30/12/2020

Libri: è il momento delle protagoniste imperfette

Veronica Colella Pubblicato il 30/12/2020 Aggiornato il 30/12/2020

A sdoganarle ci ha pensato La regina regina degli scacchi. Consigli di lettura per chi non si è mai riconosciuta nella perfettina

Libri cattive ragazze

Il grande successo della Regina degli Scacchi ha dimostrato che c’è un vasto pubblico anche per le protagoniste imperfette, spigolose e ben poco accoglienti. In altre parole, autentici esseri umani che a sopportare le avversità con il sorriso non ci pensano proprio.

A differenza delle brave ragazze si sentono libere di abbracciare anche i loro difetti peggiori, persino di essere apertamente superficiali e profondamente egoiste, il che le rende anche più divertenti da leggere e molto più vere.

Ecco qualche consiglio tra le uscite più recenti in libreria, tra graphic novel e romanzi.

La solitudine delle str**nze

Cosa succede alla più bella del reame, quella più desiderata e venerata, quando arriva il momento di cedere il trono alla sua versione più giovane? Lo racconta Leo Ortolani in Bedelia (Bao Publishing), spin-off di Venerdì 12 dedicato alla donna che più incarna lo stereotipo della mangiauomini priva di empatia. Una storia di redenzione a metà, perché in fondo Bedelia si piace così e non ha intenzione di cambiare poi troppo. E alla fine ti ritrovi anche a darle ragione, o almeno a riconoscere che essere cattiva è un lavoro a tempo pieno.

Così è la vita

Dieci storie quasi vere (Nutrimenti) è l’esordio letterario di Daniela Gambaro, sceneggiatrice per il cinema e per la tv (da Zoran, il mio nipote scemo a Summertime di Netflix). Dieci racconti tra il surreale e il verosimile che parlano di infanzia e maternità così come sono, inclusi gli aspetti più impresentabili. Un mondo in cui le babysitter sognano di farsi suore e dimenticano il gas aperto, di tartarughe smarrite e nonne che avrebbero voluto rinascere Navajo, di neonate che si illuminano come lampadine e dell’inglese zoppicante come lingua franca per la complicità di coppia, dove anche le verità più difficili vengono affrontate con leggerezza.

Fresco e intelligente

Ava è dotata di una feroce ironia e di una vena di opportunismo, due qualità che le permettono di sopravvivere a Hong Kong nonostante i costi esorbitanti della vita da expat. Lo stipendio da insegnante di inglese per bambini ricchi, ai quali tenta di insegnare fonemi che da irlandese non ha mai davvero pronunciato, è appena sufficiente per una stanza. Ecco perché non ci pensa due volte a trasferirsi nel lussuoso appartamento di Julian, l’amico banchiere con cui va a letto sentendosi una cattiva femminista. Salvo poi innamorarsi di Edith mentre Julian è in Europa… Tempi eccitanti di Naoise Dolan, pubblicato da Atlantide con la traduzione di Claudia Durastanti, è un romanzo fresco e intelligente sull’amore e sulla ricerca del proprio posto nel mondo, tra cinismo e fragilità.

Autofiction

La squilibrata di Juliet Escoria (Pidgin Edizioni) è il resoconto romanzato di una convivenza con il disturbo bipolare. Quello che sembra solo un brutto periodo è per Juliet l’inizio di un inferno personale fatto di insonnia, allucinazioni, pensieri intrusivi e dipendenza da alcol e droghe, in cui precipita il primo anno di liceo trasformandosi da studentessa modello in adolescente fuori controllo. Una malattia vissuta con imbarazzo e senso di colpa finché non viene riconosciuta come tale, permettendo a Juliet di diventare grande.

Il ritorno di Baise-moi

A distanza di vent’anni, Fandango ripropone al pubblico italiano il romanzo d’esordio di Virginie Despentes. Presentato come “una dichiarazione di guerra ai bei sentimenti e all’eleganza”, Scopami scardina il cliché della vittima trasformando le sue protagoniste, Nadine e Manu, in una coppia di serial killer motivate dalla rabbia contro una società opprimente, classista e maschilista. Nel 2000 ne è stato tratto anche un film, diretto dalla stessa Despentes insieme all’ex attrice porno Coralie Trinh Thi e presentato in concorso al Festival di Locarno.