Monica Bellucci: la rinascita

Redazione Pubblicato il 18/01/2017 Aggiornato il 18/01/2017

Questo è un momento particolarmente fortunato per l'attrice Monica Bellucci e la ciliegina sulla torta è la vittoria dell'Eastern Star Award

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Il prossimo 28 gennaio Monica Bellucci riceverà, nel corso della 28a edizione del Trieste Film Festival, il prestigioso Eastern Star Award che ogni anno premia una personalità del mondo del cinema che, con il suo lavoro, è riuscita a gettare un ponte tra l’Europa dell’Est e quella dell’Ovest. Lo scorso anno il riconoscimento era andato a Iréne Jacob, una delle muse del regista Kieslowski, mentre ora è il turno dell’attrice italiana, che ha incantato tutti con la sua splendida interpretazione in On the Milky Road di Emir Kusturica.

Alla corte di Kusturica

Presentato in concorso alla 73a Mostra del Cinema di Venezia, On the Milky Road è stato anche scelto come film di chiusura del 28° Trieste Film Festival, in attesa della sua uscita nelle sale italiane. Ambientato nell’ex Jugoslavia durante una guerra non ben precisata, è una sorta di favola moderna che racconta la storia d’amore tra un uomo bizzarro (interpretato dallo stesso regista) che vive consegnando il latte (e schivando ogni giorno le pallottole) e una donna italiana dal misterioso passato. Emir Kusturica ha voluto che a vestire i panni di quest’ultima fosse assolutamente la Bellucci e ha vinto la sua scommessa.

Il periodo d’oro di Monica

Chi l’ha detto che i 50 anni rappresentano un periodo critico per una donna? Monica Bellucci ci dimostra il contrario: per lei, infatti, questi ultimi anni sono stati una vera rinascita, da ogni punto di vista. Con il passare del tempo le sue forme si sono fatte più morbide, ma lei ci convive benissimo, anche perché l’hanno resa ancora più bella: basta vedere come, nel corso degli ultimi Golden Globe, abbia fatto sfigurare sul red carpet colleghe più giovani (e con meno personalità). Non è un caso se, proprio di recente, le sia stato dato il ruolo di Bond Girl in Spectre, ultimo film della saga di 007. Però oltre il fisico c’è molto di più: c’è una donna intelligente, attenta, intensa e di grande talento. Finalmente di questo pare se ne stiano accorgendo tutti e infatti sono sempre più frequenti le sue incursioni nel cinema d’autore: basti pensare, per esempio, a Un Ete Brulant di Philippe Garrel, Le meraviglie di Alice Rohrwacher o a Ville-Marie di Guy Edoin, grazie al quale ha vinto anche il premio come migliore attrice al Dublin International Film Festival.
A cercarla anche il mondo delle serie tv: ha preso infatti parte a quattro episodi di Mozart in the Jungle e ora compare persino nel cast dell’attesissimo ritorno di Twin Peaks, che vedremo in Italia dal 21 maggio (su Sky Atlantic).

E la sua vita privata? Dopo la fine del matrimonio con Vincent Cassel, padre delle figlie Diva e Léonie, sostiene di essere single, però qualcosa ci dice che prima o poi troverà anche un nuovo principe azzurro.


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