10/02/2020

L’amica geniale 2: tornano Lila e Lenù tra complicità e competizione

Veronica Colella Pubblicato il 10/02/2020 Aggiornato il 10/02/2020

Dopo il lancio a Sanremo, debutta stasera su Rai 1 la seconda stagione de L'amica geniale: 4 prime serate per scoprire come sono cresciute e quanto sta cambiando la vita delle due protagoniste

L'amica geniale 2

Finalmente ci siamo: dopo l’anteprima al cinema, la seconda stagione de L’amica geniale torna su Rai Uno per quattro prime serate, a partire da lunedì 10 febbraio. Un evento così atteso che il lancio della serie è stato fatto direttamente dall’Ariston, invitando sul palco le giovanissime protagoniste Gaia Girace e Margherita Mazzucco, rispettivamente Lila e Lenù, entrambe splendide in abiti da sera firmati da Lorenzo Serafini.

Storia del nuovo cognome

Come vi abbiamo già anticipato, per Lila e Lenù è arrivato il momento di buttarsi l’infanzia alle spalle. Il punto di forza della serie rimane l’eccezionale bravura nel raccontare l’amicizia, in tutte le sue contraddizioni. Il rapporto tra le due amiche continua ad essere in bilico tra l’amore incondizionato e una feroce competizione, che però aiuta entrambe a sviluppare una nuova consapevolezza rispetto all’ambiente in cui sono cresciute.

Per il regista Saverio Costanzo questa seconda stagione segna l’opportunità di allargare lo sguardo alla Napoli degli anni ’60, aiutando chi non li ha vissuti a capire meglio il mondo attorno ai personaggi.

L’amara riflessione di Elena al matrimonio dell’amica, ovvero che alle regole implicite del rione non si sfugge nemmeno quando si è brillanti come Lila, ha un fondo di verità. Tuttavia, anche Napoli sta cambiando: al liceo Elena scopre la forza e la fascinazione dell’impegno politico, complici le lunghe ciglia di Nino (Francesco Serpico), mentre Lila lotta per non farsi soffocare dal suo nuovo ruolo di moglie, un terribile sbaglio da cui cerca di fuggire contando sull’eterna complicità di Lenù.

Armatevi di pop-corn

Grazie ai social le serie tv sono diventate avvenimenti da seguire con centinaia di amici. Il bilancio di amore e odio della prima stagione vede contendersi il titolo di personaggio secondario più amato a Enzo Scanno (interpretato prima da Vincenzo Vaccaro e poi da Giovanni Buselli) e Pasquale Peluso (Francesco Catena da bambino e Eduardo Scarpetta da ragazzo), mentre sono in tanti a guardare in tralice Nino Sarratore… con massima soddisfazione di lettori e lettrici, che muoiono dalla voglia di spifferare tutti i dettagli sull’evoluzione di questo personaggio. Gli episodi di Ischia, diretti da Alice Rohrwacher, saranno il momento decisivo in cui i fan della serie tv decideranno con chi schierarsi: se tra le fila di chi è pronto a cedere al fascino ombroso del Nino adolescente, oppure tra i detrattori di principio, che di un Sarratore non si fidano neanche un po’.