06/02/2024

Sanremo 2024: Marco Mengoni torna sul “luogo del delitto”

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 06/02/2024 Aggiornato il 06/02/2024

Come vive Marco Mengoni il suo debutto come co-conduttore del 74esimo Festival di Sanremo?  Dopo aver vinto la passata edizione stasera affiancherà Amadeus. Ecco cosa ha raccontato

Marco Mengoni

A un anno di distanza dalla sua vittoria con Due vite, Marco Mengoni torna sul “luogo del delitto” ovvero il palco del Teatro Ariston, però in una veste diversa. Certo, canterà (l’ha promesso!), ma il suo ruolo nella prima serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo (in onda in diretta su Rai1) sarà, infatti, quello di co-conduttore.

La sua emozione è alle stelle, come si è visto durante la conferenza stampa con Amadeus, durante la quale è stato lui stesso a svelare l’ordine di uscita dei suoi trenta colleghi in gara.

Cosa succederà nella prima serata

A tal proposito, ecco l’ordine di uscita dei Big: Clara, Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa, Mahmood, Diodato, Loredana Bertè, Geolier, Alessandra Amoroso, The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, BigMama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr Rain, Bnkr44 , Gazzelle, Dargen D’amico, Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre.

Ad aprire il Festival sarà però la Fanfara del Quarto Reggimento a Cavallo dei Carabinieri che eseguirà La Fedelissima. Nel corso della serata è previsto anche un omaggio a Toto Cutugno, artista che ha legato a stretto giro la sua storia a quella di Sanremo, scomparso lo scorso agosto. È previsto inoltre l’intervento della madre di Giovanbattista Cutolo, detto Giogiò, il giovanissimo musicista assassinato il 31 agosto scorso.

Ospite della serata anche la sciatrice italiana Federica Brignone.

La parola ai protagonisti

«Sento di non essermi mai staccato veramente da Sanremo. È come se avessi chiuso gli occhi per un momento per risvegliarmi sempre qui» – esordisce Marco Mengoni – «Mi ritengo molto fortunato di avere l’opportunità di fare questa cosa e, lo so, attiro l’invidia dei miei amici che vorrebbero tanto dire “dirige l’orchestra ecc”. Sono davvero felice». E l’emozione? «Faccio finta di non avere l’ansia, appaio impassibile (anche se non lo sono) perché so fingere bene e ne avrete la prova sul palco, ho provato varie impostazioni della voce. E ho studiato per bene anche la storia del Festival, andandomi a recuperare delle edizioni che non mi ricordavo bene perché ero bambino, come quella con Anna Marchesini che, per me, fa scuola». Cosa di dobbiamo quindi aspettare da lui? «Oltre a co-condurre (cercherò di sbagliare meno nomi possibili e di essere più chiaro con la dizione), ma farò anche il mio lavoro. Avrò poco tempo a disposizione, ma ringrazio Amadeus per avermi lasciato la libertà di esprimermi ed avere accettato le mie proposte». E anticipa: «Canterò ovviamente Due vite (in una dimensione “lunare”) e altre canzoni che mi hanno permesso di essere qui oggi». A chi gli fa domande sul look, attualmente più “giovane” rispetto a qualche tempo fa, risponde: «Il mio stile estetico cresce insieme al mio modo di essere e vivere. Si è vero, ora sto cercando e tirando fuori la parte più giovane di me, perché mi sono reso conto che in passato sono stato troppo severo con me stesso».

«Sono felice di iniziare questo Festival con Marco, che è un grande talento e negli anni è cresciuto tantissimo, tanto che ora riempie anche gli stadi» – dice Amadeus – «Poi è un ragazzo simpatico e ironico, che fa tutto con naturalezza. L’ho detto anche a lui: l’importante è divertirsi». E aggiunge: «Mi piace questa idea della musica dentro la musica. Anche quando ho scelto Paola e Chiara per il PrimaFestival c’era chi obiettava il fatto che fossero due cantanti, ma alla fine abbiamo vinto questa scommessa e gli alti ascolti lo dimostrano».