L’Alligatore diventa una serie tv. E ha la faccia intensa di Matteo Martari

Gli amanti della letteratura crime avranno sicuramente già fatto la conoscenza de L’alligatore, protagonista di una serie di romanzi firmati da Massimo Carlotto.

La serie è già disponibile da qualche giorno su Rai Play dove ha già catturato l’attenzione di molti spettatori streaming addicted. E l’impressione è che stia per nascere un nuovo cult televisivo, che confermerebbe la stagione positiva sul fronte fiction della tv di Stato (trainata da titoli come Doc – Nelle tue mani).

Un cast che fa la differenza

A portare in tv L’Alligatore in veste di showrunner è Daniele Vicari (Diaz, Velocità massima, il passato è una terra straniera), anche  regista insieme a Emanuele Scaringi. Già questo ci fa ben sperare. Per vestire i panni dell’Alligatore, al secolo Marco Buratti, è Matteo Martari che ha già più volte dimostrato di essere uno dei migliori attori della sua generazione. Il cast che lo accompagna non è da meno: parliamo infatti di Thomas Trabacchi, Valeria Solarino, Gianluca Gobbi, Fausto Maria Sciarappa, Eleonora Giovanardi, Shalana Santana, Andrea Gherpelli e Agnese Nano. Davvero suggestiva l’ambientazione lagunare. L’Alligatore sguazza tra i crimini del Nordest, in un Veneto crepuscolare, dalle notti piovose, le mattine avvolte nella nebbia, le città grigie e le lagune deserte.

Crime story con sottofondo blues

Dopo essere stato per sette anni in carcere ingiustamente, l’ex cantante Marco Buratti detto l’Alligatore vuole riprendere in mano la sua vita. Così accetta subito di indagare sui guai dell’ex compagno di cella Alberto Magagnin e per farlo chiede aiuto a Beniamino Rossini (Thomas Trabacchi), conosciuto anche lui in carcere. Intanto si trova a fare i conti con il passato, cercando di riconquistare la sua ex Greta (Valeria Solarino). Lei però non riesce a perdonarlo e lo accusa di aver tradito la sua fiducia e di aver distrutto il loro sodalizio musicale e sentimentale. Finisce così nelle braccia dell’affascinante Virna e intanto mette insieme una sorta di banda di pazzi insieme al già citato Beniamimo (un contrabbandiere dalla mira infallibile, sprecone e consumista, innamorato della danzatrice del ventre Sylvie) e l’amico giornalista Max che scrive per La Memoria e con la fidanzata Marielita combatte contro il degrado ambientale rischiando la propria e l’altrui incolumità.