30/12/2022

Capodanno a teatro

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 30/12/2022 Aggiornato il 31/01/2023

Per la sera di San Silvestro i teatri di tutta Italia preparano i festeggiamenti, con spettacoli in cui si ride, ci si diverte, ci si emoziona e si riflette sulle abitudini della società in cui viviamo. In attesa di accogliere il 2023 con i brindisi in platea

Capodanno a teatro

Tempo di festività, di relax, di svago e divertimento in compagnia: la consuetudine di passare la serata di San Silvestro davanti a un palcoscenico, per poi festeggiare l’inizio del nuovo anno con un brindisi insieme agli attori, a fine spettacolo, sta prendendo piede anno dopo anno. Ecco allora qualche proposta, per organizzare con il giusto anticipo il vostro veglione culturale del 31 dicembre.

La scelta è ampia: accanto a spettacoli tradizionalmente proposti nel periodo delle Feste, a base di comicità, ironia ed evoluzioni acrobatico-circensi, ci sono anche storie romantiche e struggenti.

Su il sipario!

Alla Sala Umberto di Roma Francesca Inaudi e Giovanni Scifoni interpretano Laura e Daniele in “Beginning” di David Eldridge. Il regista Simone Toni anticipa qualcosa della storia in cui, alla fine di una festa a casa di Laura, scocca la scintilla. Ma è davvero una scintilla o è solo il desiderio di fare un figlio perché il tempo passa? «Come ci si innamora oggi? Per fare sesso basta togliersi i vestiti, per fare l’amore bisogna spogliarsi ben di più. È un atto di estrema follia. Che fine fanno i nostri due eroi non viene svelato, lo immaginerà ciascuno di noi. L’autore vuole raccontare il coraggio che ci vuole per incominciare una storia d’amore nei nostri tempi e della fragile bellezza che ognuno nasconde dietro la maschera» rivela Toni.

Toni diversi e risate al Manzoni di Milano, che chiude il 2022 con una doppia rappresentazione (alle 17,30 e alle 21,30) di “Napoletano? E famme ‘na pizza” di e con Vincenzo Salemme. Spiega il comico partenopeo: «Ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di mammà… e via così con gli stereotipi che rischiano di rendergli la vita più simile ad una gabbia che ad un percorso libero e indipendente. Lo spettacolo è un modo per tornare a ridere ed emozionarsi tutti insieme con lo stesso sentimento di speranza nel futuro».

A Bologna, al Duse, protagonista del gran galà di Capodanno è Vanessa Incontrada che, accanto a Gabriele Pignotta, porta in scena “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?”. Dopo i sold-out della scorsa stagione, la pièce torna a divertire il pubblico con l’ossessione della visibilità e della brama di successo tipiche dei nostri tempi, fra equivoci e ironia penetrante.

Un altro grande successo continua a riscuotere applausi sui palcoscenici di tutta Italia:Mine vaganti, la prima esperienza di regia teatrale per Ferzan Ozpetec, è la versione scenica del famosissimo e pluripremiato film del 2010. Francesco Pannofino, Iaia Forte, Simona Marchini e gli altri interpreti di un cast affiatato e vivacissimo aspettano gli spettatori per il San Silvestro al Teatro Carignano di Torino.

“Scalo marittimo” di Raffaele Viviani, con la regia di Giuseppe Miale di Mauro, è la proposta per capodanno al San Ferdinando di Napoli. Un nutrito cast, accompagnato da musica dal vivo, ripercorre la storia dell’emigrazione italiana: un tentativo di gettare luce sui pregiudizi che da sempre accompagnano i fenomeni migratori e chi decide di affrontare un viaggio verso la libertà.

Una sorprendente Veronica Pivetti, sensuale e spiritosa, è protagonista di “Stanno sparando sulla nostra canzone” al Parenti di Milano. Questa black story musicale di Giovanna Gra, ambientata nell’America degli anni Venti, fra calze a rete, occhiali scuri e mitra, ha come protagonista una finta fioraia, in realtà venditrice di oppio, che si fa trascinare da un corteggiatore in un mondo di malavita in cui ne succedono di tutti i colori.

Classicissimo dell’ultimo dell’anno è infine lo spettacolo circense: al Rossetti di Trieste ci si entusiasma di fronte all’arte portata in scena dai protagonisti di “Tilt by Le Cirque World’s Top Performers”. Liberamente ispirata a Ready player one di Steven Spielberg, sotto la direzione artistica dell’ucraino Anatoliy Zalevskyy, è una carrellata di performance soliste e corali, aeree e acrobatiche, che lasciano senza fiato.