Dopo aver raccontato (a modo suo) Giulio Andreotti ne Il divo (2008), Paolo Sorrentino torna a farsi ispirare dalla politica. Stavolta è il turno di Silvio Berlusconi la cui storia è messa al centro del suo nuovo film, Loro, di cui sono appena iniziate le riprese a Roma.
Secondo le prime indiscrezioni Paolo Sorrentino racconterà Silvio Berlusconi tra pubblico e privato, partendo dalla sua attività imprenditoriale ma concentrandosi principalmente su quella politica in qualità di fondatore e leader di Forza Italia. Non mancheranno, naturalmente, ampi riferimenti alle sue frequentazioni, in particolare a quelle femminili (le famose olgettine, invitate speciali alle cene nella sua villa di Arcore) che sono state oggetto di scandali e processi.
Così Sorrentino ha spiegato la sua scelta: «Perchè un film su Berlusconi? Perché sono italiano e voglio fare film sugli italiani. Berlusconi è un archetipo dell’italianità e attraverso lui puoi raccontare gli italiani».
Nei panni di Silvio Berlusconi troviamo Toni Servillo, attore amatissimo dal regista, che l’ha voluto in quattro dei suoi film precedenti (L’uomo in più, Le conseguenze dell’amore. Il divo, La grande belelzza).. Nel cast troviamo anche Riccardo Scamarcio, che interpreta Gianpaolo Tarantini, l’imprenditore barese accusato di aver organizzato il giro di ragazze che frequentavano Silvio Berlusconi e i suoi ospiti. Il ruolo di Veronica Lario, all’epoca moglie di Berlusconi, è andato a Elena Sofia Ricci. La signora Lario ha incontrato Sorrentino ed Elena Sofia Ricci e ha commentato positivamente la scelta:«Finalmente sullo schermo mi vedrò più magra e più bella».
