23/01/2019

Oscar 2019: le nomination che sorprendono

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 23/01/2019 Aggiornato il 23/01/2019

Sono state annunciate le nomination agli Oscar 2019 e le sorprese sono tante, a partire da La favorita che ne riceve otto fino a Black Panther a quota sette

la favorita film

Ormai l’aria che tira a Hollywood è cambiata e lo stesso dalle parti della Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che ogni anno assegna gli Oscar.

La 91esima edizione si terrà il prossimo 24 febbraio e l’attesa è tanta, soprattutto dopo l’annuncio delle nomination, che hanno riservato non poche sorprese.

I film più nominati

A tenere testa, con dieci nomination, sono La favorita di Yorgos Lanthimos e Roma di Alfonso Cuaron (decisamente una bella soddisfazione per Netflix che ha prodotto e distribuito il film sulla sua piattaforma). A Star Is Born di Bradley Cooper e Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McCay ne hanno prese otto, mentre Black Panter di Ryan Coogler sette. Considerate che è la prima volta che un film Marvel sui super-eroi ottiene così tante candidadure. È invece a quota sei BlacKkKlansman di Spike Lee, il quale ottiene per la prima volta la nomination come miglior regista (nonostante sia uno dei maestri del cinema contemporaneo). Da segnalare poi le cinque candidature per Bohemian Rhapsody di Bryan Singer e Green Book di Peter Farrelly.

I premi più ambiti

L’Oscar più ambito è quello per il Miglior film, in cui gareggiano: A Star is Born, BlacKkKlansman, Black Panther, Bohemian Rhapsody, La favorita, Green Book, Roma e Vice. Segue quello per la Miglior regia, contesa tra Adam McKay (Vice), Alfonso Cuarón (Roma), Pawel Pawlikowski (Cold War), Spike Lee (BlacKkKlansman) e Yorgos Lanthimos (La favorita).

Gli attori in lizza

Le categorie che solitamente catturano di più l’attenzione del pubblico sono quelle degli attori.
In quella per il Miglior attore protagonista troviamo Bradley Cooper (per A Star Is Born), Christian Bale (Vice), Rami Malek (Bohemian Rhapsody), Viggo Mortensen (Green Book) e Willem Dafoe (Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità).
In lizza come Miglior attrice protagonista: Glenn Close (The Wife), Lady Gaga (A Star Is Born), Melissa McCarthy (Can You Ever Forgive Me?), Olivia Colman (La favorita) e Yalitza Aparicio (Roma).
Vietato poi trascurare i non protagonisti. Sul fronte maschile gareggiano Adam Driver (BlacKkKlansman), Mahershala Ali (Green Book), Richard E. Grant (Can You Ever Forgive Me?), Sam Elliott (A Star Is Born) e Sam Rockwell (Vice).
Su quello femminile Amy Adams (Vice), Emma Stone (La favorita), Regina King (Se la strada potesse parlare), Rachel Weisz (La favorita) e Marina de Tavira (Roma).

Largo alla musica

La musica è da sempre un ingrediente fondamentale in un film, perché rende alcune scene davvero indimenticabili.
Quest’anno l’Oscar per la Miglior canzone se la contendono: All The Stars (Black Panther), I’ll Fight (RBG), Shallow (A Star is Born), The Place Where Lost Things Go” (Il ritorno di Mary Poppins), When A Cowboy Trades His Spurs For Wings (La ballata di Buster Scruggs). I film in nomination per la Miglior colonna sonora originale sono invece Black Panther, BlacKkKlansman, Se la strada potesse parlare, L’isola dei cani e Il ritorno di Mary Poppins.

Tra animazione, documentari, cortometraggi e film stranieri

Nella lunga notte degli Oscar vengono premiati anche altri prodotti cinematografici, non solo i lungometraggi live action. E così per il Miglior film d’animazione sono candidati Gli Incredibili 2, L’isola dei cani, Mirai, Ralph Spacca Internet e Spider-Man: Into the Spider-Verse. Come Miglior cortometraggio di animazione Animal Behaviour, Bao, Late Afternoon, One small step e Weekends. Nella categoria Miglior documentario troviamo invece Free Solo; Hale County this morning, this evening; Minding the gap; Of fathers and sons; RBG. In quella Miglior cortometraggio documentario Black Sheep; End Game; Lifeboat; A night at the garden; Period. End of sentence. Rischiano inoltre di vincere come Miglior cortometraggio Detainment, Fauve, Mother, Marguerite e Skin.
Si getta poi uno sguardo alla cinematografia internazionale con l’Oscar al Miglior film straniero, per il quale quet’anno gareggiano la Germania con Never Look Away, il Giappone con Shoplifters, il Libano con Capernaum, il Messico con Roma e la Polonia con Cold War.

L’importanza della sceneggiatura

Non c’è buon film senza una buona sceneggiatura. Da qui le due categorie ad hoc. Per la Miglior sceneggiatura originale sono stati nominati i film First Reformed, Green Book, La favorita, Roma e Vice. E per quella non originale: BlacKkKlansman, La ballata di Buster Scruggs, Can you ever forgive me?, Se la strada potesse parlare e A Star is born.

I premi tecnici

Il cinema è incanto non solo grazie alle storie e a chi le racconta, ma anche a chi contribuisce a trasformarle in opere d’arte. Quindi i numerosi Oscar tecnici, consegnati ogni anno, sono il giusto riconoscimento per queste persone. Ecco le varie categorie e i film nominati:
Miglior trucco e acconciature – Border, Maria Regina di Scozia, Vice
Migliore scenografia – Black Panther, La favorita, First Man, Il ritorno di Mary Poppins, Roma
Miglior effetti speciali – Avengers: Infinity War, Cristopher Robin, First Man, Ready Player One, Solo: A Star Wars Story
Miglior fotografia – Cold War, La favorita, Never look away, Roma, A Star is Born
Migliori costumi – La ballata di Buster Scruggs, Black Panther, La favorita, Il ritorno di Mary Poppins, Maria Regina di Scozia
Miglior montaggio – BlacKkKlansman, Bohemian Rhapsody, Green Book, La favorita, Vice
Miglior sonoro – Black Panther, Bohemian Rhapsody, First Man, A quiet place, Roma
Miglior montaggio sonoro – Black Panther, A Star is Born, Bohemian Rhapsody, First Man, Roma.