Libri: romantici, pop, ironici… per evadere dal lockdown

Il fatto che i librai siano un piccolo tesoro nazionale è dimostrato dalla creatività con cui hanno saputo reagire a questi tempi difficili, facendo compagnia ai propri lettori sui social e dispensando consigli letterari a distanza.

Se adori le rivisitazioni pop

Pubblicato originariamente nel 1974, Oreo di Fran Ross (Sur) è una satira affilata sull’identità e sul senso di appartenenza. Come nel mito di Teseo, l’eroina parte alla ricerca del padre scomparso seguendo oscuri indizi verso la caotica e affascinante New York. È qui che qualche anno prima Samuel Schwartz ha lasciato la moglie Helen incinta del secondo figlio, mettendo fine a un matrimonio nato sotto cattivi auspici. Se Christine vuole ritrovarlo non è per nostalgia, ma per riconciliarsi con la metà bianca del suo patrimonio genetico imbarcandosi un viaggio tra il fantastico e il ridicolo

Se vuoi distrarti con un giallo

Il bello dei gialli è che permettono di risolvere misteri da brivido dal comfort del proprio divano, dando la soddisfazione di aver rimesso ordine nel caos. Non fa eccezione L’ultima canzone di Bobby March (Bompiani), ultima indagine dell’ispettore Harry McCoy di Alan Parks. Un ritorno alla Glasgow anni ’70 di Gennaio di sangue, dove la scomparsa della giovane Alice Kelly e la morte per overdose della rockstar Bobby March riempiono le prime pagine dei giornali. McCoy e il suo braccio destro Wattie si trovano a investigare su entrambi i casi, in un groviglio di intrighi e menzogne. In più, è sparita un’altra adolescente: la nipote dell’ispettore capo Murray.

Se hai voglia di romanticismo

La vita inizia quando trovi il libro giusto di Ali Berg e Michelle Kalus (Garzanti), amiche da una vita e bookcrosser per vocazione, prende dolcemente in giro il lato snob delle lettrici accanite. Come Frankie, che avrebbe voluto somigliare all’eroina di un romanzo di Jane Austen e invece ha ereditato il naso di suo padre e un nome improbabile come Frankston. Le delusioni non finiscono qui: la sua carriera non decolla, sua madre è una persecuzione e il grande amore non è ancora arrivato. Per questo decide di lasciare ogni giorno uno dei suoi romanzi preferiti sui mezzi pubblici, come un messaggio in bottiglia per l’anima gemella. Che potrebbe aver già trovato, se non fosse per i suoi terribili gusti letterari…

Se ami l’originale e il fantasioso

La premessa de La macchina della pace di Ozgur Mumcu (Bompiani) è bizzarra ma irresistibile: Celal, figlio adottivo di un ricco ottomano, si diletta nella scrittura di romanzi erotici destinati al mercato clandestino. Una sconfitta a duello lo costringe a lasciare la sua vita di agi a Istanbul per rifugiarsi in Francia, dove verrà coinvolto insieme alla sua illustratrice Céline in un piano segreto per salvare il mondo dalla minaccia della guerra. La macchina della pace esiste, ma per costruirla è necessario deporre tutti i regimi in una missione sotto copertura fatta di sotterfugi e traballanti messinscene.

Se hai bisogno di sdrammatizzare

Margaux Motin è un’illustratrice francese, famosa per il blog in cui ha raccontato con leggerezza e ironia le sue disavventure di mamma single alle prese con una vita frenetica da freelance. Le tavole in cui ripercorre pregi e difetti dei suoi trentacinque anni sono raccolte nel volume La tettonica delle placche, tradotto in italiano per Bao. Una lettura piacevole e divertente che aiuta a riconciliarsi con la vita, imparando a ridere anche dei momenti più caotici.

Se ami farti domande

Il linguaggio della scienza non è sempre accessibile: anche i saggi divulgativi spesso risultano troppo densi per essere affrontati tra i mille impegni della vita quotidiana, facendo sì che rimangano a prendere polvere sul comodino per mesi interi. Per aiutarci a recuperare, Francesco Guglieri in Leggere la terra e il cielo (Laterza) racconta 19 classici della scienza contemporanea con curiosità e meraviglia.