07/08/2019

Libri per l’estate: 5 storie d’amore (anche per le più ciniche)

Veronica Colella Pubblicato il 07/08/2019 Aggiornato il 07/08/2019

Romantiche ma senza esagerare: ecco le nostre proposte, adatte anche a chi non ama troppo i "romanzi rosa". Ma si lascia conquistare da una bella storia

romanzi d'amore estate 2019

Le storie d’amore, prima o poi, conquistano anche i cuori più duri. A molti va stretta la definizione démodé di “romanzo rosa”, così stretta che pur di non ammettere in pubblico di cedere al proprio lato romantico preferiscono nascondersi dietro ai propri e-reader, tanto comodi per mantenere l’anonimato.

Che siate timidi o spavaldi, ecco cinque suggerimenti di lettura per questa estate non troppo sdolcinati.

Mutare pelle

Narrano le leggende che in Scozia e in Irlanda i pescatori possano trovare moglie tra le selkie, che vivono nel mare come foche ma possono mutare d’aspetto e diventare donne bellissime. Senza il loro manto di foca non possono più tornare al mare, né cantare o parlare. È così che Donald, il protagonista di Pelle di Foca di Su Bristow (Edizioni E/O), cerca di mettere fine a una vita di solitudine e timidezza portando via il manto a Mairhi, una delle selkie che ha sorpreso a ballare sulla spiaggia in una notte di luna piena. Una storia magica sulla necessità di redimersi dai propri errori, vincitrice nel 2013 dell’Exeter Prize.

Caldo e confortevole

Il piccolo negozio degli amori perduti e ritrovati di Trisha Ashley, uscito il 25 luglio per Newton Compton, è un piccolo giallo con toni da commedia romantica. Per svelare insieme ad Alice Rose il mistero del suo abbandono in fasce tra le brughiere dello Yorskhire, dovremo tornare insieme a lei in quegli stessi luoghi. Alice ha infatti deciso di dare una svolta alla sua vita, aprendo una sala da tè nel piccolo villaggio di Haworth con la complicità del vicino Nile, di professione antiquario. Un libro che fa sentire bene, proprio come una tazza di tè con biscottini alla cannella.

Dare scandalo, con stile

Lucia, Lucia di Adriana Trigiani (TRE60) racchiude tutta la difficoltà di essere in bilico tra due culture, così distanti che sembrano provenire da due epoche diverse. Con l’effetto straniante che si prova quando la cultura “altra” è proprio la nostra, almeno per com’era ai tempi delle nostre nonne. I genitori e la futura suocera di Lucia Sartori la vorrebbero remissiva e quieta come da tradizione, ma Lucia non ci sta. Il suo lavoro di stilista per un grande magazzino della Fifth Avenue è molto più appetibile, senza contare che si è fatto avanti un nuovo corteggiatore, più ricco e meglio inserito in società.

L’alternativa a lieto fine a Jojo Moyes

Se avete ancora il cuore a pezzi dopo Io prima di te, potete tirarvi su il morale con Il giorno che imparai a volare di Katherine Center (Piemme). La vita dorata di Margaret, conquistata con piglio da stakanovista, viene sconvolta da un incidente proprio mentre si aspetta la proposta di matrimonio dei suoi sogni. Il suo fidanzato Chip ha un carattere troppo fragile per starle accanto, soprattutto perché Margaret potrebbe non camminare mai più. Sarebbe fin troppo facile chiudersi in una corazza di rabbia e dolore, ma per fortuna c’è Ian, fisioterapista con modi bruschi da sergente maggiore.

Insieme per forza

Nel tentativo di portare una ventata di brutale onestà nella sua rubrica in rosa, Carmen decide di raccontare ai lettori la sua avventura di sesso occasionale con un ragazzo giovane e fin troppo inesperto. Lucas, questo il nome del malcapitato alla gogna, decide di rispondere per le rime sulle pagine della stessa rivista, che per uno strano scherzo del destino lo ha appena assunto. Il loro botta e risposta diventa virale e i loro capi propongono un curioso esperimento: ogni settimana dovranno passare una notte insieme e raccontarla. È la trama di Gli accoppiati, di Jennifer Miller e Jason Feifer (Longanesi), perfetto per chi guarda all’amore con un pizzico di cinismo.