03/02/2022

Sanremo 2022: le pagelle (e le risate) della seconda serata

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 03/02/2022 Aggiornato il 03/02/2022

Nel corso della seconda serata del 72esimo Festival di Sanremo abbiamo ascoltato ancora tanta buona musica, divertendoci poi con la comicità politicamente scorretta di Checco Zalone. Pronti per le nostre nuove pagelle?

Sanremo, 72° Festival della Canzone italiana, Seconda Serata. Checco Zalone Virologo

Solitamente è la prima puntata del Festival di Sanremo ad attirare più pubblico, invece in questa 72esima edizione è tutto un crescendo.

La seconda serata, infatti, ha tenuto incollati su Rai 1 ben 11milioni 320mila spettatori con uno share del 55,8%.

È la dimostrazione della voglia di evasione, ma anche la conferma dell’efficacia di un format più snello che ha focalizzato l’attenzione sulla musica e gli artisti. Nel corso della serata abbiamo ascoltato i rimanenti 13 Big che non hanno deluso le attese (a parte qualche caso) e ci siamo divertiti grazie a Checco Zalone e alla sua comicità politicamente scorretta. Ad accompagnare Amadeus, come co-conduttrice, l’attrice Lorena Cesarini che purtroppo non ci ha convinto del tutto.

Tra impegno e grandi eventi

Partiamo da Lorena Cesarini: ottima attrice, ma non propriamente a suo agio sul palco del Teatro Ariston. Visibilmente emozionata, faceva tenerezza, ma dopo un po’ questa cosa che non ce la faceva a guardare Amadeus perché le aumentava l’ansia (manco fosse la sua criptonite) ha stancato. Importante e necessario il suo discorso sul razzismo, ma la lunghezza l’ha reso meno efficace.

Però a dare un bello scossone sul palco ci ha pensato Checco Zalone che, senza alcun indugio, ha portato la sua comicità politicamente scorretta prendendo di mira anche virostar e rapper finto-tormentati. Con lui non si può davvero fare a meno di ridere e divertirsi.

Le sorprese non sono mancate nel corso della serata: è stata ospite Laura Pausini, che ha cantato il suo ultimo singolo Scatola, per poi esibirsi in duetto con Mika regalandoci una bella versione di I Have A Dream degli Abba. Questo per introdurre l’annuncio che tutti aspettavamo: saranno loro due infatti, insieme ad Alessandro Cattelan, a presentare la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, che si terrà il 10, 12 e 14 maggio a Torino (con diretta su Rai 1).

Poi ci si è proiettati nel 2016 per le Olimpiadi Invernali Milano Cortina: Malika Ayane e Arisa hanno cantato i brani finalisti per il contest che deciderà l’inno, intitolate rispettivamente Un po’ più in là e Fino all’Alba.

Altre special guest? Le giovani attrici Margherita Mazzucco e Gaia Girace per presentare la terza stagione de L’amica geniale e, dalla nave Costa Toscana, Ermal Meta.

Le pagelle dei rimanenti 13 Big in gara

Come già anticipato, l’esordio dei rimanenti 13 Big in gara ha confermato l’ottima scelta fatta da Amadeus e il suo team. Però non sono mancate le note stonate. Ecco le nostre pagelle.

Sangiovanni – Farfalle: pezzo trascinante, di grande energia con un testo in cui molti si potranno ritrovare. Poi il suo look genderless ci è piaciuto.

7+

Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia: la tradizione cantautorale italiana viene portata avanti grazie ad artisti come lui. Questo pezzo punta sulla dirompenza della parola e dell’interpretazione, con un testo da ascoltare e da scoprire un ascolto dopo l’altro.

8

Le Vibrazioni – Tantissimo: pezzo di rock puro, travolgente, vibrante (scusate il gioco di parole), tutto da ballare e cantare. La band, nonostante i vent’anni di carriera alle spalle, continua ad avere l’argento vivo addosso. Bello anche l’omaggio a Stefano D’Orazio, ritratto sulla batteria.

8+

Emma – Ogni volta è così: la cantante torna in gara a dieci anni di distanza dalla sua vittoria e lo fa con un pezzo avvolgente e sensuale, che valorizza il calore della sua voce.

Per lei un bel look da femme fatale (collant a parte).

7+

Matteo Romano – Virale: ha una bella voce e mostra una certa sicurezza sul palco nonostante la giovane età. Pezzo discreto, molto orecchiabile e potrebbe piacere non solo ai suoi coetanei.

6/7

Iva Zanicchi – Voglio amarti: mancava da Sanremo dal 2009. Il suo è un pezzo tradizionale, ma a fare la differenza è la sua voce, sempre strepitosa. E che dire dalle sua simpatia e vitalità? Per lei standing ovation in teatro.

7+

Ditonellapiaga e Rettore – Chimica: artiste delle anime affini, geniali, dirompenti, affascinanti. Puro girl power per un pezzo di puro pop che sarà cantato e ballato per mesi. In una sola parola: pazzesche, anche nel look (tailleur pantalone total white per Ditonellapiaga e black&white per Rettore).

8/9

Elisa – O forse sei tu: torna in gara a Sanremo dopo 21 anni e lo fa con un brano raffinatissimo, interpretato magistralmente. E che dire del suo splendido abito bianco da diva?

7

Fabrizio Moro – Sei tu: pezzo molto intenso, con un testo che parla d’amore e vita. Lui si conferma un artista sensibile e con una voce che arriva dritta al cuore.

7

Tananai – Sesso occasionale: pezzo bruttino, interpretato piuttosto male (le stonature erano così tante che non si riuscivano a contare) Ci aspettavamo molto di più.

4/5

Irama – Ovunque sarai: brano in cui Irama mette in primo piano la sua voce e la emotività, anche attraverso la scrittura. Però non ci ha convinto del tutto (per ora).

6-

Aka 7even – Perfetta così: il ragazzo non delude le attese e si presenta con un bel brano pop ritmato, che sicuramente sarà cantata subito dai teenagers.

6/7

Highsnob & Hu – Abbi cura di te: un pezzo intimo, che riesce man mano ad avvolgerti e coinvolgerti nel suo mood emozionale. Le voci dei due artisti, poi, si sposano benissimo. Davvero una bella sorpresa.

7+

Le pagelle ai conduttori

Naturalmente non mancano anche i nostri giudizi sui conduttori e la special guest più rilevante di questa seconda serata.

Amadeus: chi lo scorso anno diceva che non ce l’avrebbe fatta su quel palco senza Fiorello si sbagliava e l’ha dimostrato in particolare stasera.

7+

Lorena Cesarini: come già detto, il palco del Teatro Ariston non è la sua tazza di tè. Ci spiace. L’attendiamo però in nuovi film e serie tv.

5

Checco Zalone: ha alzato un vero polverone, in particolare sui social, tra chi l’ha adorato e chi invece è stato infastidito da alcune sue prese in giro. Però bisogna essere obiettivi, nessuno meglio di lui riesce a leggere la contemporaneità e la società toccando nervi scoperti con uno stile dissacrante.

7/8

La classifica della seconda serata

Nella seconda serata ha continuato a votare la sala stampa, che ha eletto colei che veniva già data tra i favoriti, svalutando però un po’ troppo altri artisti.

Ecco la classifica parziale dei 13 artisti che si sono esibiti.

1 Elisa

2 Emma

3 Ditonellapiaga e Rettore

4 Irama

5 Fabrizio Moro

6 Giovanni Truppi

7 Sangiovanni

8 Matteo Romano

9 Highsnob & Hu

10 Iva Zanicchi

11 Aka 7even

12 Le Vibrazioni

13 Tananai

La classifica parziale

Dato che tutti i 25 Big in gara si sono esibiti è arrivata anche la classifica parziale, frutto di questi primi due giorni. E rimane la nostra perplessità per alcune posizioni.

 

1 Elisa

2 Mahmood e Blanco

3 La Rappresentante di Lista

4 D’Argen Damico

5 Gianni Morandi

6 Emma

7 Ditonellapiaga e Rettore

8 Massimo Ranieri

9 Irama

10 Fabrizio Moro

11 Giovanni Truppi

12 Noemi

13 Sangiovanni

14 Michele Bravi

15 Rkomi

16 Achille Lauro

17 Matteo Romano

18 Highsnob & Hu

19 Giusy Ferreri

20 Iva Zanicchi

21 Aka 7even

22 Le Vibrazioni

23 Yuman

24 Tananai

25 Ana Mena