16/12/2019

Ognuno è perfetto: fatevi conquistare da questa fiaba realista sulla disabilità

Veronica Colella Pubblicato il 16/12/2019 Aggiornato il 16/12/2019

Arriva stasera su Rai 1 la fiction in tre puntate di Giacomo Campiotti che racconta le avventura di un gruppo di ragazzi con la Sindrome di Down alla conquista di autonomia e felicità

edoardo leo

È in arrivo su Rai Uno Ognuno è perfetto, una fiction sulla forza della diversità con protagonisti Edoardo Leo e Cristiana Capotondi. La storia, ironica e commovente, è liberamente ispirata alla serie tv belga Tytgat Chocolat (Team Chocolate) e andrà in onda per tre prime serate il 16, il 17 e il 23 dicembre.

Una fiaba realista

A differenza della serie da cui è tratta, Ognuno è perfetto è una fiaba senza antagonisti a cui però non manca un pizzico di realismo. Come racconta il regista, Giacomo Campiotti, al cuore della storia c’è la voglia di raccontare il mondo della disabilità da una prospettiva inedita.

Dai giovani protagonisti possiamo imparare che non è necessario negare i “difetti”, solo imparare a guardarli da un’altra angolazione, quella che ci permette di trasformarli in punti di forza.

Girare questo film in tre parti è stata una sfida anche per lui, alle prese con un cast di attori esordienti e pieni di entusiasmo. In maniera molto simile a Mio fratello rincorre i dinosauri, che della sindrome di Down ha raccontato il lato spontaneo e pieno di gioia, Ognuno è perfetto spiega come è diventare grandi con questa disabilità, conciliando la propria aspirazione all’autonomia e all’indipendenza con le difficoltà oggettive dell’essere diversi da tutti gli altri.

La trama

Rick (Gabriele Di Bello), ventiquattrenne torinese con la sindrome di Down, ha un sogno: finire l’interminabile trafila dei tirocini e ottenere un “lavoro vero”. L’appoggio dei genitori non gli manca, ma è stanco di essere trattato con condiscendenza. Tutto cambia quando un amico gli fa ottenere un colloquio con Miriam (Cristiana Capotondi), la padrona dell’Antica Cioccolateria Abrate, che gli offre un posto nell’area packaging della sua piccola azienda. In questo reparto, interamente gestito da ragazzi disabili, Rick ritrova finalmente il sorriso, conquistando la fiducia di Miriam e facendosi molti nuovi amici. Insieme al lavoro dei suoi sogni arriva anche un inaspettato colpo di fulmine per Tina (Alice De Carlo), una ragazza albanese dal sorriso luminoso che ricambia il suo amore. Tutte queste felici novità prendono in contropiede il padre Ivan (Edoardo Leo), iperprotettivo e non ancora pronto a considerare il figlio come un adulto. A dispetto dei suoi timori, Rick è tutt’altro che indifeso: quando Tina viene rimpatriata non si perde d’animo e architetta una spedizione di salvataggio per raggiungere la sua amata in Albania e sposarla, ovviamente coinvolgendo i suoi nuovi amici. La fuga dei ragazzi verso la Croazia non lascia a Ivan e Miriam altra scelta che rincorrerli, per scortare sposo e testimoni attraverso le frontiere. È l’inizio di un viaggio indimenticabile e tragicomico, che darà a Ivan e Rick l’occasione perfetta per imparare a conoscersi davvero.

Un cast pieno di talento

Completano il cast la veterana del piccolo schermo Nicole Grimaudo (nel ruolo di Alessia, la madre di Rick) e l’attrice teatrale Piera Degli Esposti (che interpreta Emma, la madre di Miriam).
I giovani compagni di Rick invece sono tutti alla loro prima esperienza: Lele Vannoli è Cristian, un gigante irascibile dall’animo buono; Aldo Arturo Pavesi è Cedrini, il pignolo caporeparto dell’area packaging; Matteo Dall’Armi è Django, playboy spaccone che nasconde una grande sensibilità e Valentina Venturin è Giulia, una sognatrice amante della poesia che adora i matrimoni e aspetta il principe azzurro. Se Gabriele Di Bello e Alice De Carlo (Rick e Tina) sembrano una coppia così convincente è perché sono innamorati anche nella vita reale, dove sono fidanzati da ormai cinque anni.