23/11/2022

Glass Onion – Knives Out: un nuovo caso per Daniel Craig

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 23/11/2022 Aggiornato il 23/11/2022

Pronti per scoprire i misteri di Glass Onion - Knives Out, in arrivo nelle sale? Ecco cosa ci hanno raccontato gli attori durante la conferenza stampa globale del film

Galss Onion - Knives Out

Una trama avvincente, un cast corale di alto livello e un regista che riesce a trovare la chiave perfetta per dirigere il tutto. Il risultato è Glass Onion – Knives Out, secondo capitolo di una trilogia all’insegna del giallo che vede Daniel Craig nei panni del detective Benoit Blanc. Dietro la macchina da presa ritroviamo Rian Johnson (autore anche della sceneggiatura), già autore del precedente Cena con delitto – Knives Out del 2019.

Nel cast troviamo (oltre a Craig) Edward Norton, Janelle Monáe, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr., Jessica Henwick, Madelyn Cline, Kate Hudson e Dave Bautista.

Glass Onion – Knives Out uscirà al cinema (per una settimana) il 23 novembre, mentre sarà disponibile in streaming su Netflix dal 23 dicembre.

Un nuovo caso per Benoit Blanc

L’intrepido detective Benoit Blanc si trova in una lussuosa proprietà su un’isola greca, ma come e perché ci sia arrivato è solo il primo dei tanti misteri da scoprire. Blanc incontra presto un gruppo di amici (ben poco omogeneo) giunti su invito del miliardario Miles Bron per la loro riunione annuale. Tra di loro ci sono l’ex socio di Miles Andi Brand, la governatrice del Connecticut Claire Debella, l’innovativo scienziato Lionel Toussaint, la stilista ed ex modella Birdie Jay con la coscienziosa assistente Peg, l’influencer Duke Cody e la fedele fidanzata Whiskey. Ognuno di loro ha dei segreti da nascondere e, quando ci scappa il morto, sono tutti sospettati.

La parola al regista e al cast

Glass Onion – Knives Out è stato presentato con una conferenza stampa virtuale globale, a cui ha partecipato buona parte del cast. Assente purtroppo proprio Daniel Craig, che però è stato continuamente citato dai colleghi, con grande stima.

«La prima lettura l’abbiamo fatta a casa di Daniel ed è stato qualcosa di pazzesco, come se ci conoscessimo da sempre. Lui poi ci ha stupito con il look presentandosi con una maglietta color salmone e le espadrillas» – racconta Kate Hudson ed Edward Norton aggiunge: «Daniel ad un certo punto si è messo anche a servire cocktail. Questo vi dà l’idea del clima che si respirava. D’altra parte quando ti ritrovi con un gruppo di persone positive e per nulla noiose capisci che sarà una fantastica esperienza. E infatti è stato come ritrovarsi a un campo estivo con gente poco seria».

«Stavamo sempre insieme, non solo sul set ma anche nel backstage, mangiavamo insieme ecc, come se fossimo una compagnia teatrale. Ci vuole una certa grazia per fare questo tipo di esperienza insieme, ho trovato degli esseri umani splendidi, a partire da Daniel che era lì, con generosità e uno spirito accogliente» – dice invece Kathryn Hahn.

È innegabile che il regista Rian Johnson ci abbia visto giusto nello scegliere il suo cast: «Ho voluto alcuni tra i migliori attori in circolazione, che fossero perfetti per i personaggi e che riuscissero a creare la giusta coralità» – spiega e precisa: «Con Daniel ci eravamo ripromessi, se fosse andato bene il primo film, di farne un secondo ma con una storia, un’ambientazione e dei personaggi diversi. Lo faceva anche Agatha Christie con i suoi libri. Io sono sempre stato un suo grande ammiratore, perché mescolava generi, creava dei cambi di narrazione fantastici e ogni libro era completamente nuovo. È la strada che ho voluto seguire per fare qualcosa di mai visto prima».

Kate Hudson confessa di avere inseguito Rian per avere il suo ruolo: «Avevo la sceneggiatura tra le mani e sapevo che non era stata ancora scelta nessuna per Birdie Jay, così ho fatto del mio meglio per poterla interpretare».

Anche Janelle Monáe ama la sua Cassandra Brand: «Ho letto la sceneggiatura e ho detto subito si. È un personaggio misterioso, con tante sfaccettature e strati. Poi abbiamo girato in Grecia, quindi non potevo proprio lamentarmi. È stato splendido perché mentre mi sono creata una sorta di famiglia ed è stata una bella opportunità per crescere come attrice».