Michele Riondino, “padrino” della 75esima Mostra del Cinema di Venezia

Redazione Pubblicato il 27/07/2018 Aggiornato il 27/07/2018

Sarà l'attore Michele Riondino a fare da “padrino” alla 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 29 agosto all’8 settembre

michele_riondino

Dopo Alessandro Borghi sarà Michele Riondino a rivestire il ruolo di “padrino” della Mostra del Cinema di Venezia. A quanto pare il direttore Alberto Barbera e la Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta credono fortemente nella par condicio e così, dopo anni di splendide madrine, hanno deciso (finalmente) di fare spazio anche all’altra metà del cielo.

Riondino e Venezia

Quale sarà il compito di Michele Riondino? Quello di condurre le serate di apertura e chiusura della 75esima edizione della Mostra, rispettivamente il 29 agosto e l’8 settembre.
L’attore pugliese è molto legato a questo festival, dove è stato più volte applaudito da pubblico e addetti ai lavori. Nel 2009, per esempio, era al Lido come protagonista di Dieci inverni di Valerio Mieli, mentre l’anno seguente con Noi credevamo di Mario Martone grazie al quale si è portato a casa anche il premio Biraghi, assegnato dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani ai giovani attori rivelazione. Nel 2011 è tornato con Qualche nuvola, opera prima di Saverio di Biagio e nel 2012 con Bella addormentata di Marco Bellocchio. Molto apprezzata è stata poi la sua performance ne Il giovane favoloso di Mario Martone (dove era co-protagonista), in concorso nel 2014. Due anni fa, invece, lo si è visto sempre a Venezia con La ragazza del mondo di Marco Danieli e lo scorso anno come unico attore maschile di Diva! di Francesco Patierno.

Qualche curiosità sull’attore

Nato a Taranto, ha sempre coltivato due passioni: la recitazione e la musica. Non a caso, da ragazzo, ha fondato con degli amici La setta dei poeti estinti, proprio con l’intenzione di formare un gruppo musicale. Poi però si è trasferito a Roma, dove ha studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, debuttando poi sul piccolo schermo con Compagni di scuola nel 2001. Il cinema è invece arrivato due anni dopo con Uomini & donne, amori & bugie diretto da Eleonora Giorgi.
Il ruolo della svolta è stato però quello di Francesco, giovane giocatore d’azzardo ne Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari, datato 2008.
La grande popolarità arriva comunque nel 2012, grazie a Il giovane Montalbano, prequel della celebre serie nata dai romanzi di Andrea Camilleri, in onda su Rai1.
E la musica? Non l’ha mai abbandonata, tanto che da cinque anni è direttore artistico del concerto del Primo Maggio nella sua Taranto.
Per quanto riguarda invece la sua vita privata, sappiamo che è fidanzato con la make-up artist Eva Nestori da cui ha avuto una figlia di nome Frida.