23/01/2020

L’amica geniale – Storia del nuovo cognome, le novità della seconda stagione

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 23/01/2020 Aggiornato il 23/01/2020

Abbiamo visto i primi due episodi della seconda stagione de L'amica geniale e siamo sicuri che sarà un successo. Diverse le novità, tra cui la collaborazione alla regia di Alice Rohrwacher

amica geniale 2 conf

C’è un motivo se L’amica geniale viene definita “serie evento”. La trasposizione televisiva dei best-seller di Elena Ferrante riesce infatti ad amplificarne la potenza narrativa e a fare vibrare ancora più forte la sua componente emotiva. Non a caso la prima stagione ha fatto registrare numeri da record e ora ci si aspetta molto anche dalla seconda, L’amica geniale – Storia del nuovo cognome” che debutterà su Rai 1 il 10 febbraio (con quattro grandi prime serate composte da due episodi l’una).

Una piccola anticipazione in alcune sale cinematografiche (con distribuzione Nexo Digital) è prevista nei giorni 27, 28 e 29 gennaio. Noi abbiamo visto i primi due episodi e l’entusiasmo è alle stelle.

Qualche anticipazione

La narrazione riprende dal matrimonio di Lila, che è partita subito per il viaggio di nozze lasciando l’amica Elena turbata da questo distacco, tanto da mettere in dubbio la sua scelta di dare la priorità allo studio. Però ben presto la ragazza si renderà conto che il matrimonio può rivelarsi anche una terribile prigione: una condizione che sta vivendo sulla propria pelle Lila, che non è per nulla felice accanto a Stefano, il quale è ben lontano dall’essere il classico principe azzurro. Nel corso di una vacanza a Ischia le due amiche ritrovano Nino Sarratore, da sempre interesse romantico di Elena, che finirà per influenzare il rapporto tra le due amiche proiettandole in mondi diversi. E il valzer della vita prenderà un ritmo sempre più veloce, tra allontamenti e riavvicinamenti.

La parola ai protagonisti

«L’amica geniale, per acclamazione di critica e pubblico, segna una svolta nella produzione della fiction italiana. È dunque per noi un onore poter ospitare l’anteprima mondiale della nuova serie, che vede ancora una volta la Rai associata con Hbo, colosso della tv americana» dichiara Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction.«Con Storia del nuovo cognome prosegue e si rafforza l’ambizione di creare un racconto complesso e portare l’immaginario italiano nel mondo tenendo sempre al centro della narrazione il vissuto del nostro Paese. Vediamo fin dalle primissime immagini nuove tematiche emergere e farsi potenti: l’iniziazione sessuale, la paura e la follia dell’innamoramento, il rapporto con il corpo, i rapporti famigliari insani, talvolta terribilmente violenti, il rifiuto della propria condizione e l’aspirazione a una vita migliore, la sessualità delle due ragazze fra ragione e sentimento, maternità negata e desiderata, violenza subita e desiderio”.

La regia è sempre firmata da Saverio Costanzo, a parte due episodi (quelli legati al viaggio ad Ischia delle ragazze) che sono stati diretti da Alice Rohrwacher. «Questa è una stagione molto diversa, in cui gli orizzonti si ampliano e la drammaturgia si accelera. La linea che abbiamo seguito è stata quella dei romanzi e si passa da un contesto dal sapore neorealistico ad uno più anarchico» spiega Saverio. «Lui ha avuto l’intuizione di vedere gli episodi diretti da me come un capitolo a parte, in quanto segna la rottura tra le ragazze. Lo stile è interno alla storia e cambia insieme ad essa» afferma Alice Rohrwacher.

Bravissime le due giovani protagoniste, ovvero Margherita Mazzucco (Elena) e Gaia Girace (Lila). «Sono cresciuta molto sul set, mi sento ora pià istintiva. Devo ringraziare Saverio anche per avermi fatto seguire un corso di mimo che mi è servito molto e Alice per avermi fatto sentire più libera» dichiara la prima e la seconda conferma: «Siamo maturate molto in questo periodo di lavoro grazie ai loro insegnamenti. Poi io mi sento molto legata alla mia Lila, perché mi ritrovo nel suo mix di forza e determinazione».