02/03/2017

Emma Stone: uno sguardo da Oscar

Lucia Fino
A cura di Lucia Fino
Pubblicato il 02/03/2017 Aggiornato il 19/10/2018

Emma Stone è una ragazza speciale. E non solo perché ha appena vinto l’Oscar. Bella ma in modo originale, impegnata e coraggiosa trasmette queste qualità anche ai suoi personaggi

emmastone

Un viso inconfondibile, da delizioso cartoon, illuminato da due occhi così grandi da sembrare disegnati e uno sguardo trasparente. È Emma Stone la vincitrice degli Oscar. Una grande vittoria, tutta meritata, per la giovane attrice che sa creare sempre personaggi indimenticabili, senza mai diventare una diva. Scopriamo chi è e perché è davvero “una bella con l’anima”.

Anche per lei provini e speranze

In La La Land Emma Stone è un’aspirante attrice che spera in una parte fra un provino fallimentare e l’altro. Una storia che ricorda un po’ quella della stessa Stone che, dalla provincia americana, ha cominciato la sua carriera di teen star a soli 15 anni, dopo molte audizioni senza successo. Forse proprio la sua incoscienza di adolescente l’ha aiutata a non mollare!

Bella a modo suo

Minutissima, con un visino bianco latte, capelli color rame e due immensi occhi blu da gatta, Emma Stone sconfigge tutti i canoni di Hollywood.

È bella e fotogenica, ma in un modo tutto suo, senza le curve, i vezzi, i ritocchini delle altre. E questo rende speciali anche i suoi personaggi.

La ricordate in Birdman? Come fragilissima figlia drogata del protagonista, inteneriva chiunque con il suo sguardo dolcissimo ma surreale e trasognato, reso ancora più strano dalle inquadrature in primissimo piano.

Musa di Allen

Di sicuro la Stone piace ai migliori registi: è una della muse di Woody Allen che le ha dedicato due successi agrodolci, Magic in the Moonlight e Irrational man. E con Birdman di Alejandro Gonzaléz Iñárritu gira un film da premio Oscar. Oscar che quest’anno diventa suo, da attrice protagonista in La La Land di Damien Chazelle. Talmente magnetica da propiziare perfino l’incredibile gaffe del mancato premio finale al suo film! Chi ha consegnato la busta sbagliata con il nome del vincitore, infatti, era distratto perché stava postando una sua foto su Twitter.

Attivista convinta

Non è un’oca e si vede. Emma Stone ha l’impegno nel sangue. Non a caso uno dei suoi film, The Help, è fra i più amati dai sostenitori dei diritti civili e dell’uguaglianza fra le razze. E anche agli Oscar la discreta sigla PP (Planned Parenthood, un’associazione osteggiata dal neo-presidente Trump), sfoggiata sul suo abito sfavillante, ricordava la lotta per una maternità consapevole. Il coraggio non le manca!

E l’amore?

Diciamocelo chiaramente: il fidanzato ideale per Emma Stone sarebbe Ryan Gosling! Chimica evidente, sensualità, armonia di colori e movimenti, una certa grazia senza sdolcinatezza li accomunano e ne fanno la coppia ideale, almeno sullo schermo. In realtà lei è single dopo una lunga storia con Andrew Garfield (che agli Oscar si è fatto sfuggire una lacrima), lui è il compagno di Eva Mendes e già papà. Continueranno a farci sognare… almeno nei film?