31/05/2020

Aidan Turner da Poldark a Leonardo. Ma la nuova serie tv di Rai 1 slitta al 2021

Veronica Colella Pubblicato il 31/05/2020 Aggiornato il 29/06/2020

Presentata la prima clip della serie evento di Rai 1 creata da Spotnitz (I Medici) e Thompson (Sherlock). Il genio fiorentino avrà lo sguardo accigliato di Aidan Turner, sexy protagonista di Poldark

Aidan Turner

Dato il periodo la clip è passata un po’ in sordina, ma le prime immagini della serie tv di Rai 1 dedicata a Leonardo Da Vinci sono finalmente arrivate. L’uscita sarebbe dovuta coincidere con il cinquecentenario della morte dell’artista, ma non era destino. Le riprese sono iniziate a dicembre 2019 con un tempismo comicamente sfortunato, dopo aver già subito qualche rallentamento per far coincidere gli impegni di tutte le parti coinvolte. Tuttavia, virus permettendo, Leonardo si preannuncia come la serie evento del 2021: una coproduzione internazionale che mette insieme Frank Spotnitz de I Medici, il veterano delle fiction Alexis Sweet Cahill, Daniel Percival de L’uomo nell’alto castello e Steve Thompson, sceneggiatore di serie di culto come Sherlock e Jericho.

Cosa sappiamo

Le prime anticipazioni parlano di uno sguardo inedito sull’uomo oltre il genio, mostrandone gli aspetti meno conosciuti senza cadere nel cliché dell’artista tormentato. Il grande enigma rappresentato dalla sua personalità può essere restituito solo nella cornice della società in cui si muoveva, da figlio illegittimo e soprattutto da uomo vissuto in un tempo in cui la vulnerabilità maschile era sottoposta a una particolare repressione. Il pretesto inventato per raccontare la sua giovinezza e la sua irrefrenabile sete di sapere è un misterioso omicidio sul quale indaga un giovane investigatore, Stefano Giraldi (interpretato da Freddie Highmore di The Good Doctor), in cui Leonardo potrebbe essere implicato.

Un mistero da svelare in otto episodi, ognuno legato a un’opera o a un’invenzione che getta una luce particolare sulle tante sfaccettature dell’uomo che incarna lo spirito del Rinascimento nell’immaginario collettivo.

Un cast promettente

Qualche concessione alla sensibilità degli amanti delle fiction storiche (a cui gli artisti tormentati continuano a piacere parecchio) però c’è: Leonardo ha infatti lo sguardo accigliato di Aidan Turner, già protagonista di Poldark. Nel cast anche Giancarlo Giannini – che sarà Andrea del Verrocchio, Maestro dei Maestri nella cui bottega si sono formati artisti dal calibro di Botticelli e del Perugino – Robin Renucci nel ruolo di Pietro Da Vinci (il padre di Leonardo), James D’Arcy nei panni di Ludovico Sforza e Matilde de Angelis in quelli di Caterina da Cremona, ipotetica musa e amica intima di Leonardo.

Somiglierà a Sherlock?

Le dichiarazioni che hanno incuriosito di più sono quelle rilasciate da Freddie Highmore a Deadline: il suo nome compare anche tra i produttori esecutivi della serie, realizzata dalla sua Alfresco insieme a Lux Vide, Big Light Productions, France Télévisions, RTVE e naturalmente Rai Fiction. Nell’intervista, pubblicata lo scorso novembre poco prima dell’inizio delle riprese, Highmore si è dichiarato piuttosto entusiasta delle schermaglie intellettuali tra il suo personaggio e quello di Leonardo. I preconcetti di entrambi sono destinati a cadere nel corso delle puntate, insieme a quelli dello spettatore. Che potrebbe rimanere genuinamente sorpreso da tutti i non detti che gli storici dell’arte stanno lentamente riportando in superficie, separando l’uomo dal mito.