29/02/2016

Oscar 2016: i 4 momenti più belli della serata

Francesco Salvatore Cagnazzo Pubblicato il 29/02/2016 Aggiornato il 26/09/2018

Dalla commozione del nostro Ennio Morricone al discorso ecologista di DiCaprio ecco cosa ricorderemo della notte degli Oscar

Morricone oscars 2016

Ed è calato il sipario sull’88esima edizione della cerimonia degli Oscar, che si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles il 28 febbraio 2016. Il premio come miglior film è andato a Il caso Spotlight, che racconta l’inchiesta del Boston Globe sulla pedofilia nella Chiesa Cattolica a Boston. Ma la grande festa è per Leonardo DiCaprio, che ha vinto il suo primo Oscar, quello per il miglior attore protagonista in Revenant – Redivivo.

Anche un po’ d’Italia sul palco, con il grande Ennio Morricone che ha conquistato il premio per la miglior colonna sonora, quella del film The Hateful Eight di Quentin Tarantino.

Gli altri premi, tra sorprese e conferme

Il film più premiato è Mad Max: Fury Road, con 6 statuette in tutto. Raccoglie tra gli altri l’Oscar per il montaggio e quello per i costumi.

L’Oscar per la migliore regia, per il secondo anno di fila è stato vinto da Alejandro Gonzales Iñárritu per Revenant – Redivivo.

A Brie Larson, invece, è andata la statuetta come miglior attrice protagonista per Room, che arriverà in Italia il 3 marzo.

Un po’ a sorpresa i premi per i migliori attori non protagonisti: Mark Rylance vince per Il ponte delle spie (spuntandola su Silvester Stallone) e Alicia Vikander per The Danish girl (la rivale più temibile era Kate Winslet). Ampiamente previsti invece i premi per il Miglior film in lingua straniera, che è andato a Il figlio di Saul (Ungheria), e per il Miglior film d’animazione: Inside out.

Il racconto della serata in 4 immagini

Quattro i momenti più belli della serata, con una menzione extra per quel red carpet che ha visto di nuovo vicinissimi DiCaprio e Kate Winslet, i Jack e Rose di Titanic, quando la loro carriera ebbe inizio.

1) La commozione di Ennio Morricone. Per noi italiani, è stata la cosa più bella della serata: primo Oscar dopo 6 nomination e un Oscar alla carriera nel 2007, una standing ovation, discorso in italiano con traduzione del figlio, presente accanto a lui, e un nuovo record importante: è il vincitore più anziano di sempre. «Non c’è una musica importante senza un grande film che la ispiri. Ringrazio Tarantino per avermi scelto. Dedico questo premio a mia moglie Maria».

morricone

2) I baci di Alicia Vikander, l’outsider svedese, 27 anni, che porta a casa la statuetta di migliore attrice non protagonista per The Danish Girl. Per la serie, non solo i veterani ce la fanno, se la bravura è indiscutibile. Prima di salire sul palco, bacia incredula la  mamma e poi il fidanzato Michael Fassbender, anche lui nominato ma non premiato. Quanta grazia per una semisconosciuta!

alicia

3) La soddisfazione di Leonardo DiCaprio e il suo discorso ecologista: «Revenant è un film sul rapporto tra l’uomo e il mondo, la natura che lo circonda. Un mondo che nel 2015 è stato il più caldo della storia. E così la nostra produzione è stata costretta a spostarsi nella parte più a sud del pianeta per trovare la neve. I cambiamenti climatici sono reali, sta succedendo proprio ora» .

leo

4) L’esibizione di Lady Gaga, con la sua canzone Till It Happens to You, sul dramma degli stupri nei college americani. Con tanto di standing ovation al termine, bagnato dalle sentite lacrime dei più grandi attori. Eppure il brano non ha vinto, battuto dal tema di James Bond Writing’s on the Wall, cantato da Sam Smith.

ladygaga