27/10/2025

Festa del Cinema di Roma 2025: tutti i vincitori

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 27/10/2025 Aggiornato il 27/10/2025

È La mia famiglia a Tapei di Shih-Ching Tsou il Miglior Film della 20esima edizione della Festa del Cinema di Roma. Scoprite insieme a noi tutti i vincitori

Jasmine Trinca

Si è conclusa, con una cerimonia di premiazione condotta da Ema Stokholma, la 20esima Festa del Cinema di Roma. Un’edizione che ha fatto registrare una crescita del 6% di presenze (a dimostrazione che la settima arte continua ad essere centrale nella cultura e nell’intrattenimento), ma soprattutto è stata preziosa vetrina per numerosi film, italiani e internazionali, che vedremo presto (o troviamo già) nelle sale.

Tra questi La mia famiglia a Tapei di Shih-Ching Tsou, eletto Miglior Film della sezione competitiva Progressive Cinema, che sarà distribuito a Natale da I Wonder Pictures.

Si tratta di un un racconto intimo e urbano, che intreccia tradizione e modernità, scritto insieme al premio Oscar Sean Baker, che ha anche prodotto il film e ne ha curato il montaggio.

I vincitori di Progressive Cinema

La giuria presieduta da Paola Cortellesi e composta da Teemu Nikki (regista e sceneggiatore finlandese), William Oldroyd (regista e sceneggiatore britannico), Brian Selznick (scrittore e illustratore statunitense) e Nadia Tereszkiewicz (attrice franco-finlandese) ha assegnato questi altri premi per il Concorso Progressive Cinema: Gran Premio della Giuria a Nino di Pauline Loquès; Miglior regia a Wang Tong per Chang ye jiang jin (Wild Nights, Tamed Beasts); Miglior sceneggiatura ad Alireza Khatami per The Things You Kill; Miglior attrice – Premio Monica Vitti a Jasmine Trinca per Gli occhi degli altri; Miglior attore – Premio Vittorio Gassman ad Anson Boon per Good Boy; Premio speciale della Giuria al cast del film 40 Secondi.

Gli altri premi

Una giuria presieduta dal regista e produttore argentino Santiago Mitre e composta dall’attrice Barbara Ronchi e dal regista e sceneggiatore britannico Christopher Andrews ha assegnato (fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public) il Premio Miglior Opera Prima Poste Italiane al film. Il titolo scelto è stato Tienimi presente di Alberto Palmiero (sezione Freestyle)

È stata inoltre assegnata una Menzione speciale agli attori Samuel Bottomley e Séamus McLean Ross per California Schemin’ di James McAvoy.

Poi, per la prima volta, alla Festa del Cinema di Roma è stato assegnato il Premio Miglior Documentario. Una giuria presieduta da Alexander Nanau (regista, direttore della fotografia, montatore e produttore rumeno) e composta da Santiago Maia (regista e sceneggiatore) e Nadia Trevisan (produttrice) ha scelto (tra una selezione di titoli in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema e Proiezioni Speciali) Cuba & Alaska di Yegor Troyanovsky. È stata inoltre assegnata una Menzione speciale al documentario Le Chant des forêts di Vincent Munier.

È poi proprio a un documentario che è andato il Premio del Pubblico Terna assegnato dagli spettatori: parliamo di Roberto Rossellini – Più di una vita di Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti.