Michele Bravi presenta le sue Anime di Carta

Redazione Pubblicato il 03/03/2017 Aggiornato il 03/03/2017

Dopo il successo al Festival di Sanremo, dove è arrivato quarto, Michele Bravi presenta il suo album Anime di Carta che è già disco d'oro

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È decisamente un bel momento per Michele Bravi che, dopo essere arrivato quarto all’ultimo Festival di Sanremo con Il Diario Degli Errori, ha visto il suo brano scalare le classifiche, non solo di vendita ma anche di streaming e radiofoniche. E non è finita qui, perché il suo nuovo album, Anime di Carta, nel giro di una manciata di giorni ha conquistato il disco d’oro.

La genesi dell’album

“Questo è un disco importante per me. Io vengo dal talent e ho preso delle scelte consapevolmente difficili” – racconta Michele – “Sanremo mi serviva per dimostrare come fossero giuste le mie scelte sbagliate”. Anime di Carta è frutto di tre anni di lavoro, come ci spiega il giovane cantautore: “Le prime cose ho iniziato a scriverle anni fa e solo a dicembre sono riuscito a finirle, dopo un percorso non solo artistico, ma anche personale. La fine di un amore mi ha fatto capire che siamo fragili, anime di carta e mi ha spinto a trovare un modo per uscire dal mio disagio, attraverso la musica. Da qui questa sorta di mia seduta di psicanalisi, durante la quale ho conosciuto una persona diventata importante per me, che mi ha illuminato e questo album è frutto anche di quella luce”. E aggiunge: “Ora posso anche apparire più fragile rispetto a un tempo (dato che mi capita di piangere spesso), ma al tempo stesso sono anche più arrogante. Insomma, sono senza filtri”

Qualche curiosità su Michele

Michele Bravi è nato a Città di Castello (in provincia di Perugia) il 19 dicembre 1994. Da sempre appassionato di musica, decide nel 2013 di presentarsi alle selezioni di X Factor, che supera fino ad arrivare poi alla vittoria sotto la guida di Morgan (capitano in quell’anno della squadra Under Uomini). L’inedito che porta al talent, La vita e la felicità, viene scritta da Tiziano Ferro e Zibba. Segue un Ep che porta lo stesso titolo e, nel 2014, il suo debut album A piccoli passi. Nel frattempo canta anche il brano portante della colonna sonora di Sotto una buona stella, film di Carlo Verdone. Arriva poi un momento di crisi dell’artista, che corrisponde al cambio di casa discografica e all’inizio della sua avventura come youtuber. Nello stesso anno esce l’Ep I Hate Music, a cui segue un tour.