Musica: Giorgia ci presenta G, il suo nuovo album
Giorgia ha presentato alla Triennale di Milano G, il suo nuovo album che uscirà il 7 novembre. E possiamo già dirvi che non potrete fare a meno di ascoltarlo in loop
Oltre a X Factor c’è di più. In questo periodo, infatti, Giorgia non è impegnata solo con la conduzione dell’iconico talent di Sky, ma continua a dedicarsi alla sua musica. Il 19 settembre scorso è uscito il singolo Golpe, che è risultato il più alto debutto di un’artista femminile in classifica nel 2025, mentre ora è arrivato il momento di G ovvero il suo nuovo album che sarà disponibile dal 7 novembre (sia in formato digitale che fisico – in versione CD e LP nero, oltre alle versioni in edizione limitata autografata LP trasparente, LP verde acqua e CD in esclusiva su Amazon).
Giorgia ha incontrato la stampa presso lo spazio Voce alla Triennale di Milano per parlarne. Ecco cosa ci ha raccontato.
È il caso di Largo Winch: il prezzo del denaro, terzo capitolo della saga action tratta dall’omonimo fumetto, diretto da Olivier Masset-Depasse con nel cast Tomer Sisley e James Franco.
Un album che conquista al primo ascolto
«Abbiamo cercato di unire modernità e “classicità” e c’è stato un lavoro profondo sulla voce. Io poi ho sempre amato l’elettronica e quindi mi sono sentita a mio agio con la musica nuova» – spiega Giorgia, che con G si è rimessa in gioco realizzando un album in grado di racchiudere (con grande eleganza) le sue varie anime, tra soul e pop con (per l’appunto) un pizzico di elettronica. Il risultato? Un vero gioiellino, che non potrete fare a meno di mettere nella vostra playlist e ascoltare in loop.
«Questo disco è nato con l’intento di dire “rimettiamoci nella musica”, anche se non avevo ancora le idee ben chiare su cosa cantare, quindi mi sono fatta guidare da un team di lavoro che, per prima cosa, mi ha dato del materiale da provinare di giovani autori, più o meno conosciuti, che mi hanno colpito per i loro testi in cui dimostrano di avere una consapevolezza anche nelle relazioni che io, alla loro età, non avevo. Mi sono resa conto che loro hanno un vissuto breve ma denso nella parte emotiva, arrivano come se avessero già imparato la delusione e la disillusione» – racconta – «Io sono intervenuta pochissimo, mi sono ricostruita i vestiti addosso. Negli anni passati mi ero un po’ chiusa e sono stata felice di avere ritrovato il piacere di lavorare in studio con altre persone, di riscoprire la bellezza dello scambio da cui prima mi ritraevo».
La tracklist di G si apre e si chiude con La cura per me, nella versione che abbiamo conosciuto a Sanremo e in una con il featuring di Blanco (che ne è anche autore).
«In questo duetto si può cogliere l’evoluzione del pezzo» – spiega Giorgia – «Blanco l’aveva scritta per me e inizialmente avevo pensato di proporgli di partecipare con me alla serata dei duetti del Festival, ma poi ho cambiato idea perché lui era impegnato con suo progetto. Alla fine ho avuto al mio fianco Annalisa ed è stata una bella cosa».
Il suo periodo d’oro
«Sto vivendo una fase assurda della mia carriera e vita personale. Una “follia collettiva” che non mi spiego, ma che mi sono sudata dopo momenti alti e bassi (che servono). Non me l’aspettavo: se non 30 ma anche 10 anni fa mi avessero detto che poteva accadere un momento come questo non ci avrei creduto. Pensate che a 26 anni già pensavo che fosse arrivato il momento di smettere con la musica e invece eccoci qua» – confessa Giorgia – «Il bello di non avere 20 anni è scoprire che poi le cose possono cambiare, trasformarsi a seconda di come le vivi. Ci sono fasi che si alternano in maniera meravigliosa e io sono molto grata alla vita per avermi dato la possibilità di capirlo».
I live nei palasport
Dopo il successo estivo di Come saprei live 2025, con cui ha festeggiato i 30 anni di Come saprei, Giorgia è pronta per partire ora con un nuovo tour nei palasport. E anche in questo caso già molte date sono sold out.
«Il sold out mi mette ansia, perché poi si aggiungono altre date e io ad una certa devo tornare a casa» – dice scherzando Giorgia che, ci tiene a precisare, non sta puntando agli stadi: «Quando sono stata ospite di Elisa è stata una emozione pazzesca, ma io allo stadio non ci ho mai pensato. Anche perché quanti ne puoi fare di stadi? Due o tre. Il tour è faticoso, ma il suo bello è incontrare poi le persone. Se fosse per me tornerei nei club dove ho iniziato, ma non è certo questo il momento».
La data zero del tour è fissata per il 25 novembre al Palazzo del Turismo di Jesolo, ma poi continuerà fino a marzo 2026. Queste le date: 6 dicembre Bologna (Unipol Arena); 8 dicembre Firenze (Nelson Mandela Forum); 10 dicembre Torino (Inalpi Arena); 12 dicembre Pesaro (Vitrifrigo Arena); 13 dicembre Milano (Unipol Forum); 16 dicembre Padova (Kioene Arena); 19 dicembre Roma (Palazzo dello Sport); 20 dicembre Bari (Palaflorio); 22 dicembre Roma (Palazzo dello Sport).
Si continua con il nuovo anno: 13 marzo Torino (Inalpi Arena); 16 marzo Roma (Palazzo dello Sport); 16 marzo Bari (Palaflorio); 21 marzo Bologna (Unipol Arena); 23-24 marzo Milano (Unipol Forum); 28 marzo Firenze (Mandela Forum), 30 marzo Padova (Kioene Arena).
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