29/07/2022

Arte e paesaggio: gli appuntamenti dell’estate

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 29/07/2022 Aggiornato il 29/07/2022

Musica, installazioni, pittura e performance rendono la visit a località turistiche e a borghi semisconosciuti (ma bellissimi) ancora più piacevole

arte e paesaggio

Calarsi nel fascino misterioso di un’area archeologica, esplorare piccoli abitati che si affacciano sul mare o sono arroccati su colli lontani dalla folla, percorrere le viuzze di silenziosi centri medioevali, oppure spaziare con lo sguardo fino all’orizzonte, abbracciando panorami di ampio respiro: e intanto assaporare l’arte nelle sue multiformi espressioni, dalla scultura alla fotografia, dalla recitazione alla danza. È l’estate dei musei a cielo aperto, in cui trionfano progetti ed eventi multidisciplinari che contribuiscono a valorizzare tante mete turistiche più o meno conosciute.

“Attraverso il linguaggio teatrale vorremmo regalare un percorso esperienziale capace di emozionare lo spettatore che diventa il vero protagonista di uno spettacolo magico e indimenticabile”. Antonio Alba, ideatore di Simposio degli dei.

Le nostre proposte

Una boccata d’arte è un progetto iniziato a fine giugno, che fino al 18 settembre porta l’arte contemporanea in 20 borghi (uno per regione) tutti da scoprire, da Morgex (AO) a Malamocco (VE), da Sorano (GR) a Spinazzola (BA), da San Donato di Ninea (CS) a Aggius (SS). Venti artisti, emergenti o già affermati, animano la località che è stata loro assegnata con installazioni temporanee, espressamente ispirate dalla peculiarità del territorio e dai suoi abitanti: pittura, scultura, fotografia, video, creazioni sonore e performance attendono i visitatori in una sorta di museo a cielo aperto

Le Stoai nella Valle dei Templi di Agrigento ospitano per tutta l’estate, fino al 28 ottobre, il Simposio degli dei, uno spettacolo esclusivo con cena che si ispira alla storia della Grecia antica per valorizzare il territorio. Due sere alla settimana gli spettatori sono guidati in un percorso fatto di arte, natura e cultura: nella cornice del parco archeologico si gustano autentici cibi dell’antica Grecia, ascoltando musica evocative, gustando l’ambrosia d’uva (nettare degli dei dell’Olimpo), assistendo a danze rituali e alla recita di attori che interagiscono con i commensali La regia è di Marco Savatteri, lo chef Rosario Matina

Con Venezia fa spettacolo, maxi cartellone che coinvolge il Teatro Stabile del Veneto e numerose altre importanti istituzioni e associazioni culturali, l’intera città metropolitana diventa un immenso spazio teatrale con spettacoli che invadono gli spazi urbani in modo insolito e progetti pensati appositamente per coinvolgere un pubblico di tutte le età al di fuori degli spazi abitualmente deputati alla recitazione

L’area archeologica delle Grotte di Catullo a Sirmione (BS) ospita fino al 30 luglio Stravaganze imperiali, un progetto espositivo immersivo di MAI Museum che si svolge dal tramonto a mezzanotte, con 8 maxi-installazioni luminose multimediali che dialogano con il paesaggio circostante. L’obiettivo della direttrice artistica Vera Uberti è fare arte in modo nuovo, stimolando le menti, le emozioni e l’immaginazione attraverso esperienze multiple.

Tones Teatro Natura è il nome di una manifestazione dedicata alle arti performative, che si dipana fino all’inizio di settembre e ha come cornice la ex cava di gneiss di Oira, in Val d’Ossola (VB). Fra show musicali, seminari di teatro e festival di arte audiovisiva, spicca la prima mondiale di The witches seed (22 luglio), un’opera rock firmata dal fondatore dei Police Stewart Copeland: una storia di streghe e persecuzioni interpretata da Irene Grandi.

Per gli appassionati di montagna, è irrinunciabile Suoni delle Dolomiti, un programma di concerti in quota in Trentino, fra malghe e vette: è giunto alla 27a edizione e si svolge dal 22 agosto in poi. Pubblico e musicisti raggiungono a piedi i rifugi e le radure, eccezionalmente trasformati in auditorium naturale.