Asia Argento, una donna con l’X Factor

Redazione Pubblicato il 19/06/2018 Aggiornato il 20/08/2018

L'attrice Asia Argento ha iniziato la sua avventura come nuovo giudice di X Factor, ma purtroppo non è un momento facile per lei

asia

È una donna che divide Asia Argento (soprattutto dopo la sua denuncia contro Weinstein, avvenuta dopo vent’anni): da un lato c’è chi la ama e la difende sempre (anche nelle situazioni più critiche) e dall’altro gli haters che tendono ad esagerare.

È successo anche di recente, quando è arrivata la terribile la notizia del suicidio dello chef Anthony Bourdain, suo fidanzato da qualche anno.

Però lei ha dimostrato di essere forte, più di quanto si potesse pensare.

Il lutto di Asia

Dopo diverse relazioni burrascose (in primis con Morgan, padre della sua primogenita Anna Lou) Asia sembrava aver trovato finalmente la serenità con Anthony Bourdain, chef americano diventato famoso grazie a programmi tv come Cucine segrete. Lui era più grande di lei, aveva 61 anni, ma la cosa non sembrava influire sul loro amore. Poi l’8 giugno l’uomo si è suicidato in Francia: difficile capire cosa, all’improvviso, si sia rotto dentro di lui. Però le solite malelingue hanno iniziato a fare congetture, accusando Asia di aver influito su questa terribile decisione, probabilmente dopo averlo tradito. Commenti davvero di cattivo gusto e ingiusti, che però lei è riuscita a farsi scivolare addosso, anche grazie al lavoro. Ha infatti voluto onorare il suo impegno e iniziare le selezioni di X Factor, che la vede in veste di nuovo giudice. E ha dichiarato: «Questi dovevano essere i tre giorni più difficili della mia vita, ma grazie a queste persone che sono qui accanto a me e grazie a voi sto sopravvivendo, veramente grazie».

In versione giudice

Gli haters hanno avuto da ridire anche sul fatto che Asia sia stata scelta per sostituire Levante, come giudice, alla 12esima edizione di X Factor. Il motivo? Secondo loro non sarebbe adatta. In realtà si sbagliano Asia, infatti, ha sempre frequentato l’ambiente della musica e non solo come appassionata: ha collaborato con Brian Molko dei Placebo e Tricky, ha ottenuto il Disco di Platino sia in Francia che in Belgio con Gloria degli Indochine e ha firmato una apprezzatissima versione di Le sacre du printemps di Anton Newcombe dei The Brian Jonestown Massacre. L’idea è che, in realtà, saprà stupirci.