01/02/2024

Sanremo 2024: Mahmood e la sua terza volta tra i big

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 01/02/2024 Aggiornato il 01/02/2024

Mahmood, vincitore per ben due volte del Festival di Sanremo, partecipa alla 74esima edizione e promette di stupirci con Tuta Gold

Mahmood

Non c’è due senza tre e, dopo aver vinto nel 2019 (con Soldi) e nel 2022 (con Brividi, in coppia con Blanco), Mahmood (al secolo Alessandro Mahmoud) è pronto a tornare al Festival di Sanremo e a travolgerci con la sua Tuta Gold. Inutile dire che c’è molta attesa per la sua performance, dato che stiamo parlando di un fuoriclasse, di un artista che ha contribuito fortemente (sia come cantante che come autore) al rinnovo della scena musicale italiana, che anche grazie a lui ha conosciuto un respiro più internazionale.

Non a caso in primavera sarà impegnato in un tour europeo, durante il quale farà ascoltare anche i brani della tracklist di Nei letti degli altri, il suo nuovo album che uscirà (per Island Records / Universal Music) il 16 febbraio.

Il legame con Sanremo

«Io tornerei a Sanremo quasi tutti gli anni» – confessa Mahmood che ha incontrato i giornalisti all’Arca di Milano – «È il palco migliore per far conoscere la propria musica. E c’è anche mia madre che non vede l’ora che vada».

E come va sul fronte emozione? «È la terza partecipazione, ma la vivo come se fosse la prima. Anzi, se vogliamo sono ancora più agitato. Mi sto preparando molto per questa performance». Ovviamente, essendo lui solitamente molto stiloso, ci aspettiamo che ci stupisca anche con l’outfit: «Credo dei look che vadano di pari passo con i miei pezzi», dice senza però non spoilerare più di tanto.

La canzone con cui è in gara, Tuta Gold, è stata scritta e composta dallo stesso artista con Jacopo Angelo Ettorre e vede alla composizione anche Francesco Catitti, mentre la produzione è a cura di Madfingerz e Katoo.

«È stata scritta in estate» – racconta – «Ero stato a un rave di quattro giorni vicino a Berlino e sono stato avvolto da alcuni ricordi del passato, tra cui quello di una mia relazione adolescenziale. Questa canzone è un viaggio tra presente e passato e rappresenta la maturità emotiva che il mio nuovo album, Nei letti degli altri, mi ha regalato».

Per la serata delle cover ha scelto la bellissima Come è profondo il mare di Lucio Dalla, accompagnato dai Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, gruppo storico di canto a tenore.

«La reputo una delle canzoni più belle in assoluto» – spiega – «E l’ho voluta fortemente, per portare avanti un discorso sulla libertà, un filone che mi piace seguire (nel mio album Ghettolimpo c’era infatti il brano Icaro è libero). Poi ci tenevo ad avere i Tenores perché rappresentano la Sardegna, la terra d’origine di mia madre».

Il 2024 tra album e tour

Negli occhi di Mahmood si legge l’entusiamo di questo 2024, che parte con Sanremo ma continua con tanti nuovi progetti, a partire dal suo nuovo album Nei letti degli altri, il cui annuncio è stato anticipato da una bella attività diventata virale: in vari angoli delle città di Milano, Roma e Napoli sono apparsi dei materassi, a evocare il titolo e le atmosfere dell’album, con alcune frasi, che hanno subito attirato l’attenzione dei fan.

«Il letto è il nostro porto sicuro, il luogo in cui portiamo le persone che amiamo, in cui tradiamo, riflettiamo e facciamo delle autoanalisi» – spiega – «L’album rappresenta quadri differenti di vita, legati al mio immaginario, come lo è la copertina firmata da Frederik Heyman. Racconto tanti lati di me e devo dire che penso di essere maturato molto negli ultimi anni, anche nelle relazioni».

E poi c’è tutta l’attività live che lo impegnerà prima in un European Tour in partenza il 4 aprile, che si chiuderà con due date in Italia, al Fabrique di Milano, previste per il 17 (sold out) e 18 maggio. A seguire, dal 19 luglio, lo aspetta un Summer Tour che lo vedrà protagonista dei festival estivi italiani.