Golden Globe 2016: i momenti cult (e “scult”) di quest’edizione

Redazione Pubblicato il 12/01/2016 Aggiornato il 12/01/2016

Non solo Lady Gaga e Leonardo DiCaprio: a conquistare il pubblico e i social, nella notte dei Golden Globe sono stati anche Aziz Ansari, Jennifer Lawrence e Sylvester Stallone...

Leonardo di Caprio

La 73° edizione dei Golden Globe non sarà ricordata (soltanto) per il trionfo del film The Revenant, con tanto di premi al regista Alejandro Inarritu e al protagonista Leonardo DiCaprio. Ancor meno per il premio alla carriera per Denzel Washington. Forse potrebbe essere ricordato, almeno da noi italiani, per la vittoria meritatissima di Ennio Morricone per la colonna sonora di Hateful Height, nuovo lavoro di Quentin Tarantino. Ma c’è tanto altro che ha reso questa serata indimenticabile, una delle più divertenti e più virali degli ultimi anni.

A far da contorno tantissime gag, più o meno belle, che hanno conquistato i social in poche ore.

Lady Gaga la distratta

Chi non si è imbattuto almeno una volta nella gif con Leonardo DiCaprio e Lady Gaga, ad esempio? La cantante, premiata per il suo ruolo in American Horror Story: Hotel, mentre andava a ritirare la statuetta, ha urtato il gomito di Leonardo DiCaprio, seduto a tavola, intento a scherzare con un vicino. E, nell’arco di pochi minuti, la gif è diventa cult: chi contro lei, chi contro lui, tutti hanno pensato ci fosse una cattiva intenzionalità alla base del gesto.
La verità (presunta) arriva dall’attore a poche ore dal boom social: «Mio Dio, ma davvero è diventato virale? In realtà io non mi ero accorto che lei stesse passando vicino a me, questo è tutto». L’attenzione è andata anche al discorso di lei: grazie a tutti, ma non al fidanzato Taylor Kinney, che tra l’altro era presente alla serata. E qualcuno ha notato qualche cambiamento al suo naso. Maligni!

Tra orsi e balletti

Ma c’è ben altro che merita di essere raccontato, per una serata che ha offerto curiosità e sorrisi. Jonah Hill si è presentato sul palco con un cappello da orso per omaggiare il film drammatico The Revenant, sotto lo sguardo stupito e divertito di Channing Tatum. Jennifer Lawrence, invece, ride e si diverte con la sua amica e collega Amy Schumer, che si complimenta con lei per il titolo di migliore attrice per la categoria Comedy/Musical, e che accenna anche simpatici, seppur approssimativi, passi di danza. Evitabili.

Un premio al self control

Tra gli altri best moment della serata, Taraji P. Henson che distribuisce biscotti in onore di Cookie, il personaggio che interpreta nel telefilm di successo Empire, che le è valso un premio. O Mark Wahlberg e Will Ferrell, che hanno festeggiato il 2016 con tanto di occhiali (brutti come poche altre cose al mondo) con le cifre dell’anno. Candidato al premio Commedia TV, Aziz Ansari, protagonista di Master of None, invece, dimostra un ottimo self control nell’apprendere la sua sconfitta: è stato inquadrato dopo la proclamazione a vincitore di Gael Garcia Bernal, per Mozart in the Jungle, mentre leggeva un libro intitolato Losing to Jeffrey Tambor with dignity.

A proposito di discorsi

A proposito di discorsi, come non ricordare la standing ovation a Sylvester Stallone, che si aggiudica il “globo” come migliore attore non protagonista per Creed. O il lungo discorso di Leo che, forse, quest’anno, sente davvero profumo di Oscar.