25/03/2024

Alessandro Borghese ci parla del ritorno di Celebrity Chef

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 25/03/2024 Aggiornato il 25/03/2024

Torna la gara ai fornelli tra celebrities di Alessandro Borghese Celebrity Chef, in onda su TV8 dal 25 marzo. New entry in giuria Marisa Laurito

Celebrity Chef 2024

Alessandro Borghese ci porta ancora una volta negli spazi di AB – Il lusso della semplicità (suoi ristoranti di Milano e Venezia) dove viene girato uno dei format più amati dal pubblico televisivo (e prodotto da Banijay Italia) ovvero Alessandro Borghese Celebrity Chef.

I nuovi episodi andranno in onda su TV8, alle ore 19.10, a partire dal 25 marzo e vedranno una new entry.

In giuria, insieme allo chef Riccardo Monco, troveremo infatti Marisa Laurito che in questi ultimi mesi abbiamo visto in tv anche con Quelle brave ragazze.

Cosa c’è da sapere sulla nuova stagione

L’ingresso di Marisa Laurito non è l’unica novità del format: Alessandro Borghese, infatti, non sarà più solo il padrone di casa, ma anche un giudice. Ad ogni sfida i suoi voti verranno aggiunti a quelli degli altri due giudici e saranno fondamentali per stabilire il vincitore. Ogni puntata ci saranno, come sempre, due celebrities che si sfideranno ai fornelli presentando dei loro menù. In questa nuova stagione ogni giudice ha a disposizione 6 stelle, 3 nere e 3 bianche, per premiare ogni celebrity su una scala da 0 a 3. Invece commensali in sala votano a maggioranza: alla celebrity che ha cucinato meglio va una stella. Chi riceve più stelle al termine della cena conquista l’ambito titolo di Celebrity Chef della serata.

Nel corso della prima settimana si sfideranno Daniele e Stella Bossari (che sono padre e figlia); Toni Bonji e Ubaldo Pantani; Alessandra Celentano e Garrison; Carlo Lucarelli e Pablo Trincia; Barbara Bouchet (che è anche madre di Alessandro Borghese) e Corinne Clery.

La parola ad Alessandro Borghese

«Ho fatto di tutto per avere Marisa come nuovo giudice e sono felice che sia con noi, perché è una grande professionista e una persona incredibile, che conosce il cibo in maniera viscerale» – spiega Alessandro Borghese ai giornalisti direttamente sul set di Celebrity Chef – «Stavolta anch’io mi siedo e do le mie stelle. Questo è un gioco divertente, perché tutti entrano in cucina e si divertono come bambini. Ogni vip in gara ci presenta il suo racconto gastronomico, la cucina poi smuove naturalmente delle dinamiche. C’è chi l’ha presa sul serio e ci è rimasto male per non aver vinto». Sempre sui concorrenti celebri svela: «Ho notato che ultimamente sono state proposte molte ricette vegetariane. L’errore che capita più spesso? Quello sui tempi e le cotture». E aggiunge: «Gli sportivi non sono ferratissimi sui dolci, mentre gli attori che hanno viaggiato molto hanno portato questa esperienza nei loro menù».

Parlando di se stesso, sempre diviso tra cucina e tv, dice: «La cucina per me rappresenta la quotidianità, un atto d’amore. Io nasco cuoco e divento presentatore. Il mondo della cucina è affascinante perché è una scuola perenne e anche in tv, nonostante il passare degli anni, mi diverto come il primo giorno».

…e agli altri giudici

«Ho sempre seguito il programma, amo la cucina e mi piaceva l’idea di diventare giudice, quindi ho accettato volentieri. Poi Alessandro è figlio di una mia amica e, lavorando insieme, si è creata subito una bellissima atmosfera» – racconta Maurisa Laurito – «Essendo io una vera appassionata, tormento sia Alessandro che Riccardo perché da loro ho solo da imparare». Che giudice è? «Alcuni concorrenti si presentano qui come grandi chef, ma spesso si mangia male. E dato che io odio mangiare male, sono senza filtri». E sulla sua fama di ottima cuoca svela: «Ho cucinato per migliaia di persone, per me è un atto d’amore e convivialità, a tavola si parla di tante cose dall’arte alla politica. Anni fa, ero a New York a casa della Strasberg e in cucina mi è comparso Al Pacino». Che star invece vorrebbe che cucinassero per lei? «Brad Pitt o Richard Gere».

«Quando c’è stata la chiamata per la seconda edizione come giudice ho detto di sì anche perché c’era Marisa» – dice Riccardo Monco (chef tristellato di Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo) – «Lei riesce ad essere persino più severa di me, io riesco invece a sopportare lo sbaglio. Mi dicono che come giudice mi sono aperto di più». E aggiunge: «Ho notato che stavolta i partecipanti si sono preparati maggiormente, facendo anche dei corsi. A me, in generale, piacciono le attitudini e ho notato, per esempio, che quando in gara ci sono degli attori loro entrano davvero nei panni di chef».