come Noemi ed Ermal Meta. A BigMama è invece affidato l’opening che avrà inizio alle ore 13.15 e andrà in onda in esclusiva su RaiPlay.

La diretta su Rai3 (oltre che su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia) partirà invece alle ore 15.15 e proseguirà fino alle 00.15.

Gli artisti che saliranno sul palco

Saranno dieci ore di musica e naturalmente di messaggi importanti veicolati attraverso gli artisti che si esibiranno. La lineup, come sempre, mette insieme nomi già noti e molto amati dal pubblico ad altri emergenti tutti da scoprire.

A rompere il ghiaccio, nell’opening, saranno Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.

In seguito sul palco si alterneranno: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’amico, Ditonellapiaga, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante Di Lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.

Naturalmente non mancheranno di esibirsi anche i conduttori Noemi, Ermal Meta e BigMama.

Segnaliamo inoltre che nella pausa dalle ore 19 alle ore 20 (durante la quale andranno in onda i telegiornali) il pubblico del Circo Massimo potrà godersi un DJ set di Ema Stokholma.

La parola ai conduttori

«Per noi sarà un’esperienza straordinaria, in tutta la sua complessità. Siamo abituati a stare sul palco, ma in una forma un po’ diversa e in questo avremo il supporto di grandi professionisti. Sono felice di potermi assumere questo ruolo di traghettatore insieme a Noemi» – dichiara Ermal Meta durante la conferenza stampa – «I concerti del Primo Maggio sono stati tutti importanti, mi ricordo ancora la mia prima volta nel 2017: vedere tutta quella gente dal palco fa davvero impressione (positiva naturalmente). Anche quest’anno ci saranno tanti temi da affrontare e lo faremo nel modo migliore possibile. La responsabilità, ovviamente, la si sente». E sottolinea: «Questo collante che noi utilizziamo, ovvero la musica, fa parte della cultura ed è importante per cercare di conservare quello che c’è. La bellezza della musica è un ottimo antidoto contro la paura e un moto di speranza, forse è quello di cui abbiamo bisogno».

Gli fa eco Noemi, parlando dell’importanza dei messaggi veicolati dalla musica: «Il racconto è fondamentale e, quando scelgo una canzone, non posso mai evadere dal testo, credo che il valore aggiunto sia questo. Poi la parola cantautore ha un peso particolare in questo momento storico, in cui gli equilibri stanno venendo a mancare e la musica deve fare il suo ruolo nella società, per farle trovare una direzione». E continua: «Sarà una grande avventura. Salire su un palco così forte a livello di energia mi emoziona, poi saremo al Circo Massimo, dove da romana ho visto tanti concerti importanti. Sarà un bel contesto per noi, canteremo e racconteremo i nostri colleghi portando all’attenzione grandi temi, perché il palco del Primo Maggio non perde mai il legame con la realtà che stiamo vivendo».