24/01/2020

J-Ax e la sua musica sempre più ReAle

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 24/01/2020 Aggiornato il 24/01/2020

È uscito ReAle, il nuovo album di J-Ax. Un concentrato di canzoni fresche e dirette, arricchite da sorprendenti featuring

J-Ax

La musica di J-Ax è come il buon vino: con il passare degli anni migliora. Ne abbiamo una prova con ReAle, il suo nuovo album, che arriva a cinque anni di distanza da Il bello d’esser brutti (se non si conta Comunisti col Rolex, realizzato nel 2017 con l’ex socio Fedez). Quello che abbiamo modo di ascoltare è un concentrato di canzoni che esplorano varie situazioni e stati d’animo, arricchendosi grazie a dei preziosi featuring con alcuni dei personaggi più rappresentativi della scena italiana.

Molti gli artisti che duettano con lui: Annalisa con Luca Di Stefano, Boomdabash, Chadia Rodriguez, Enrico Ruggeri, Il Cile, Il Pagante, Jake La Furia, Max Pezzali, Paola Turci, Sergio Sylvestre e il coro della scuola di musica Cluster Milano.

Il J-Ax pensiero

Incontriamo J-Ax (al secolo Alessandro Aleotti) nella sede milanese della Sony, la sua casa discografica e lo troviamo come sempre onesto, diretto, senza filtri. Lo stesso vale per le sue canzoni, che sanno essere ancora più dure e mature, come Beretta con al centro una storia di violenza domestica a danni di una donna che a un certo punto decide di reagire. «Non sono di base contrario alla legittima difesa, su questo argomento ho una visione grigia che cambia alla luce di più fatti» svela l’artista, che si attende una reazione da parte dei politici. «Non credo ci sarà una risposta da parte di Matteo Salvini (con cui in passato ci sono già stati dei dissing), perché non sottolinea la sua narrativa, però mi aspetto delle accuse da altre parti».

Inevitabili le domande sulla questione Junior Cally a Sanremo: «Se si dedice di portare il rap su quel palco (dato che è il genere che negli ultimi anni ha tirato di più), non ci si può poi lamentare. Anche Eminem era stato al Festival come super-ospite e poco prima aveva scritto delle canzoni che parlavano di femminicidio. Diciamo che il rap ha dei cliché, come il metal negli anni ’80».

La questione femminile è affrontata anche in Pericoloso, in duetto con Chadia Rodriguez, dove si parla di una battaglia tra sessi sempre più aspra. «Ho fatto delle ricerche su questo nuovo fenomeno delle comunità InCel, molto attive su internet, in cui si ritrovano uomini che si considerano brutti e non desiderati dalle donne tanto da diventare misogini. Negli Stati Uniti ha portato anche a degli spargimenti di sangue e devo dire che la cosa mi spaventa».

Perché ReAle

Il nuovo album di J-Ax (che contiene 18 tracce, tra cui singoli già noti come Ostia Lido e Tutto tua madre) ha un titolo che gioca su un doppio significato: da un lato c’è la volontà di rimanere autentico e dall’altro la voglia di giocare definendosi ironicamente sovrano della musica.
Come lui stesso spiega: «significa tenere in alto il dito medio quando il potere prova a schiacciarti, significa giocare una partita onestamente, quando sai che le carte sono truccate, significa cadere sette volte e rialzarsi otto… e non sono gli aerei privati, i tappeti rossi, le sfilate, i milioni di like o pisciare dal terrazzo più alto di Milano… è la vita che ti chiede il conto quando sei in rosso ed è come reagisci quando ogni cellula del tuo corpo ti dice che sarebbe meglio scappare, salire su una moto e sparire. Essere ReAle è avere fame anche quando hai la pancia piena, è il rispetto che non può essere battuto in cassa, essere ReAle è guardarsi finalmente dopo tanto tempo e dire sono un perdente che ha vinto».