09/02/2020

Sanremo 2020, Diodato vince tutto, festival e premio della critica

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 09/02/2020 Aggiornato il 10/02/2020

È Diodato con la sua incantevole Fai rumore a vincere la 70esima edizione del Festival di Sanremo. Al secondo e terzo posto Francesco Gabbani e Pinguini Tattici Nucleari

diodato vince sanremo 2020

La 70esima edizione del Festival di Sanremo si è conclusa con la vittoria di Diodato con Fai rumore, una canzone piena di poesia sostenuta fortemente dalla sala stampa. Al secondo posto Viceversa di Francesco Gabbani, che sembrava potesse fare il bis (non a caso è risultato il prediletto dalla giuria demoscopica e dal televoto), mentre al terzo i Pinguini Tattici Nucleari (vera rivelazione di quest’anno) con la divertente Ringo Starr.

Un podio che è stato annunciato, ovviamente a notte fonda (dopo le 2.30), ma senza un po’ di brivido: Sky Tg24, infatti, ha spoilerato in ampio anticipo il vincitore.

Ricordiamo che tra le Nuove Proposte ha vinto Leo Gassmann con Vai bene così.

Una finale rilassata

L’avete notato anche voi che la serata finale, rispetto alla precedenti, era più rilassata? O almeno sembrava esserlo Amadeus, che si è lasciato andare un po’ di più, in particolare con Fiorello che ieri era in splendida forma e ci ha regalato degli straordinari momenti di pura improvvisazione. Non a caso si vocifera che la Rai abbia chiesto proprio alla coppia di presentare anche la prossima edizione.

Ad accompagnarli ieri sera un tris di splendide donne: Diletta Leotta (che si è cimentata persino nel canto e nel ballo), Sabrina Salerno (la quale ci ha cantato la sua hit Boys Boys Boys) e Francesca Sofia Novello.

Non è mancato Tiziano Ferro che, prossimo a festeggiare 40 anni (il 21 febbraio), non si è limitato a cantare ma ha anche fatto un piccolo ma prezioso monologo sulla sua età.

Gli altri ospiti della serata sono stati Biagio Antonacci, Vittorio Grigolo, Gente De Zona e Mara Venier, che come da tradizione farà una puntata di Domenica In interamente dedicata al Festival proprio dal Teatro Ariston.

Il punto sui look

Chi ha vinto sul fronte look? Ovviamente Achille Lauro, che ogni sera si è presentato con degli outfit che erano delle vere e proprie opere d’arte (tutte firmate Gucci). Ha esordito con un dipinto di Giotto, ha proseguito con Ziggy Stardust e la Marchesa Casati, per terminare con Elisabetta I. Davvero coraggioso!

Poi il premio della più sexy del reame lo diamo a Elodie, perfetta nei suoi abiti Versace: ha iniziato con quelli corti e poi ha concluso con un lungo total black che ha ben evidenziato il suo fisico mozzafiato.

Menzione speciale per Elettra Lamborghini, che ha invece giocato con il suo fisico bombastico (rischiando qualche incidente sexy), anche ieri sera con una tuta pantalone blu glitterata con rouge e trasparenze di Marinella Spose.

La parola al vincitore

Tornando a Diodato, segnaliamo che ha vinto anche il Premio della critica Mia Martini e quello della Sala Stampa Lucio Dalla. Mentre il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo è andato a Rancore, il Premio Bigazzi per la miglior composizione a Tosca e il Premio Tim Music (per il brano più ascoltato in streaming) a Francesco Gabbani.

“Sono sconvolto per tutto il calore con cui sono stato accolto” – ha dichiarato Diodato durante la conferenza stampa post-finale – “Dedico questa vittoria alla mia famiglia (che non vedo l’ora di sentire!), a tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni e mi hanno fatto sentire protetto, ma anche alla mia città Taranto”. “In questo brano ho raccontato me stesso, delle sensazioni che ho provato, le ho pescate nel mio vissuto e ogni volta che cerchi di dire la verità, anche mettendoti a nudo, ti connetti umanamente con gli altri” – ammette il cantautore.

E la domanda che si fanno in molti è: l’amore finito di cui parla nella canzone è quello con la collega Levante?

Le dichiarazioni di Gabbani e dei Pinguini Tattici Nucleari

“Sono veramente soddisfatto per questo secondo posto e credo che Diodato si meriti la vittoria, perché è un artista che scrive e canta con l’anima aperta” – dice Francesco Gabbani – “Presentare un brano come Viceversa è stato per me un esperimento, che posso considerare riuscito e ammetto di essere rimasto meravigliato dalla risposta positiva del pubblico. Per me l’importante è arrivare al cuore delle persone”.

“È una bella emozione essere qui” – ammettono invece i Pinguini Tattici Nucleari – “Siamo infatti arrivati a un pubblico nuovo, che non ci conosceva e ci ha dato subito tanto”. Se si sentono la quota indie di Sanremo 2020? “A dire la verità noi non abbiamo ancora capito cosa si intende realmente per indie, però noi lo siamo nel senso che negli anni abbiamo macinato km nei piccoli locali per poi arrivare finalmente nei palazzetti”.

La classifica finale

Come si sono classificati gli altri Big? Ecco la classifica finale, con artisti che avrebbero meritato onestamente di più e altri che speravamo di vedere più giù. Naturalmente mancano Bugo e Morgan, che sono stati squalificati dopo la lite tra i due che ha avuto il suo culmine in diretta tv venerdì sera.

1) Diodato

2) Francesco Gabbani

3) Pinguini Tattici Nucleari

4) Le Vibrazioni

5) Piero Pelù

6) Tosca

7) Elodie

8) Achille Lauro

9) Irene Grandi

10) Rancore

11) Raphael Gualazzi

12) Levante

13) Anastasio

14) Alberto Urso

15) Marco Masini

16) Paolo Jannacci

17) Rita Pavone

18) Michele Zarrillo

19) Enrico Nigiotti

20) Giordana Angi

21) Elettra Lamborghini

22) Junior Cally

23) Riki