05/10/2019

Fiction Rai: da Schiavone a Montalbano, ricomincia la stagione dei poliziotti in tv

Veronica Colella Pubblicato il 05/10/2019 Aggiornato il 05/10/2019

Nati dalla penna di tre giallisti molto amati - Camilleri, Manzini e de Giovanni - stagione dopo stagione i poliziotti delle fiction Rai sono diventati cult. Così aumenta l'attesa per la new entry Ricciardi, che avrà il volto di Lino Guanciale

Poliziotti tv

Negli ultimi anni le fiction Rai hanno fatto il salto di qualità con poliziotti e commissari, in grado di sbancare i dati Auditel (perfino in replica) nonostante la concorrenza dei reality.

Dalle penne di Antonio Manzini, Andrea Camilleri e Maurizio de Giovanni, ecco i ritorni più attesi e la novità del momento.

Sarcastico e cattivo: proprio come piace a noi

Un vicequestore di Trastevere con un carattere esplosivo, confinato nella pulita e ordinata Valle d’Aosta a guardare con truce disappunto le sue Clarks che affondano nella neve. Rocco Schiavone piace proprio perché è cinico e sboccato, non disdegna una canna ogni tanto e non ha alcuna pazienza per i formalismi. Un personaggio che sembra nato per Marco Giallini, in grado di restituire sia il suo lato più ruvido che quello più vulnerabile, che abbiamo imparato a conoscere attraverso il suo tragico passato in 7-7-2007. La terza stagione di Rocco è iniziata su RaiDue il 2 ottobre, con quattro nuovi episodi sceneggiati da Antonio Manzini e Maurizio Careddu: La vita va avanti, L’accattone, Après le boule passe e Fate il vostro gioco. Nel cast anche una new entry, Valeria Solarino, che interpreterà Sandra Buccellato, ex-moglie del questore Costa.

Il ritorno di Montalbano

Camilleri non c’è più, ma per fortuna possiamo goderci Il Commissario Montalbano ancora per un po’. Un saluto dolceamaro, ma inevitabile. Sembra che l’ultimo racconto abbia riposato dieci anni nel cassetto dell’editore, mossa strategica di uno scrittore previdente per poter avere l’ultima parola sul suo personaggio. Prima di conoscere il finale, vedremo nei primi mesi del 2020 la quattordicesima stagione, con gli episodi La rete di protezione e Il metodo Catalanotti. È stato annunciato anche un episodio speciale, dedicato alla storia d’amore tra Montalbano e la sua Lidia, intitolato Salvo amato, Livia mia: un collage di racconti per ripercorrere tutte le tappe della relazione, utilizzando vecchie clip.

Un finale da veri Bastardi

I Bastardi di Pizzofalcone è stata un’altra piacevole sorpresa, una squadra scalcinata a un passo dalla destituzione salvata dall’arrivo di un ispettore in esilio perché accusato di essere un informatore per la mafia. Una serie di casi avvincenti e una sottotrama romantica altrettanto intrigante, nata alla fine della prima stagione tra l’ispettore Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassman) e la PM Laura Piras (Carolina Crescentini). Il finale della seconda stagione ha lasciato i fan con il fiato sospeso: proprio negli ultimi dieci minuti, mentre tutta la sua squadra è riuniti a festeggiare alla trattoria di Letizia (Gioia Spaziani), un’autobomba esplode. Per fortuna, la terza stagione è confermata e anche se non abbiamo una data d’uscita l’autore Maurizio de Giovanni ha già rassicurato i fan che non si tratterà di una strage.

Un ghost whisperer in completo gessato

Il grande successo de i Bastardi ha fatto da apripista per un’altra serie firmata dallo stesso autore, che la Rai presenta come la serie evento del 2020. Ambientata nella Napoli degli anni ’30, Il Commissario Ricciardi parte da una premessa assolutamente atipica: Luigi Alfredo Ricciardi (Lino Guanciale), commissario della Mobile di Napoli, ha ereditato dalla madre il dono di vedere i fantasmi delle persone morte in maniera violenta. Tenacia e intuito sono le sue armi migliori, ma sul versante dei rapporti umani la sua peculiarità lo rende scostante e isolato. Si fida solo di due colleghi, il brigadiere Maione (Antonio Milo) e il medico legale Bruno Modo (Enrico Ianniello), anche se l’incontro fatale con l’amore è dietro l’angolo. Due donne si contenderanno il suo cuore, la quieta e rassicurante Enrica (Maria Vera Ratti) e la magnetica Livia (Serena Iansiti).