30/11/2022

Alice canta Franco Battiato nell’album Eri con me

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 30/11/2022 Aggiornato il 05/12/2022

Con l'album Eri con me, Alice ci incanta ed emoziona immergendoci nel repertorio di Franco Battiato da lei interpretato con classe e delicatezza

Alice canta Franco Battiato

È balsamo per l’anima e nutrimento per la mente Eri con me, l’album appena uscito in cui Alice (fresca di Premio Tenco alla carriera) interpreta sedici canzoni di Franco Battiato.

Un lavoro prezioso (non a caso distribuito, al momento, in versione CD o doppio vinile, non in streaming) in cui si omaggia questo grande artista scomparso nel 2021 e che ci restituisce quella meravigliosa dimensione della musica come opera d’arte.

Una dimensione di questi tempi andata persa, in un panorama musicale che ormai (ci spiace dirlo) ha preso le sembianze di un supermercato pieno di prodotti di scarso valore e breve scadenza.

La collaborazione tra Alice e Franco Battiato

C’è un solido fil rouge che lega Alice e Franco Battiato; i due artisti iniziarono infatti a collaborare nel 1980 con il singolo Il vento caldo dell’estate e l’album Capo Nord. L’anno seguente Battiato firmò con Giusto Pio la celebre Per Elisa, canzone con cui Alice vinse il 31esimo Festival di Sanremo. Nel 1985, con l’album Gioielli Rubati, la cantautrice interpretò per la prima volta canzoni di Battiato non scritte per lei.

Negli anni a seguire Alice si ritrovò altre volte a cantare brani del suo amico e collega (come per esempio nell’album Viaggio in Italia del 2003, dove erano presenti due sue cover) anche dal vivo. Nel 2012 Battiato scrisse per lei Eri con me, pezzo inserito nell’album Samsara e nel 2014 Veleni contenuto in Weekend. Nel 2016 i due condivisero persino un tour, intitolato semplicemente Battiato e Alice.

Nel 2020 Alice ha invece iniziato il tour Alice Canta Battiato, ancora in corso: con lei sul palco Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra nonché collaboratore di Battiato per oltre vent’anni. Al tour hanno partecipato molti ensemble, in particolare i Solisti Filarmonici Italiani, che sono stati coinvolti anche nella registrazione in studio di Eri con me.

La tracklist dell’album

Questa la tracklist dell’album (uscito per ARECIBO/BMG).: Da Oriente a Occidente, Eri con me, Lode all’inviolato, Io chi sono?, E ti vengo a cercare, La cura, Povera patria, L’addio, Il re del mondo, L’animale, La stagione dell’amore, Chanson egocentrique, I treni di Tozeur, Prospettiva Nevski, Sui giardini della preesistenza, Torneremo ancora.

La parola ad Alice

Abbiamo incontrato Alice presso la sede della BMG a Milano, dove ci ha raccontato la genesi di questo progetto, il valore che ha per lei e quello che può avere per ognuno di noi (in particolare dal punto di vista spirituale): «Il titolo di questo album dice tutto e la copertina ne esprime il senso (grazie a Francesco Messina che mi ha scattato quella foto a tradimento). Queste sedici canzoni sono frutto di un percorso iniziato molti anni fa: ho collaborato spesso con Franco e in più fasi mi sono ricollegata a lui. Credo che, se non lo avessi incontrato, probabilmente non avrei continuato a fare questo lavoro, perché non riesco a cantare brani distanti dal mio mondo e sapevo fin dall’inizio della mia carriera cosa non volevo».

E sempre su Eri con me dice: «Il mio desiderio era di cantare alcune canzoni del suo enorme repertorio e le ho scelte in base a ciò cui sento di aderire. Anche con i live iniziati nel 2020 voglio essere strumento di ciò che Franco ha trasmesso e i messaggi che ha veicolato, anche inconsciamente. Ciò che ci ha lasciato è un bene prezioso, che va alimentato e tenuto sempre vivo, è qualcosa di cui l’umanità ha bisogno in quanto ora siamo schiacciati da un mondo che ci prosciuga e alimenta violenza, arroganza, la ricerca del bene solo per se stessi dimenticandosi dell’altro. L’essere umano ha fatto dei progressi dal punto di vista scientifico e tecnologico, ma su altri piani siamo ancora indietro. Franco ha portato costantemente la conoscenza e l’esperienza, che portano a una evoluzione spirituale e non solo materiale. Viviamo in una società che alimenta sempre di più il piano orizzontale e non la nostra richiesta interiore, quella fiammella che c’è dentro di noi. Stare ore davanti al computer ti assorbe e non permette di avere pensieri propri, ma per fortuna al tempo stesso ci sono persone che hanno iniziato un proprio cammino interiore, anche se non si vede ancora».