13/06/2020

Serie tv da non perdere a giugno

Veronica Colella Pubblicato il 13/06/2020 Aggiornato il 13/06/2020

Dalla miniserie MotherFatherSon con Richard Gere a Snowpiercer, prequel del film omonimo di Bong Joon-Ho, ci sono tante proposte interessanti che spaziano dalla commedia nera al teen drama, dalla fantascienza agli intrighi di potere

serie tv giugno

Il mantra del 2020 (“mai una gioia”) si conferma valido anche in questo giugno che ci regala grandinate e nubifragi ogni fine settimana. Se avete già prenotato la prima gita fuori porta e ora vi ritrovate a contemplare i lampi dalla finestra, non perdete la calma. Basta tirare fuori il tablet, rimboccare il plaid sulle ginocchia e consolarsi con una serie tv.

Ce n’è per tutti i gusti: dal fantascientifico al bizzarro, dal romantico al drammatico, senza dimenticare un po’ di sano umorismo nero.

Il futuro è alle porte

Ansia da cambiamento climatico? Un buon modo per esorcizzarla può essere un’immersione negli scenari da incubo di Snowpiercer, prequel del film omonimo del 2013 (firmato da Bong Joon-Ho che della serie è produttore esecutivo) in onda su Netflix a cadenza settimanale. Questo thriller post-apocalittico racconta la vita a bordo del treno sul quale si sono rifugiati i superstiti dell’incidente che ha reso il nostro pianeta inospitale, dove rigide divisioni di classe separano i ricchi dagli oppressi. Un omicidio spingerà la gelida rappresentante delle classi dominanti (Melanie Cavill, interpretata da Jennifer Connelly) a chiedere l’aiuto di un ex detective della coda, Andre Layton (Daveed Diggs).

Qualcosa di diverso

La premessa di Dispatches from Elsewhere, su Prime Video dal 15 giugno, è che bellezza e magia si nascondano ovunque, basta saper riconoscere i segnali attorno a noi. Prendendo ispirazione dal documentario The Institute di Spencer McCall, la serie intreccia le storie di quattro protagonisti – Peter (Jason Segel), un informatico svogliato; Janice (Sally Field), una vedova che cerca di riabituarsi alla solitudine; Fredwynn (André Benjamin), un appassionato di teorie complottiste e Simone (Eve Lindley), una ragazza insicura ma brillante – reclutati da una misteriosa organizzazione per ritrovare una certa Clara, senza sapere se si tratti di uno scherzo, di un gioco di ruolo o di un segreto governativo.

Le miniserie da non perdere

Su Sky Atlantic è appena arrivata MotherFatherSon (disponibile anche on demand e su Now Tv), miniserie BBC che mescola drammi familiari e giochi di potere. Richard Gere è Max Finch, magnate dell’editoria che vola a Londra per decidere quale candidato appoggiare nelle imminenti elezioni e per gestire il figlio scapestrato, Caden (Billy Howle), che non si sta rivelando all’altezza delle sue aspettative. Intanto, l’ex moglie Kathryn (Helen McCrory di Peaky Blinders) ha deciso di riavvicinarsi alla famiglia portando con sé una ventata di scandalo.
Se invece avete un punto debole per i teen drama, siete ancora in tempo per recuperare Cercando Alaska (disponibile su Now Tv), miniserie creata da Josh Schwartz di The OC e Gossip Girl e ispirata a un romanzo di John Green. È la storia di Miles, adolescente innamorato della letteratura che si trasferisce in una scuola privata dell’Alabama alla ricerca del suo “grande forse”. A farlo uscire dal guscio ci penseranno gli amici: il sarcastico Martin (detto “il Colonnello”), il riflessivo Takumi e naturalmente Alaska (Kristine Froseth, già vista in La verità sul caso Harry Quebert), luminosa e intelligente ma segretamente tormentata.

Risate amare

A fine giugno arriverà su Tim Vision On becoming a God in Central Florida, commedia nera prodotta da George Clooney con Kirsten Dunst, Beth Ditto e Alexander Skarsgard. La protagonista è Krystal (Kirsten Dunst), dipendente di un parco aquatico il cui marito si fa imbrogliare da un sistema piramidale molto simile a un culto religioso. Anziché rassegnarsi, Krystal è intenzionata a distruggere la compagnia dall’interno… ma il suo talento per la menzogna rischia di portarla sulla cattiva strada.