21/04/2021

Non mi uccidere: il thriller romantico con Alice Pagani

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 21/04/2021 Aggiornato il 21/04/2021

Andrea De Sica presenta Non mi uccidere, il suo nuovo film tratto dal romanzo gothic dark di Chiara Palazzolo. Protagonista è la giovane attrice Alice Pagani

Non mi uccidere

È un vero peccato che in questo momento le sale cinematografiche siano chiuse, perché ci sarebbe piaciuto vedere sul grande schermo Non mi uccidere, la nuova opera di Andrea De Sica tratto dall’omonimo romanzo gothic dark di Chiara Palazzolo. Un film oscuro, suggestivo e avvincente, che riesce a catalizzare totalmente l’attenzione dello spettatore con una narrazione dove ogni ingrediente è ben dosato.

Un film coraggioso, che abbraccia un genere poco frequentato dal cinema italiano (il thriller soprannaturale con punte di romanticismo), senza imitare modelli stranieri e trovando una sua identità.

Ciliegina sulla torta: un cast perfetto, capitanato da Alice Pagani che si trova perfettamente a suo agio nei panni dell’eroina con un dark side. Insieme a lei Rocco Fasano (che qui esteticamente ricorda molto il Robert Pattinson di Twilight), Silvia Calderoni, Fabrizio Ferracane, Sergio Albelli, Giacomo Ferrara e Anita Caprioli.

Dal 21 aprile Non mi uccidere sarà disponibile per l’acquisto e il noleggio su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.

Una storia dark

L’adolescente Mirta è innamorata perdutamente di Robin, il classico bel tenebroso dall’esistenza tormentata. Mentre si trovano in una cava abbandonata, i due si giurano amore eterno prendendo una sostanza stupefacente che finisce per stroncare le loro giovani vite. La ragazza però si risveglierà dal sonno eterno, scoprendosi diversa: ci vuole infatti poco per capire che è diventata una creatura oscura, che per sopravvivere si deve nutrire di carne umana. Spaventata e braccata da degli uomini misteriosi, cerca disperatamente di scoprire se anche il suo amato Robin si è risvegliato come lei.

La parola ai protagonisti

«Amo da sempre mescolare i generi e questa possiamo definirlo un thriller romantico, una favola nera. Però non ci siamo mai dati Twilight come riferimento, dato che è un melò travestito da horror. Nella storia di Chiara Palazzolo la storia d’amore è centrale, ma si affonda in una dimensione più drammatica e violenta» spiega il regista Andrea De Sica nel corso della conferenza di presentazione via Zoom. «Qui il mondo femminile è ben separato da quello maschile e Alice Pagani si è portata sulle spalle un grande carico emotivo per affrontare un ruolo così complesso. Ne avevamo iniziato a parlare mentre stavamo girando la serie tv Baby e devo dire che sono molto orgoglioso del lavoro che ha fatto».

«Il film inizia mettendo in luce la fragilità e la dolcezza di Mirta, che viene protetta dalla sfera familiare. A farle scoprire il mondo fuori dalle mura domestiche è Robin, che la trasforma e la rende forte mettendola alla prova. E così diventa grande» racconta Alice Pagani, che sull’approccio registico di Andrea in cui viene privilegiata la musica dice: «Anche il lavoro pre-set è stato con la musica, per capire meglio le atmosfere del film. La musica trasmette più delle parole, fa in modo che le emozioni diventino il motore principale. Poi mi è piaciuto collaborare con Chadia Rodriguez per il brano dei titoli di coda (che porta lo stesso titolo del film), perché mi ha permesso di portare in esso la parte horror di Mirta».

Le fa eco Rocco Fasano: «Ascoltare in anticipo i pezzi della colonna sonora del film ci ha aiutato a calarci ancora di più nel film. Mi è piaciuto questo approccio totalmente nuovo. Robin è un ragazzo deluso dal mondo, consapevole di aver perso cose importanti nella sua vita ed è per questo che si butta nell’amore totalizzante verso Mirta. È un personaggio che ho affrontato di pancia».